il funzionamento è molto lineare: girando la manopolina su on, appare tra l'indovinometro e il contachilometri il simbolino con paletta, scritta off e un numero che si varia usando i bottoni più e meno della levetta.
Una volta impostata la velocità massima che non si vuole superare, si preme il tasto in punta, scompare la parola off e l'auto non supera quella velocità.
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Si può fare da fermi, in movimento, andando piano, andando forte.
Guidare con il limitatore su una elettrica è parecchio antipatico: non so sulle termiche, ma su una EV la velocità max è quella ed è quella al millimetro.
Se si fa una cunettina e si accellera, va in rigenerazione e rigenerazione decisa subito.
Entrando in una curva, quando quel minimo di accelerazione aiuta ad entrare in traiettoria, il limitatore ti trancia lì, a mezza curva.
Anche l'one pedal driving diventa meno intuitivo dato che il pedale è spesso più giù della velocità limitata, e quindi "mollando" per un tratto non succede niente e solo dopo un po' inizia la frenata/rigenerazione comandata.
Nulla di apocalittico: ma per la vecchia teoria aeronautica di "guidare col culo", ovvero di sentire dove va il mezzo in base all'inerzia che ti trasmette dal sedile, il limitatore disorienta.
Ti senti "uscire" dalle curve, senti che rallenta quando inizia una discesa, la normale abitudine causa/effetto sui comandi vacilla.
Però, in quei casi in cui ero un po'giù di batteria e dovevo star bravino ed andare lemme lemme a casa senza volare via nei pochi rettilinei (che sono rettilinei,si,ma in salita), questo aggeggio antipatico diventa abbastanza utile.
