Ieri ci è capitato di dover prendere le bici bike sharing Mobike (servizio attivo in città da poco più di 6 mesi come indicato qui >
partira-in-estate-il-bike-sharing-mobik ... t2154.html ) ma abbiamo riscontrato che, oltre ad essere tutte le bici con il manubrio storto, ci sono i sellini che non stanno regolati in altezza (in due bici su due, poi abbiamo preso una terza bici e per fortuna quel sellino rimaneva regolato ma forse solo perché la bici era stata utilizzata meno)
In pratica per percorrere poco più di 5 km, ci siamo dovuti fermare una decina di volte per rialzare le selle: ad ogni piccola buca infatti, il tubo reggisella scorreva un poco verso il basso così che dopo poco ci si trovava a pedalare con le ginocchia in faccia
Nonostante ci fosse una temperatura intorno agli zero gradi, siamo arrivati a destinazione completamente fradici di sudore: da un lato può essere un bene perché si bruciano calorie, ma dall'altro lato non è pratico e neanche salutare avere gli indumenti inzuppati d'inverno.
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Purtroppo non è una novità, si sa che queste biciclette sono molto dure, quasi inutilizzabili d'estate col caldo ma anche d'inverno con il freddo: l'utilità maggiore ce lo possono avere nelle mezze stagioni quando si può andare in giro vestiti leggeri e con temperature miti, sempre a patto di andare in zone a rischio (dove non si potrebbe lasciare la propria bici personale) e percorrere tratte brevi ed in pianura.
Opel Corsa-e - Citroën C-Zero - Zero FX 7,2 kWh e 5,7 kWh - FV 4,32 kWp - PdC Mitsubishi Ecodan - e-bike pieghevole Fiido D21 - e-bike Kalkhoff Agattu (dal 2009) - Ninebot One E+ 320 Wh (ex Nissan Leaf 24 kWh)
