Avventure di ricarica in Germania, alla ricerca di una colonnina

Recensioni e segnalazioni stazioni di ricarica per veicoli elettrici ubicate in Germania
Regole del forum
Parlare di un solo e singolo argomento per discussione, nella sezione più corretta e con un titolo chiaro e descrittivo, evitando i fuori tema | Evitare di citare tutto il testo di un precedente messaggio, ma lasciare solo il minimo indispensabile usando questo sistema | Utilizzare le unità di misura corrette, in particolare i kW per la potenza e i kWh per l'energia, di cui è spiegata la differenza qui | Leggere il regolamento completo che è visibile qui
Nym
★★★ Intenditore
Messaggi: 539
Iscritto il: 03/03/2022, 2:32

Re: Avventure di ricarica in Germania, alla ricerca di una colonnina

Messaggio da Nym »

Replay ha scritto: Mi complimento per questo ma purtroppo credo che la realtà sia differente e tu sia una mosca bianca. Al momento c'è uno studio con l'ausilio dei piani di manutenzione dei grandi marchi che producono auto plug-in per rilevare le percentuali di percorrenza in elettrico ed in termico e capire quanto le Plug-in offrano una reale soluzione.
Io faccio poco testo, perchè molti che hanno Plug-In sono persone che l'hanno ricevuta dall'azienda per un mero tema di sgravi fiscali, ma dichiarano apertamente che è "uno sbattimento" caricare e che vanno sempre a benza tanto paga l'azienda. Altri hanno il plugin ma non caricano quasi mai e spesso dicono di pentirsi della scelta e preferire "l'ibrido tutto automatico" come lo definiscono loro che l'auto rigenera e carica da motore a scoppio. Concordo con te che se tutti si facessero in quattro come te per usare al meglio il veicolo i risultati sarebbero decisamente migliori.
Ce ne sono altri... ma il problema ovviamente sono le aziendali incentivate... dovevano fare il vincolo che le aziende per avere incentivo dovevano avere punto ricarica in azienda per ciascuna phev... nessun dipendente pagherà a casa la corrente di tasca propria quando ha la benzina illimitata pagata!
Al di là delle cariche pubbliche che aumentano, una PHEV è un auto che per funzionare giusta deve praticamente essere caricata ogni giorno che la si usa (a meno di non aver fatto davvero pochissimi km). Quindi arrivo a casa alla sera, la attacco e si carica di notte (basta anche a 1,3kw... così con contratto da 3kw la carichi e regge comunque lavastoviglie o altro)... ma per un'aziendale, questa carica quotidiana dovrebbe essere prevista in azienda: il lavoratore arriva in ufficio, scende e l'attacca


In ogni caso... una phev non caricata funziona esattamente come "l'ibrido tutto automatico", si comporta proprio come se fosse una full hybrid, anche se perde il senso di avere batteria così capiente e circuito di ricarica



ChrisBS
★★★★ Esperto
Messaggi: 1687
Iscritto il: 24/11/2019, 22:22
Località: Brescia
Veicolo: eGolf

Re: Avventure di ricarica in Germania, alla ricerca di una colonnina

Messaggio da ChrisBS »

pIONiere ha scritto: Con la card Maingau paghi il prezzo Maingau (49ct/kWh per le AC), non il prezzo del gestore delle colonnine.
Le colonnine della Stadtwerke Leipzig sono attivabili pure tramite card Maingau.
Inoltre come già dicevo la card ti viene inviata gratuitamente.
Per mia esperienza fuori dall’Italia Maingau è indispensabile, ha un’alta interoperabilità. Se poi qualcuno utilizza tariffe flat per risparmiare ben venga ma nei paesi germanofoni non si può non avere il chip Maingau come BackUp.
VW e-Golf my2020 (36KWh)
Nym
★★★ Intenditore
Messaggi: 539
Iscritto il: 03/03/2022, 2:32

Re: Avventure di ricarica in Germania, alla ricerca di una colonnina

Messaggio da Nym »

Capisco quello che dici, ma c'è un grosso MA

Io nonostante abbia una PHEV la carico sempre a casa e fuori ogni volta che è sensatamente possibile... penso di impegnarmi in questo molto più della maggioranza per caricare anche in pubblico... ma c'è il grosso MA, ovvero che c'è un limite all'impegno, alla buona volontà e ai costi... se si supera il limite di sbattimento oppure il limite di costo ragionevole per la ricarica in pubblico, questa non si fa...
Alcuni non ci provano nemmeno, altri si arrendono subito, qualcuno come me ci mette più impegno, ma ad un certo punto basta!

Di certo con una PHEV non si sta fermi solo per caricare, ma si carica solo se l'auto è già in sosta per altre ragioni, se c'è una colonnina ragionevolmente vicino a piedi a destinazione, se questa ha costi decenti e se si attiva via app con i gestori più diffusi (già che ne ho tipo 6 è oltre il ragionevole per una phev)... il tutto senza dover star troppo a pianificare... se no per quella volta in pubblico non si carica, punto... e la colpa non sarà del proprietario, ma dell'infrastruttura adeguata mancante... e speriamo che prima o poi ci sarà

Uno con un ev sarà costretto a fermarsi solo per dover caricare, fare km per caricare, aspettare che l'auto si ricarichi, recuperare tessere anche a pagamento, tante app, dover pianificare, pagare anche tariffe follemente care (quando magari ha una "flat" attiva... che di flat hanno poi solo il nome!), etc.... tutti motivi perché tanti oggi non prendono una ev...

