eco-fiction

[polianto]

Negli anni sono stati scritti molti libri da autorevoli studiosi che parlano di ecologia, di futuro sostenibile, e dei vari temi collegati. Spesso però sono tomi di non facile lettura e anche abbastanza noiosi, soprattutto devo dire quelli tradotti da autori americani che hanno la tendenza ad allungare il brodo ripetendo gli stessi concetti più e più volte.

Se siete stufi di leggere trattati ma siete interessati all’ecologia esiste un filone della letteratura che ci viene incontro: si chiama eco-fiction.

Ho scoperto che si chiama così solo di recente, dopo aver faticosamente trovato e piacevolmente letto un po’ di libri che appartengono a questo filone (ma non lo sapevo). Infatti non sono libri facili da trovare nelle librerie, non essendo un genere ben definito si trovano a volte tra la narrativa a volte tra i libri di fantascienza, a volte perfino tra i fantasy, e comunque solo nelle librerie più fornite (come Hoepli).

Poi ho scoperto l’esistenza di questo sito, dedicato interamente all’eco-fiction e dove si ha un data base di 22 pagine di libri sul tema:
https://eco-fiction.com/
https://eco-fiction.com/title-author-pu ... te-search/

ecofiction.JPG (74.67 KiB) Visto 1757 volte

Il data base è naturalmente in inglese per cui non è immediato trovare la versione italiana di un libro che ci interessa (sempre che sia stato tradotto), il metodo più efficace che ho trovato è inserire l’autore nella funzione cerca sul sito della Hoepli https://www.hoepli.it/, che tra l’altro è un’ottima fonte di libri, preferibile alle più note multinazionali dell’e-commerce che non pagano le tasse in Italia.

Saluti a tutti e buona lettura Antonio

[marco]

Io gli ultimi acquisti, di libri tecnici informatici, li ho fatti sullo store di Mondadori: pagano sempre le tasse qui, giusto?

[polianto]

Vero, anche Mondadori e Feltrinelli sono italiani e quindi dovrebbero pagare le tasse in Italia. Scrivo dovrebbero perché sono comunque gruppi che lavorano anche all'estero per cui non ne sono sicuro, mentre Hoepli è solo italiana. L'importante è evitare, se possibile, amazzonia e baia.
Ciao Antonio