Consigli ai comuni per nuove colonnine

[AndreaBertani]

Supponiamo che un comune voglia installare colonnine per le auto elettriche.
Magari tramite Enel-X, che nei suoi piani si propone di installare 14.000 colonnine di ricarica.
Supponiamo che Enel o altro gestore offra ai comuni di installare queste colonnine (parliamo di Quick a 22kW, non di Fast EVA+) a costo zero per il comune (nel senso che il comune ci mette lo spazio, il gestore ci mette colonnina e energia) e che ne offrisse un discreto numero.
Ovviamente il gestore ci guadagnerebbe sia con la vendita delle ricariche che con i contributi che si prende dallo stato o dall'Unione Europea, ma non è questo il punto.
Ai comuni che volessero installarle, quali consigli dareste?

EDIT:
Ecco il riassunto delle proposte emerse.

PER IL TIPO DI COLONNINE:
- Colonnine Enel o equivalenti, legate a circuiti diffusi e collaudati, no a colonnine di proprietà comunale, che poi è un casino la manutenzione o anche il solo utilizzo se è necessaria un'app o una card specifica.
- Dotate se possibile di 2 prese Tipo-2 (quelle da 22 KW).

PER LA LOCALIZZAZIONE:
- Distribuire le colonnine uniformemente e non tutte in un unico posto.
- Mettere le colonnine in parcheggi strategici (vicino a uscite autostradali, centri commerciali, bar, ristoranti, zone industriali, ospedali, ma anche zone culturali, tipo cinema, musei, castelli).
- Evitare sensi unici, nascondigli in parchi, viuzze, punti in cui la colonnina si vede ma per arrivarci bisogna fare un giro strano.
- Se si può, niente luoghi chiusi, sbarrati, ad orari.
- Attenzione a parcheggi sotterranei: le app han bisogno di posizione GPS che al chiuso non va.

PER IL POSIZIONAMENTO:
- Studiare bene spazi: un parcheggio intero per presa, con spazio di manovra. Auto deve poter portare propria spina vicino a colonnina, talvolta facendo retro e girandosi.
- Niente colonnine in ritagli, spicchi, avanzi.
- Come postazioni, mai le più comode e vicine (come invece si fa per quelle per disabili), perché tendono ad essere abusate da auto termiche, ma piuttosto le più lontane da dove parcheggiano tutti, in modo che siano usate solo da chi deve effettivamente caricare e non da chi cerca un parcheggio comodo.
- Riservarle a chi deve effettivamente caricare (divieto di sosta per le auto non in carica, anche se elettriche/ibride), possibilmente con indicato chi chiamare in caso di occupazione abusiva.

[andbad]

Vicino ai caselli autostradali (come sta già facendo Enel con le EVA+). Così possono servire sia gli utenti autostradali che quelli locali.
Nei parcheggi di interscambio.
Nei parcheggi degli ospedali.

By(t)e

[Fabio_Galletti]

Primo: colonnine Enel-x o equivalenti.
In rete con app - no a colonnine di proprietà comunale, slegatd da circuiti.

Attenzione a ZTL, piazze di mercato, zone chiuse anche solo una/due volte l'anno per manifestazione.
(notizia fresca: Recco, GE - colonnina nuova circondata da sagra della Focaccia)

Se possibile, appena esterna a centro su direttrice facile da trovare per forestieri, ma che offra rapido accesso a bar/ristoranti - ricarica prende tempo, ricaricante spende in loco intanto che aspetta.

Evitare sensi unici, nascondigli in parchi, viuzze, punti in cui la colonnina si vede ma per arrivarci bisogna fare un giro strano.

Studiare bene spazi: un parcheggio intero per presa, con spazio di manovra.
Auto deve poter portare propria spina vicino a colonnina, talvolta facendo retro e girandosi.

Niente colonnine in ritagli, spicchi, avanzi.

Se si può, niente luoghi chiusi, sbarrati, ad orari.

Attenzione a parcheggi sotterranei: molte app han bisogno di posizione GPS che al chiuso non va.

Attenzione allo sgombero neve.

