Breve ma soddisfacente prova su strada

[ik3ngu]

Amici vorrei condividere con voi le mie impressioni di guida sulla nuova vettura Hyundai Ioniq Electric che ho voluto provare recentemente a Vicenza presso il locale concessionario.

Premetto che non c'è ne sono molte in giro perché è un prodotto uscito da poco, ma anche perchè in Italia il mercato dell'elettrico langue e non c'è molta richiesta.

Sotto lo stesso marchio Hyundai il modello Ioniq esiste in tre versioni: ibrida, ibrida plug-in ed elettrica, tutte già disponibili.

In sintesi per chi non la conosce, parliamo di una berlina con 5 posti, 5 porte lunga circa quattro metri e mezzo. Motore da 120 CV con 28 kWh di batteria di trazione di proprietà. Lascio scoprire a voi gli altri dettagli visto che sulla Rete si trovano diversi articoli e schede tecniche di questa vettura.

La versione a trazione solo elettrica di questa vettura in Italia sembra disponibile da fine inverno. È venduta in due allestimenti: la Confort e la Style. Comunque già la versione Confort ha quasi tutto di serie.

La presa di ricarica è la Combo, cioè integra una Tipo 2 monofase e una presa per la continua, leggo fino a 100 kW. Per la monofase si carica al massimo a 7 kW. Dunque si potranno imbarcare 40 km di autonomia all'ora circa. In dotazione c'è il caricatore di emergenza con la Shuko che però è piuttosto lento e richiede probabilmente 11-12 ore per la carica completa.

Ho provato la vettura con tre persone a bordo con viabilità mista compreso un tratto in collina con salita e discesa ripida per complessivi 14 km in una giornata caldissima. Certo, non ho fatto molta strada, ma è stato sufficiente per non chiedere una ulteriore prova estesa.

Le mie impressioni tengono conto anche dell'esperienza maturata in quattro anni con la Renault Zoe (elettrica anche quella per chi non lo sapesse).

Innanzitutto sono rimasto sorpreso dall'efficienza del climatizzatore che in brevissimo tempo ha reso vivile l'abitacolo della Ioniq rovente, visto che era ferma nel parcheggio. Sull'altra vettura elettrica che abbiamo, una Zoe, non sono sicuro che avremmo ottenuto lo stesso risultato in così poco tempo! A proposito: sulla Hyundai in questione, c'è il climatizzatore automatico (a pompa di calore) a zone, per cui se si viaggia da soli, si può parzializzare risparmiando sull'energia consumata.

Aprendo gli sportelli di accesso all'abitacolo si ha subito una sensazione di robustezza. Gli interni sono ben realizzati, tra l'altro leggo con materiali riciclati e soprattutto il cruscotto non riflette la luce, scoprirò poi nella guida, come succede con la Zoe. I posti sono molto comodi e dietro c'è molto spazio per i passeggeri.

La plancia del cruscotto a prima vista fa impressione perché ricco di comandi, soprattutto lo sterzo. Rinuncio a capire ora tutto quello che propone il costruttore e mi concentro sull'essenziale.

Qui non c'è neanche più la leva del cambio o selettore di velocità. Ci sono dei pulsanti con le corrispondenti funzioni D-R-N-P posti in modo molto ergonomico al centro tra i sedili anteriori. Comunque ci si abitua subito. Come il freno a mano elettronico che si disattiva automaticamente quando si va in Drive, cioè si avvia la vettura. Molto comodo.

Interessante la soluzione delle palette dietro lo sterzo per gestire la rigenerazione in rilascio che è su ben 4 livelli. Quella a destra diminuisce e quella sinistra aumenta la rigenerazione e quindi il freno motore. Ci si abitua subito ed è facile. Ho avuto occasione di provarla anche in discesa dalla collina dei monti Berici su cui siamo andati in prova ed è molto efficace. Penso che si possa recuperare abbastanza energia con questo sistema, sebbene richieda un poco di pratica per chi non è mai montato sull'elettrico.

La propulsione prevede invece tre livelli di guida: Eco, normale, sport. In ECO la guida è assolutamente buona e nell'ordinario andrà benissimo. Tuttavia ho verificato che la funzione Sport rende questa vettura molto reattiva al pedale dell'acceleratore e ci si trova in un attimo su di un bolide! Il profilo Normale è una via di mezzo tra le due.

Dopo poco che si è alla guida si familiarizza con i messaggi che manda la console. Ben chiaro è il numero di chilometri di autonomia rimanenti stimati. Anche qui sono rimasto colpito dai fatto che dopo il nostro giro avevamo consumato solo 4 km sulla disponibilità di partenza mentre ne avevamo percorsi ben 14.

L'interfaccia telematica è quella di Android Auto tramite Apple car Play. Non ho avuto modo di provarla, ma dovrebbe consentire al conducente di avere la situazione sotto controllo da remoto, soprattutto per quanto riguarda la carica. Sembra si possa capire anche se si è lasciata l'auto aperta e quindi chiuderla da lontano.