Questa è la realtà delle cose
luctun

Re: Avventure di ricarica in Germania, alla ricerca di una colonnina

Messaggio da luctun »

Il grosso MA esiste, ma non è quello che dici tu. Ci metti molto più impegno della media, chiedi anche informazioni MA quando ti vengono dati consigli non li ascolti. Il problema è solo quello. Se li avessi ascoltati ti saresti preso questa tessera gratis e sarebbe andato tutto bene
Nym
★★★ Intenditore
Messaggi: 539
Iscritto il: 03/03/2022, 2:32

Re: Avventure di ricarica in Germania, alla ricerca di una colonnina

Messaggio da Nym »

Non è questione di non ascoltare ma inanzitutto di tempi e rientra nel MA pianificazione: mi hai consigliato di farmi spedire gratis una card dall'estero il 3/6... partivo i 6/6 alla mattina che era un lunedì, per di più da un paesino sperduto in montagna... per usarla avrei dovuto chiederla il 3 stesso e avrebbe dovuto arrivare il giorno stesso (sabato e domenica lì non consegnano). Impossibile

Poi perché non è finita... è un gestore estero, non italiano che ti fa fattura estera verso Italia... e avrei dovuto capire se applica l'iva giusta e se no compendiare a mie spese, con i costi annessi e connessi per fattura... perché? Perché se chi è privato se ne frega di ste cose perché non lo controlla nessuno e anche se non gli mettono l'iva giusta e non versa lui quello che manca nessuno gli dirà nulla, io ho una partita iva e tutto diventa invece un problema, anche per pochi centesimi per colpa di chi ti fa dall'estero la fattura... e avrei dovuto coinvolgere il commercialista per fare verifiche preliminare, fargli verificare le fatture, fare per il mese le dichiarazioni degli scambi esteri (solo questo costa 50/100€)... e sull'auto anche se non lo fatturi p.iva (se no dovrebbero farti fattura senza iva e poi versare tu l'iva con autofattura che deve predisporre il commercialista, altri costi) per i liberi professionisti è comunque uso promiscuo al 50% e sei obbligato a fare queste cose (pensa che tra i 3000 problemi e costi e l'irrisorio che scarichi l'auto volevo prenderla come privato, ma anche così rientrava lo stesso e perdevi pure detrazione per il 20% del 22% iva). Poi essendo estera, non arriva in automatico al commercialista con codice destinatario, ma devi recuperarla dalla mail, farla avere entro fine mese al commercialista, va conservata cartacea per x anni, quindi va stampata e tenuta in archivio (non essendo nel sistema di conservazione certificata digitale)

Poi? Sì c'è pure altro ancora! Il costo alto, non folle, ma troppo alto che è l'altro MA! 11kwh costano così come 2,9/3l di benzina almeno in Germania... un po' troppo

Finito? No... perché poi c'è fattura per singola ricarica (per cifre irrisorie) e in Italia ogni fattura ricevuta anche senza considerare il costo estero costa registrarla... e un conto è registrare una flat, che ha un certo valore, ma registrare fatture di 4€ costa di più della miseria che detrai (per l'auto detrai poco da libero professionista), quindi non solo non recuperi ma devi pure aggiungere soldi ulteriori per la registrazione... ma non puoi far finta che la fattura non esista e non registrarla e non portarla in detrazione visto che ti costa di più di quello che recuperi? No, sei obbligato a registrarla...

E non ho messo il tempo da dedicare a registrarti, leggere tutte le regole prima di sottoscrivere, chiedere la carta per caricare, ...

Ecco... sei ancora certo che si tratti di mancanza di buona volontà di ascoltare i consigli?

E sinceramente... tutto questo sbattimento e tutti questi costi valevano la pena per 2 ricariche non riuscite a Lipsia da max 11kwh (l'altro caso, se colonnina in posteggio chiuso e l'altra a 36km, la card non cambiava), visto che l'alternativa no sbattimento c'era per muoversi...

Io dico fortemente non valeva la pena! Anzi la considero autentica follia a cui avrebbe dovuto ovviamente essere costretto chi ha una ev, perché se no l'auto si ferma... e più sperimento questo, più mi allontano dall'idea ev

luctun

Re: Avventure di ricarica in Germania, alla ricerca di una colonnina

Messaggio da luctun »

Bastava fare il tutto a nome di un privato tuo amico. Se non scarichi le spese di ricarica di pochi giorni non muore nessuno
red69
★★★★ Esperto
Messaggi: 4669
Iscritto il: 02/11/2020, 16:09
Località: milano e sicilia
Veicolo: tesla M3LR Twingo

Re: Avventure di ricarica in Germania, alla ricerca di una colonnina

Messaggio da red69 »

luctun ha scritto:Bastava fare il tutto a nome di un privato tuo amico. Se non scarichi le spese di ricarica di pochi giorni non muore nessuno
Si, ma così diventa tutto maledettamente e inutilmente complicato (per 2 ricariche in croce).