Attenzione anche a punti carico/scarico o manovra: evitare colonnina spianata da furgone/SUV in manovra.
Attorno non vezzose colonnine bronzee ma solidi paracarri, in caso.

[selidori]

Io non darei consigli sulle location ma esclusivamente sulla gestione: non cedano alla tentazione di farsi le loro tessere o persino app, ma si affidino a circuiti esistenti e collaudati. Alcuni vorranno soldi oppure fatturare loro ma ne vale la pena, piuttosto che avere colonnine che poi nessuno attiverà/riparerà/gestirà. Infatti passato l'entusiasmo (dove ENTUSIASMO vuol dire 1 ora di foto di inaugurazione, poi già si è dopo) alla prima difficoltà, quelle colonnine diventeranno non funzionanti da buon esempio di sprechi.

[AndreaBertani]

Tutti ottimi consigli, in particolare quelli di Fabio_Galletti, che magari non sono così scontati.
Per quanto riguarda le prese da installare che cosa suggerite?
Meglio 2 tipo 2 o 1 tipo 2 e 1 di un altro tipo?
Meglio con la presa (e l'obbligo di usare il proprio cavo) o meglio con il cavo già installato tipo pompa di benzina (ma che però poi non è compatibile con le prese che non siano tipo 2).
Io personalmente preferirei 1 presa tipo 2 con cavo e una senza, così che chi ha un attacco diverso dalla tipo 2 può usare la presa, mentre chi ha una tipo 2 può usare il cavo della colonnina senza dover tirare fuori il proprio.
Ma non so se Enel (o altri gestori) installano colonnine di questo tipo.

[tonyelle]

Io sono più stupito che non si siano già fregati i cavi delle fast esistenti per recuperare il rame ecc...

[AndreaBertani]

Altra osservazione che mi viene in mente.
Supponendo di metterle in un parcheggio a servizio di un qualche complesso, ad es. di un centro commerciale o di un ospedale, meglio mettere la colonnina vicino all'ingresso dell'edificio (ovvero in una posizione molto comoda e ambita, col rischio di trovarla poi spesso occupata da endotermiche o da elettriche non in ricarica) o meglio nell'angolo più lontano (più scomoda ma più probabilmente lasciata libera)?

[Fabio_Galletti]

Per quanto riguarda le prese da installare che cosa suggerite?

Tipo 2 standard europeo e passa la paura.
Gli altri standard sono in via di sostituzione sul mercato europeo (o in via di estinzione, punto) e ogni-singolo-veicolo elettrico in Europa ha in baule un cavo da propria spina alla Mennekes.
Statisticamente, la massima probabilità di accontentare tutti è esagerare in connettori tipo 2.

Attenzione: non un CAVO tipo 2, come sulle destination Charger Tesla "Blu" o sulle FAST. Significa tagliare fuori chiunque abbia una macchina con connettore Tipo 1 (C-Zero/I-ON, LEAF pre 2018(2016?), quasi tutte le marche orientali) cioè molto del circolante un po' datato.
Tutti quei veicoli possono usare un proprio cavo che sia tipo 2/tipo 1 da colonnina ad auto: ma per usare un cavo fisso serve un adattatore, illegale (e costoso).

In più i cavi fissi sono più vulnerabili, richiedono manutenzione: non si può farne a meno sulle fast, ma sulle accelerate un attacco sotto uno sportellino richiede meno lavoro.

E,si, Enel-drive ha seminato in giro parecchie delle prime colonnine "miste" Mannekes Tipo2 + Scame Tipo 3C per auto -e credo anche Tipo 2 + 3A per veicoli leggeri.
Ma mi par di capire sia passata alla doppia Tipo 2.

[selidori]

Altro svantaggio di usare il cavo 'integrato' è che la lunghezza è sempre un problema: molti si lamentano è troppo corto ma in verità ciò è dovuto a come possono parcheggiare in riferimento a dove hanno la presa. Il cavo integrato è comodo, ma per ora troppo problematico.

[claudio.amadori]

Enel-drive ha seminato in giro parecchie delle prime colonnine "miste" Mannekes Tipo2 + Scame Tipo 3C per auto -e credo anche Tipo 2 + 3A per veicoli leggeri.

Anche la 3C ?