È giusto imporre interoperabilità a tutti i Tesla Supercharger?

[AMC]

Come giustamente ha già osservato qualcuno,Tesla non ha obblighi universalistici come per esempio Enel x-soprattutto alla sua nascita-perciò posizionare un supercharger in una zona piuttosto che in un’altra deve avere valenze commerciali ed industriali.
Faccio due casi specifici per la loro conoscenza diretta e che hanno significati commerciali molto differenti:il supercharger di Campotenese che è in funzione da tempo ormai e quello di Salerno in arrivo per la fine dell’anno.
Il primo sorge in una zona deserta in mezzo al nulla nato per motivi prettamente strategici in una zona in cui stazioni di ricarica fast o ultra fast semplicemente non esistono ed è ovvio che in queste circostanze tanto negative il tasso di occupazione quotidiano sia molto basso ed è perciò altrettanto ovvio che verrà prima o poi aperto ad altre auto;poi c’è quello di Salerno che si aprirà vicinissimo a quello già esistente di Mercato San Severino:perché farlo proprio lì allora se non per motivi prettamente turistici essendo Salerno (e dunque la costiera amalfitana)uno dei luoghi più frequentati in Italia da parte dei turisti stranieri del nord Europa sempre più teslarizzati?
Ai miei occhi risulta evidente che in due situazioni tanto diverse ci possano essere finalità differenti.
In un discorso simile potrebbe rientrare anche un supercharger ad Agrigento:sia per ragioni strategiche essendo una vasta zona priva di stazioni fast,sia per ragioni turistiche.