Sicurezza
Questo è uno degli aspetti più interessanti e appetibili di questa Hyundai Ionic elettrica. Oltre ai soliti ABS ed ESP, qui c'è di serie il sistema di mantenimento della corsia IKAS che "vede" le strisce della segnaletica stradale e se inserito riporta da se la vettura in carreggiata. Inoltre il sistema di frenata di emergenza automatico AEB protegge sempre da ostacoli anteriori durante la guida, cioè in caso di nebbia o di distrazione del conducente il veicolo frena per lui e probabilmente gli salva la vita. Una volta prerogativa dei veicoli di fascia alta, questo ultimo dispositivo, da solo vale moltissimo ed io personalmente lo aspettavo da molto tempo. Interessante è anche il Cruise Controll adattivo che mantiene le distanza dai veicoli che ci precedono in automatico. In opzione sulla versione più completa Style, si potrà avere anche il controllo posteriore del traffico con alert RTCA e il monitoraggio degli angoli ciechi. Presenti su entrambe le versioni anche i sensori di pressioni per i pneumatici.

Considerazioni

- Portabagagli:
Lo spazio nel retro è in parte limitato dalla profondità ridotta del bagagliaio. Di conseguenza anche l'accesso da terra è alto. Dunque serve sollevare i bagagli di almeno 70 cm, comunque una misura in linea con molte vetture del genere. Gli schienali dei sedili posteriori si possono abbattere anche singolarmente con una divisione 60/40. La gomma di scorta è stata sostituita anche qui con il kit di riparazione.

- Ricarica
Domestica: L'auto ricarica in AC monofase fino a 7 kW con presa Tipo 2. Mentre è in autorimessa o in parcheggio va benissimo anche a 3 kW e anche meno, questa è la potenza del caricatore portatile in dotazione.
In viaggio: L'auto può ricaricare in modo rapido in DC Combo fino a 100 Kw. Bene, ma al momento in Italia abbiamo pochissime stazioni del genere. Tuttavia ne avremo a breve. Penso nel Veneto entro l'anno avremo Mestre (VE) e speriamo qualcuna in autostrada nell'ambito del progetto EVA+. Abbiamo già anche Affi (VR). In compenso ce ne sono già diverse al di là del confine in Austria, Slovenia e Croazia. Quindi volendo si possono intraprendere discreti viaggetti verso Est. In mancanza di stazioni Combo bisogna mettere in conto soste più lunghe sulle stazioni accelerate con questa vettura. Infatti nel migliore dei casi le stazioni con 7 kW monofase e trifase potranno caricare 40 km di autonomia ogni ora. Purtroppo sono abituato bene con la Renault Zoe che può fare il pieno in un ora in molte situazioni senza stazioni rapide DC. Se dovessi sceglierla per me questa Hyundai Ioniq dovrei abituarmi e pianificare bene i percorsi come se avessi una Nissan Leaf con caricatore a 6,6 kW.

Autonomia
Comunque l'auto ha una linea filante, la casa dichiara un coefficiente di penetrazione dell'aria (cx) di ben 0,24 e un peso in ordine di marcia di 1420 kg! Dunque non avrà la carrozzeria alta delle monovolume e dei crossover molto alla moda adesso, ma in compenso si dovrebbe ottenere facilmente una autonomia tendente ai 250 km con guida esperta.

In conclusione
La vettura viene offerta in Italia a circa 37 mila Euro, non pochi, ma con 5 anni di garanzia e km illimitati, 5 anni di assistenza stradale h 24, e 5 anni di controlli gratuiti. Non saprei se questi ultimi coincidono con i tagliandi o manutenzioni. Inoltre 8 anni di garanzia o 200 mila km sulle batterie di trazione. Per i possessori di partita iva attualmente c'è in corso uno sconto che va dal 18 al 21 % in base alla categoria di appartenenza.

Mia moglie, presente alla prova su strada di questo veicolo elettrico, ha ricevuto una buona impressione ed è rimasta soddisfatta del comfort e più in generale di tutta la vettura. Il che è un buon segno visto che le donne percepiscono cose che a noi uomini sfuggono. Stessa cosa non era successo 5 anni fa con la city car Citroen C-Zero.

Volendo semplificare al massimo e facendo un paragone col mondo dell'informatica di consumo, direi che la Renault Zoe è come uno smartphone Iphone, semplice, immediato ed efficace. Mentre la Hyundai Ioinq Elettrica è come gli smartphone Android, con una interfaccia più complessa, ma ricca di funzionalità, sicuramente soddisfacente. Penso che avrà un discreto successo.

[selidori]

Grazie delle impressioni!

Penso che avrà un discreto successo.

