JacobLocke ha scritto: ... la cosa più ecologica allora sarebbe andare a piedi o in bicicletta ma oggi giorno tutti abbiamo la macchina o la stragrande maggioranza.
Questo è ovvio, mi pare. La mia osservazione era solo di carattere tecnico, senza intento polemico.
Comunque io non sono attratto per niente dall'idea di un impianto di raffreddamento sull'auto elettrica, a maggior ragione se serve una volta ogni tanto.
Uno dei motivi per cui apprezzo le potenzialità dell'auto elettrica sta proprio nella possibilità di semplificare (e alleggerire) drasticamente gli aspetti meccanici, specie se si parla di auto relativamente piccole dalle prestazioni
"tranquille". Il motore elettrico in quanto tale potrebbe accontentarsi di un raffreddamento ad aria (basta pensare ai tanti motori elettrici, anche potenti, che lavorano quotidianamente per molte ore consecutive in ambito artigianale e industriale); per non parlare poi della batteria, le cui necessità di raffreddamento costituiscono a ben vedere un
"difetto", una pecca, paragonabile alla necessità di raffreddamento dei motori a scoppio (con in più l'aspetto... aggravante costituito dal fatto che la batteria a rigor di logica non "lavora" ma funge solo da serbatoio):
siccome c'è un notevole spreco di energia sotto forma di calore,
allora bisogna mettere in piedi tutto un impianto al solo scopo di smaltire (buttare) quel calore che altrimenti provocherebbe seri danni; dal punto di vista energetico ed ecologico è un controsenso bello e buono, che se nelle auto termiche raggiunge livelli eclatanti (con oltre tre quarti dell'energia del carburante che se ne va in calore) in quelle elettriche dovrebbe essere assente o quasi e comunque non tale da... resuscitare radiatori, tubi, valvole, termostati, guarnizioni, pompe, ventole ecc.
A volte, a voler essere sospettosi, mi viene persino il malevolo dubbio che una graduale... complicazione meccanica delle auto elettriche possa essere anche intenzionale, come un tentativo di conservare vecchie abitudini produttive... :]