Come si legge dal titolo ho già messo uno "spin" sul "focus" del thread relativo al "cablaggio" per la fornitura in "trifase" invece che la classica monofase da 3KW.. le esigenze di consumo di medio lungo periodo saranno molto più sofisticate.
A sentire il "nostro":
In prima approssimazione in elettrico dobbiamo servire (chi più chi meno..):marcober ha scritto:La fornitura trifase ha costi identici alla monofase.
* riscaldamento casa/acqua (in pompa di calore PDC e/o solare termico?)
* illuminazione
* forno (non c'e' niente di meglio della "resistenza" per fare calore!) e fuochi (ad induzione)
* lavabiancheria/lavastoviglie/frigorifero
* utenze "brune" (consumano poco..)
* EV
ed eventualmente gestire un "ingresso" di fotovoltaico (FV).
come sappiamo bene, un accumulo locale non è attualmente economicamente (più) conveniente dello scambio sul posto (SSP); eventualmente il discorso del futuro sarà il "vehicle to home" (VTH). sicuramente servirà una "centralina" intelligente.
Ora alla luce di questa introduzione sommaria, quel che vorrei capire è: come cablo la casa (sia potenza e segnale..) per gestire in maniera pro-attiva queste utenze?
per la potenza:
* tipo di cavo (mono- tri-phase)
* tipo di presa
* sezione del rame opportuna
* protezioni (differenziale magnetotermico nelle varie declinazioni)
In prima battua la trifase può servire:
* in garage per l'EV
* nel sottotetto, per l'ingresso della produzione "rinnovabile" FV
* forse in lavanderia (ho letto che in Germania usano lavatrici trifase..)
con questo termino il post di partenza.. vi lascio alle vostre riflessioni