Ecco il certificato Power ChecK Control della nostra C-Zero

[pIONiere]

@Southgate lo stato di bilanciamento delle singole celle e' molto variabile e a SoC alto non dice quasi nulla, semmai lo si deve fare a SoC basso.
L'unico dato di valore e' la capacita' ma quella la forniscono pure altre app, inoltre facendo un reset del BMS si può riportare la capacita' al valore con cui esce dalla fabbrica perciò pure questo dato e' manipolabile.
Un "certificato" cosi manipolabile al contrario potrebbe servire a venditori poco onesti per ingannare acquirenti senza esperienza.

[Kimera]

A me sembra che a qualcuno sfugge un particolare:

Il certificato, per essere ritenuto tale, dev'essere necessariamente "riconosciuto" sia legalmente che proprietariamente (se mai esiste questa parola )
A quanto mi risulti, questo "certificato" non è riconosciuto da nessun'ente o da un marchio di auto.

Insomma, sembra che sia un'app come tante altre che cercano di fare una stima dello SOH.
Se poi ci si accorge che addirittura ha toppato sul numero di celle della C-Zero, mi vien l'idea che l'app non sappia neanche dove leggere correttamente i dati e, sbagliando qui, tranquillamente potrebbe sbagliare questo ed altri dettagli su altre vetture di altri marchi.

Insomma, l'idea che mi dà non è per nulla affidabile...

[Southgate]

Ok so bene che per stabilire lo SOH bisogna seguire certi protocolli , infatti per esempio OBDZero propone un metodo per farlo non semplice ma super-ben documentato. Si anche che al momento questo “certificato” non abbia nessun fondamenta legale - ma ciò non toglie il fatto che l’idea di per se è valido: dovrebbe esserci un Ente che certifichi lo stato della batteria - l’elemento più caro e prezioso dell’intero mezzo. Voglio essere ottimista e credere che PowerLeo possa essere in grado di correggere eventuali errori e chissà anche contribuire a un metodo standardizzato di certificazione

[pepo154]

E' un mondo decisamente nuovo.
Già un compratore che arriva munito di app e chiavetta potrebbe anche essere visto male ma nella stragrande maggioranza dei casi il consumatore davanti a un usato elettrico si chiederà "la batteria è apposto?".
Questa sarà la domanda principale. Anche senza sapere ulteriori dettagli, senza sapere nulla di elettrico, sanno tutti per luogo comunque che le batterie si degradano.
Oggi si chiede se ha fatto la manutenzione, se ha fatto cinghia e servizi, e altre cose in futuro si chiederà lo stato della batteria e dovranno essere in grado di fornirlo.
Avere un foglio che dice "è buona, guarda qua" secondo me è un valore aggiunto importante.
Poi tutto il resto, dalle celle, dai bug o quello che volete si sistema ma l'idea di fondo mi piace. Poi chiaro tutto è falsificabile a meno che venduto direttamente dallo stato ma questo ricade nel mondo classico del commercio e da chi ci si rivolge.

[Kimera]

Più che certificare lo stato di una batteria di trazione che, secondo me, con una garanzia standard di almeno 8 anni, io sarei più interessato a leggere lo stato dell'OBC.

Essendo anche lui un componente di usura, presto potrebbe essere ugualmente costoso sostituirlo quasi al pari di una batteria di trazione.

[paganig]

Il certificato in questione ha valore sulla base della reputazione dell' "ente certificatore", certo.
Pcc ha dimostrato di "portare a casa il risultato" quando si tratta di spremere informazioni circa l'autonomia. Non penso che questo venga messo in dubbio.
Quando è emerso il bug BMS delle Zoe del 2020 PCC mostrava -correttamente- il dato -sbagliato- fornito dall'auto. Il valore di SOH non è dato da supposizioni dell'autore ma da quanto comunicato dall'auto stessa.
Ben venga questa certificazione, un venditore non credo veda di buon occhio una pluralità di potenziali acquirenti intenti a ravanare con OBDII e app varie, e gli acquirenti potrebbero voler evitare indagini. Questo certificato mostra un valore che, almeno a casa degli smanettoni, è più che credibile. Per gli altri è un valore che altrimenti non sarebbe noto.

[paganig]

io sarei più interessato a leggere lo stato dell'OBC

C'è differenza tra una Zoe con SOH al 96% e una con SOH al 76%. Ambedue in garanzia. Se poi è di proprietà, anche se in garanzia, potrebbero dirti di attendere che scenda al 65%.
Se ti ritrovi SOH al 67% e garanzia di 8 anni prossima alla scadenza che fai, speri che scenda in tempo al 65%? Rinunci all'acquisto? Preferisci non saperlo prima?

L'OBC ha un valore di degrado misurabile o funziona fino a che si guasta? Altrimenti è come dire che su un termico voglio andare a prevedere una rottura della cinghia di distribuzione o una fuzione delle bronzine

[pIONiere]

un venditore non credo veda di buon occhio una pluralità di potenziali acquirenti intenti a ravanare con OBDII e app varie

Un venditore che vieta al cliente di verificare lo stato della batteria tramite OBD non venderà molte elettriche.
Quando ho venduto la mia iOn privatamente, l'acquirente mi aveva chiesto se poteva verificare la batteria con CaniOn e ovviamente gli ho detto di si permettendogli di comprare l'auto in serenità senza timori riguardo allo stato della batteria.

Questo certificato mostra un valore che, almeno a casa degli smanettoni, è più che credibile.

Come già dicevo l'unico dato non momentaneo che questo "certificato" fornisce e' la capacita' (e questo lo forniscono pure tante altre app), ma per valutare bene lo stato di salute ci vogliono altri controlli come per esempio l'eventuale sbilanciamento dei voltaggi delle celle a SoC basso e durante un accelerazione.
Solamente prove del genere svelano eventuali celle deboli, non il "certificato" di PKC che semmai potrebbe essere utile a venditori poco onesti per ingannare compratori senza esperienza.
Per uno "smanettone" questo "certificato" non serve a nulla.

[pepo154]

Devi però tenere conto che con l’allargamento della platea di utilizzatori di auto elettriche sono sempre di più i meno esperti. Meno esperti ma che vorrebbero essere rassicurati.
A quel punto esporre un foglio con un qr da poter verificare al volo é facile per chiunque.

Quando hai venduto la iOn hai trovato un acquirente consapevole, adesso sono sempre meno anzi sono la minoranza.
[giusto 2 giorni fa ho spiegato a una proprietaria della Zoe la differenza tra carica rapida e lenta, fuori casa carica sempre in DC]

[pIONiere]

A quel punto esporre un foglio con un qr da poter verificare al volo é facile per chiunque.

Ma il punto e' proprio quello, questo "certificato" non certifica nulla di rilevante, perciò crea una falso senso di sicurezza per l'acquirente che alla fine potrebbe pure costare caro ai creatori di PKC se uno di questi acquirenti li fa causa perché magari la batteria si guasta poco dopo l'acquisto.

Quando hai venduto la iOn hai trovato un acquirente consapevole

Non aveva mai avuto prima un elettrica, si era solamente informato facendo ricerche online come farebbe chiunque dovendo comprare una cosa nuova di cui non sa nulla.