Le nuove JuicePole Enel X girano su Linux Ubuntu in root

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selidori
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Re: Le nuove JuicePole Enel X girano su Linux Ubuntu in root

Messaggio da selidori »

Comunque secondo me il problema è che quelle colonnine sono LORO.
Hanno intrapreso la stessa strada con le fast, facendole da zero (facendole fare a bitron) e vediamo tutti i risultati. Poi l'hanno capito ed oggi si affidano alle alpitronic.
Io infatti sono dell'opinione che ognuno deve fare il proprio mestiere: se sono ristoratore non devo far fare al mio cuoco le torte: le compero dal pasticciere e le porgo ai clienti.

Comunque il vero dramma è che ALPITRONIC non fa AC, se no probabilmente avremmo risolto tutti i nostri problemi....


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porf
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Re: Le nuove JuicePole Enel X girano su Linux Ubuntu in root

Messaggio da porf »

selidori ha scritto: Comunque il vero dramma è che ALPITRONIC non fa AC, se no probabilmente avremmo risolto tutti i nostri problemi....
Le becharge ad esempio chi le fa? Non potrebbero usare lo stesso fornitore?
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selidori
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Re: Le nuove JuicePole Enel X girano su Linux Ubuntu in root

Messaggio da selidori »

porf ha scritto:Le becharge ad esempio chi le fa? Non potrebbero usare lo stesso fornitore?
Le Beacharge sono ENSTO:
https://www.ensto.com/it/building-syste ... ensto-pro/
ma il punto è che anche loro non sono 100% affidabili (ma sicuramente 1000 volte meglio delle enelx, qualsiasi hardware).
Anche sulle altre colonnine AC, di qualsiasi marca, non ricordo un tasso di affidabilità alto ed accettabile, purtroppo.
Insomma l'affidabilità alpitronic sulle fast non ha paragoni.
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Re: Le nuove JuicePole Enel X girano su Linux Ubuntu in root

Messaggio da aleblack »

aventuri ha scritto:
Secondo tequi hanno scelto Ubuntu perché è certificato?
Questo non lo so, ma ti assicuro che parecchie grandi aziende a 'sta cosa ci stanno molto attente.
aventuri ha scritto: A che certificazione ti riferisci?
La Enelx od il fornitore/produttore della colonnina non ha i soldi x fare certificare la soluzione basata su un OS embedded?
Visto che parliamo di Ubuntu nello specifico, qualsiasi di queste: https://ubuntu.com/security/certifications/docs e fare una cosa del genere su una yocto ti assicuro che costa tanti tanti tanti tanti soldi non solo farla ma anche mantenerla.
Perchè dovrei spendere tanti soldi quando c'è già una distro che è certificata e lo fa? Certo se dovessi installarla su un qualcosa che ha 2GB di spazio disponibile allora un sistema embedded sarebbe una buona scelta, ma evidentemente non hanno di questi problemi sull'hardware che gira nelle colonnine.
aventuri ha scritto: Come dicevano prima.. 'meno "pezzi" (pacchetti) ci sono, meno se ne rompono..'; non sembra questo il caso per un prodotto mono-funzionale.. no?
Questo è vero ma c'è sempre da considerare il costi/benefici di manutenere in casa una distro fatta ad hoc, ci sono fior di aziende che usano "vecchie" versioni di ubuntu/debian/centos appositamente configurate che sono accese da anni, in ambienti chiusi che anche se venissero compromesse al massimo darebbero un disservizio locale, idealmente le colonnine sono una roba del genere.

Non è che se metto meno pacchetti in una distro si rompe di meno ;)

Ah, riguardando bene l'immagine, un altra cosa che non mi piace è il fatto che nessuno abbia disabilitato i repo di default.
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Re: Le nuove JuicePole Enel X girano su Linux Ubuntu in root

Messaggio da aleblack »

robertocr ha scritto:
spero che EnelX testi gli aggiornamenti su una macchina a parte prima di lanciarlo su migliaia di colonnine....
Così a naso non penso facciano gli aggiornamenti OTA.
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