Dipenderà tutto da Hyundai. Io avevo detto la stessa cosa di Kia Soul EV, ma KIA è sparita e già le auto elettriche non si vendono da sole, se poi pure sparisci.....

A primissime impressioni purtroppo Hyundai (Italia) non mi ha dato idea di crederci molto (persino nella ibrida! L'unica veramente vendibile in Italia), anche se vedo in quel concessionario hanno installato una colonnina (lenta) nel parcheggio "pubblico". Già questa è una cosa che andrebbe sondata bene...

[aldodal]

dalle foto penso che sia un parcheggio recintato della concessionaria, quindi dubito che la colonnina sia pubblica e accessibile h24

complimenti per il resoconto a Pasquale!

[snorlaxjr]

Grazie mille Pasquale per il tuo parere!
Inserisco qui sotto anche il mio che ho guidato la vettura per una giornata intera, 24h.

Un giorno in elettrico
Da lunedì 19 giugno dalle 18.30 a martedì 20 luglio alle ore 16.00 ho avuto il piacere di provare la Hyundai Ioniq Elettrica Allestimento Confort con batterie da 28 kwh e autonomia effettiva su strada di 200-230 km (sulla carta un po’ più di 250). Un grazie alla Concessionaria Fergia di Vicenza, estremamente disponibile e gentile. Nel complesso ho percorso circa 170 km, partendo lunedì sera con un autonomia di 160 km e la batteria al 65% circa, fermandomi in concessionaria alla colonnina da 11 kw per circa 25 minuti a mezzogiorno di martedì per una parziale ricarica. Riconsegno quindi l’auto nel tardo pomeriggio con il 15% di batteria, autonomia residua 35 km circa.
Ho trovato la Ioniq esteticamente molto bella, sotto tutti i punti di vista, interni ed esterni, molto spaziosa e volevo verificare in primis se il consumo di circa 10 kwh/100 km fosse realistico. E lo è. Sfruttando la rigenerazione (3 livelli, “freno motore” da leggero, a medio e veramente forte per decelerazioni importanti senza toccare i freni) si riesce ad aiutare non poco l’autonomia.
Posto un po’ di foto in merito.
Ottima l’insonorizzazione dell’abitacolo, la qualità dell’impianto audio, la grafica e le info che si possono ricavare dallo schermo centrale. Le tre modalità di guida ECO, Normal e Sport sono rispettivamente funzionale e risparmiosa, ordinaria, e infine un divertimento indimenticabile.
La guida nel complesso è stata splendida, peccato per la visibilità del lunotto posteriore attraversato dalla barra della carrozzeria (guido una Renault Scenic, con un lunotto posteriore grande come Giove).
Dotazione di serie, infine, molto buona. Mi è piaciuta un sacco, decisamente

[luctun]

Non ho fatto la prova sulla elettrica, ma sulla ibrida. Effettivamente sia la linea che gli interni sono veramente ben fatti. Purtroppo 37K€ continuano ad essere molti soldi. Al pari delle altre elettriche, intendiamoci. Peccato che di usato non ci sia ancora praticamente nulla. Chissà se e quando le cose cambieranno...

[Berna7]

Buona sera a tutti.
Da proprietario di Ioniq con alle spalle 46.000km percorsi dallo scorso 28 luglio, devo dire che Pasquale ha fatto una recensione praticamente perfetta!
Qualche piccola precisazione.
L'autonomia può variare da un minimo di 180/190km con temperature molto basse (quest'inverno ho toccato i -8,5° con nevicata la mattina successiva), ma si può arrivare ai 280km dichiarati ( come in questi giorni dove ho percorso circa 100/120km in otto ore di lavoro con una guida attenta in città con oltre il 70% di batteria residua).
Il consumo sempre in città con poco extraurbano va da un minimo di 9-9.5kwh/100km ad un massimo di poco superiore ai 14kwh/100km.
Consumi superiori si possono registrare solo nel caso di andature autostradali oltre i 110km/h.
Di conseguenza la carica standard che è a 7kw reali permette di immagazzinare dai 50km/ Ora in su ( a meno appunto che non si viaggi in autostrada ad andature sostenute).
Un difetto che chi ha effettuato prove di durata limitata non ha notato è la ripartizione delle masse con prevalenza sul retrotreno, che inficia la trazione sui fondi a bassa aderenza

[selidori]

Grazie delle precisazioni, Berna.
Cosa ci dici di frequenti e continue cariche fast?
Un po' tutti stanno soffrendo nelle nuove batterie: Zoe40 & Ampera-e (con le batterie LG come Hyundai) soffrono il freddo, Leaf2 non fa fare troppe ricariche fast di fila, VW addirittura limita il CCS a 40kW...

[Berna7]

Stamattina sono partito con questa autonomia stimata

[Berna7]

Percorsi 25km residui 258

[Berna7]

Cronologia dei consumi registrati giornalmente dal centro