Aiuti economici per l'acquisto di veicoli elettrici, attrezzature o accessori che incentivino l'uso e la diffusione della mobilità elettrica
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renatoponzzo ha scritto:chi ha vecchi motori a benzina valuti di far montare l'impianto gpl o metano:l'investimento,con questi nuovi bolli,si ammortizza presto e si inquina meno e si può circolare nei giorni di blocco.
beh..CO2 e NOx..si inquina UGUALE!
poi ..queste nuove sarebbe tasse di acquisto sul NUOVO..non superbolli annuali.
La tassa colpira anche GPL e Metano /nuovo..non retrifitting) che emettono piu di 110 gr (cioè penso tutte tranne le utilitaria) . E'unica cosa azzeccata della proposta.
aZoenzo ha scritto:Forse questa volta è quella buona : https://www.agi.it/economia/manovra_ok_ ... 018-12-04/
Ottima idea tassare quelle inquinanti, così si trovano fondi per incentivi e quindi è a costo 0!
Comunque aspettiamo la conferma questa sera dopo le 20.
Ottima idea non lo so.
In Francia stanno sfasciando tutto per l'aumento del gasolio. Il loro slogan è: “L’élite ha paura della fine del mondo, noi abbiamo paura della fine del mese”.
E' palese che occorrano misure da prendere ma il tutto va fatto con intelligenza e lungimiranza. Queste dovrebbero essere le qualità di un buon politico ma purtroppo negli ultimi anni sono state (e continuano ad essere) una rarità.
D'altra parte..un francese che gia sopporta il rischio nucleare...e che proprio grazie al nucleare emette META CO2 di un tedesco..è pure obbligato a finanziare una rapida transizione per rispettare comuqnue obblighi di miglioramento, che sono fissati sui parametri PRECEDENTI..cioè..chi era gia virtuoso di suo, deve fare sforzi enormi per migliorarsi (ultimo miglio costa sempre tantissimo), mentre chi se n'è fregato per anni (tedeschi, austriaci..) pur con i loro sforzi , continuano ad inquinare il doppio e fanno uno sforzo sopportabile in relazione alla loro economia e al fatto che l'energia, con tuta quella CO2, gli costa comunque poco. Da noi la situazione è simile a quela francese, non abbiamo nucleare ma abbiamo emissioni di CO2 bassi ed elevata efficienza (che eprò ci è costat cara--20 mld anni per 20 anni). Dunque c'è da capirli.
Intanto dopo la sospensione per 6 mesi (rifiutata) il governo francese ha abolito i rincari per tutto il 2019, quindi diciamo sta "vincendo" il popolo.
Mentre le 20 di eri sera son passato e seguendo distrattamente i telegiornali non ho capito se alla fine in Italia tutto è consolidato od ancora da decidere.
FAQ - Roaming! "Come sempre, basta sapere abbastanza poco e tutto diventa magicamente semplice" (T.P.)
Salvini si è messo di traverso: comunque metti incentivi, togli incentivi, rimetti incentivi, poi forse finiscono... credo che non faccia bene alla mobilità elettrica, che come scritto da marcober già stava crescendo di suo. La gente che era prossimo all'acquisto aspetta incentivo che magari non arriva, e tutto si ferma (come fra l'altro già fatto da qualche utente sul forum). W l'annuncite!
Opel Corsa-e - Citroën C-Zero - Zero FX 7,2 kWh e 5,7 kWh - FV 4,32 kWp - PdC Mitsubishi Ecodan - e-bike pieghevole Fiido D21 - e-bike Kalkhoff Agattu (dal 2009) - Ninebot One E+ 320 Wh (ex Nissan Leaf 24 kWh)
Salvini è un po' alla Tramp su questo: ha voti da tanti lavoratori artigiani in proprio, artigiani, ecc e quindi la disponibilità della benzina SPORCA COSTOSA E SUBITO vince sulla pianificazione attenta, ecologica della guida elettrica.
Nell'industria italiana vero che purtroppo vedo troppo spesso che all'ultimo momento si chiama il camion (vuoto) dalla Sicilia a prendere il materiale di Torino e portarlo a Vercelli solo perchè non si è pianificato per tempo quel trasporto che poteva essere elettrico e meno costoso.
E' una delle tristezze dell'industria italiana: tutto in fretta ed in furia, all'ultimo momento non ottimizzando niente perchè è sempre un'emergenza. Che ci può anche stare, ma il giorno dopo bisognerebbe capire come mai ci si è ridotti all'ultimo per quella spedizione che era pianificata da sei mesi. Ed invece no. Il giorno dopo se anche c'e' tempo si cazzeggia, fino alla prossima "emergenza".
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Questa storia degli incentivi sta venendo fuori malissimo....
Siamo tutti d'accordo che le auto elettriche vadano incentivate in qualche modo, ma quando si va a stabilire COME si scopre che in qualunque modo fai c'è un rischio di colpire negativamente un settore, o una categoria, o che i furbi ci marcino, ecc...
Purtroppo abbiamo visto che basta anche solo un annuncio di incentivi per influenzare negativamente il mercato, per cui gli annunci andrebbero fatti solo dopo aver parlato con le varie categorie interessate ed essere sicuri che così come sono annunciati saranno attuati, e non buttarli lì per poi ripensarci dopo nemmeno 24 ore.
Ad essere onesti, in questo caso non si può nemmeno dare la colpa ai soliti ministri malati di annuncite, visto che la notizia è uscita perché gli incentivi sono stati approvati in un emendamento della commissione bilancio della Camera dei Deputati (e quindi in un atto pubblico di un organo pubblico che non poteva mica mantenerlo segreto), ma sta di fatto che sono stati approvati senza una valutazione attenta delle conseguenze.
AndreaBertani ha scritto:Siamo tutti d'accordo che le auto elettriche vadano incentivate in qualche modo, .
... e no, non siamo daccordo neppure su questo!
Io sono contrario agli incentivi!
Intendevo nel senso più ampio del termine di "fattori che favoriscono la transizione all' elettrico". In tal senso comprendo quindi anche l'esenzione dal bollo, il permesso di entrare nelle ZTL, il finanziamento delle colonnine o il non dover pagare una "tassa da inquinamento".