A Nym invece dico che è il limite delle PHEV è proprio quello che magari ti impegni due o tre settimane, o magari 2 o 3 mesi e poi molli perchè tanto hai l'alternativa del carburante. Con una EV volenete o nolente la scelta è a priori e irreversibile, aleno fino al prossimo cambio d'auto, quindi sei costretto a perseverare
Facevo caso nella colonnina sotto casa mia che spesso ci trovi PHEV, ma hanno sempre targhe recentissime. Ora è vero che le PHEV si sono diffuse negli ultimi 12-18 mesi, ma tendenzialmente vedo auto con poche settimane di vita. Ok. E' solo un'impressione, Ma il dubbio mi è venuto...

PS (nota di colore): comunque notavo che la fantasia che hanno i possessori di EV nel trovare way out sempre nuove ai "disagi" o presunti tali è ammirevole. L'amico prestanome (che peraltro non ti consente di scaricare) si aggiunge a una lunga lista che ricomprende ad es chi anche a 30 anni si fa venire un impellente bisogno di andare in bagno ogni 100km (e se lo fa venire veramente...) a chi si fa venire voglia di esplorare trattorie che nemmeno fosse Chef Rubio, etc etc
Tesla M3 LR - Twingo Ze Intens - E-bike Lapierre - Ducati Peg Perego - Pista Polistil - Spazzolino Oral B- Electric addicted not obsessed - Guido solo elettrico, ma non sono fissato e ne riconosco gli attuali limiti
Nym
★★★ Intenditore
Messaggi: 539
Iscritto il: 03/03/2022, 2:32

Re: Avventure di ricarica in Germania, alla ricerca di una colonnina

Messaggio da Nym »

La vita è già abbastanza complicata... se uno deve fare rifornimento questo deve essere comodo e agevole e immediato (ed economico): questa è la sfida che deve essere superata se si vuole far diffondere le ev... altrimenti saranno solo una nicchia di chi è disposto a 2000 sbattimenti e sacrifici oppure ha esigenze particolari per cui non i cappa in questi (la usa dolo in città dove a box e possibilità di metterci la wb)

PS: devi trovare l'amico, farti dare i dati, farla recapitare a lui, andare a prenderla, deve averci su la sua carta, gli addebiti a lui e poi lo devi rimborsare in contanti ad ogni carica... al di là dell'illegalità della cosa, che non sembra essere presa in considerazione... :o siamo certi che poi l'amico sarà ancora tuo amico? :roll:
VPP
★★★★ Esperto
Messaggi: 5743
Iscritto il: 31/01/2022, 14:21
Veicolo: Corsa-e

Re: Avventure di ricarica in Germania, alla ricerca di una colonnina

Messaggio da VPP »

Nym ha scritto: al di là dell'illegalità della cosa, che non sembra essere presa in considerazione.
Non è presa in considerazione perché non c'è nulla di illegale. O forse è illegale prestare ad un amico un biglietto da venti per fare benzina?
Nym ha scritto:...se uno deve fare rifornimento questo deve essere comodo e agevole e immediato (ed economico)
Cioè l'energia deve costare poco perché lo vuoi tu? E quando la benzina arriverà a 3 Euro/lt cosa farai, andrai solo in bicicletta? :roll:
Nym
★★★ Intenditore
Messaggi: 539
Iscritto il: 03/03/2022, 2:32

Re: Avventure di ricarica in Germania, alla ricerca di una colonnina

Messaggio da Nym »

Se non capisci perché è illegale non perdo tempo a spiegartelo... poi in Italia la gente vive di cose illegali, ma non vuol dire che non lo siano... il problema non è il prestito soldi, ma fattura con prestanome!


Poi non hai capito cosa intendevo per economico: se oggi puoi fare rifornimento a 30/45cent/kwh reali (pre aumenti era max 40), cioè riportando in quella cifra pure costi iniziali, tempo, etc. In base i circa 10kwh che devo caricare, 50 è caro, 70 è un furto... così come se oggi la benzina si trova a 1,95€/l, dove la trovo a 2,5€/litro è un furto e a 2,1 è cara. Dove/con chi è cara (e a maggior ragione dove è un furto) non faccio né benzina, né corrente!!! A meno di non essere costretto per non fermarmi e faccio il minimo indispensabile per andare altrove. Questo era il senso di economico... oltre ad essere rapportato alla benzina: se oltre allo sbatti devo spendere di corrente di più che per andare a benzina, perdona ma non ha senso farla!
E vuoi davvero incentivare le ev? Al posto di fare incentivi acquisto che in gran parte finiscono nelle tasche dei concessionari e sono limitati solo a chi gli serve auto piccole e non per viaggiare, incentiva la corrente delle ricariche e crea un'infrastruttura di ricarica seria e capillare ed ampia... e la gente ricaricherà e userà più le ev

Rispondi

Torna a “Germania”