Sul Der Spiegel manca ancora un'etica della mobilità elettrica

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carlo.marchesini
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Re: Sul Der Spiegel manca ancora un'etica della mobilità elettrica

Messaggio da carlo.marchesini »

red69 ha scritto:Si, Carlo lo so e infatti ho già comprato una EV come seconda auto, ma purtroppo ad oggi avvelenano pure le EV, forse in misura un po minore, ma lo fanno. E inoltre non consentono ancora un utilizzo pari al termico in una certa percentuale di casi.
Non entro nel merito delle tue scelte, ma io sono abituato a stravolgere la realtà e a riconfigurarla in maniera diversa. A certi fini. Il mio mondo è non avere auto a combistione. Poter respirare in bici o a piedi dietro una macchina elettrica...a pieni polmoni...libero.
Tutto il resto per me viene dopo. Con la ID3 io uso la macchina esattamente come una termica. Nessun condizionamento. Nessun limite. ;)



Milton
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Re: Sul Der Spiegel manca ancora un'etica della mobilità elettrica

Messaggio da Milton »

carlo.marchesini ha scritto:gran parte della produzione di auto a combustione è destinata all'export verso paesi ancora in ritardo verso la transizione elettrica.
Ci sono paesi dove l'energia elettrica non arriva nella case, la vedo dura caricare un'auto.
Iniziamo dai paesi dove è possibile, che tra l'altro sono anche i maggior "inquinatori", poi gli altri verranno.
carlo.marchesini ha scritto: Una sorta di gustificazione ad inquinare i paesi meno sviluppati. Eticamente vergognosa la condotta delle case costruttrici. Banditi senza scrupoli...dopo anni e anni di dieselgate.
... perché sono Onlus? non lo sapevo :o

Battute a parte, non aspettiamoci che siano le case a guidare la transizione.
E' la politica che deve indicare la strada, con limiti certo, ma anche favorendo le infrastrutture pubbliche e private.
A seguire sarebbe necessaria una corretta informazione (Der Spiegel anche no!) che aiuti a spazzar via i luoghi comuni.
Poi le case, se vorranno continuare a vendere, si attrezzeranno, come stanno nei fatti facendo.
Ma non aspettiamoci che il termico venga soppiantato dal'oggi al domani.
paskyu
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Re: Sul Der Spiegel manca ancora un'etica della mobilità elettrica

Messaggio da paskyu »

Poi leggo di uno che fissa il cruise a 137km/h sostenendo di essere in piena legalità.

Forse dove non ci sono regole.

Ciao
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Re: Sul Der Spiegel manca ancora un'etica della mobilità elettrica

Messaggio da red69 »

carlo.marchesini ha scritto: Non entro nel merito delle tue scelte, ma io sono abituato a stravolgere la realtà e a riconfigurarla in maniera diversa. A certi fini. Il mio mondo è non avere auto a combustione. Poter respirare in bici o a piedi dietro una macchina elettrica...a pieni polmoni...libero.
Tutto il resto per me viene dopo. Con la ID3 io uso la macchina esattamente come una termica. Nessun condizionamento. Nessun limite. ;)
devi essere onesto con te stesso però, se dici nessun limite vuol dire che hai limitato alla base alcune tue scelte di vita. Il tuo nessun limite non equivale in termini assoluti a nessuna rinuncia

E' in ogni caso magari tu a Perugia vai in bici dietro a un auto che non emette, ma a Civitavecchia (ne cito una a caso visto che mio padre fu tra quelli che la costruì ai tempi dell'Italia di berazot) la centrale dove viene prodotta l'energia impesta la città e non mi tirare fuori la storia delle rinnovabili perchè la politica energetica di un paese come l'Italia impone il pieno regime alle centrali per cui la componente da rinnovabili è praticamente on top
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Re: Sul Der Spiegel manca ancora un'etica della mobilità elettrica

Messaggio da red69 »

paskyu ha scritto:Poi leggo di uno che fissa il cruise a 137km/h sostenendo di essere in piena legalità.

Forse dove non ci sono regole.

Ciao
Il 137 è figlio di una regola ben precisa del ns codice che fissa una tolleranza nella rilevazione del 5%. Ho 30 punti sulla patente. La prima ed ultima multa l'ho presa 26 anni fa a Cervinia perchè il cartello di divieto di sosta era completamente coperto dalla neve. Mai preso eccessi di velocità
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luctun

Re: Sul Der Spiegel manca ancora un'etica della mobilità elettrica

Messaggio da luctun »

E comunque il cruise è basato sul tachimetro, neanche sul GPS. Perlomeno, di solito leggo così. Quindi con 137 di cruise non è manco detto che si sia oltre i 130. Poi secondo me è un rischio e soprattutto un consumo inutile, quindi non lo faccio lo stesso
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Re: Sul Der Spiegel manca ancora un'etica della mobilità elettrica

Messaggio da paskyu »

red69 ha scritto:Il 137 è figlio di una regola ben precisa del ns codice che fissa una tolleranza nella rilevazione del 5%
Appunto, sulla rilevazione, non sul mantenimento della velocità. Sono 2 cose diverse e ben distinte.
Il CDS dice che la velocità massima è di 130km/h, e l’unico strumento che hai in macchina omologato è il tachimetro.
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Re: Sul Der Spiegel manca ancora un'etica della mobilità elettrica

Messaggio da red69 »

Non fare il precisino. C'è pure lo scarto del tachimetro...
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Re: Sul Der Spiegel manca ancora un'etica della mobilità elettrica

Messaggio da PolsoGrippato »

Etica della mobilità elettrica :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Uno che ogni 2x6 parla di diselgheit e si compra una macchina prodotta da quelli più coinvolti nello stesso :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Uno che loda quanto sia bello andare in bici e a piedi e si compra un auto :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Scusate non ce la faccio :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: non ho letto tutto il topo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Ricordate!!! Gli unici km ecologici sono quelli che non fate
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MauroneRelax
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Re: Sul Der Spiegel manca ancora un'etica della mobilità elettrica

Messaggio da MauroneRelax »

carlo.marchesini ha scritto:Due notizie interessanti sul Der Spiegel di questa settinana che hanno destato la mia attenzione. In sintesiq:
Guarda, ne leggo parecchi anche in italia di questi articoli spazzatura tanto amati e condivisi da chi l’elettrica non c’è l’ha e non la vuole e cerca tutte le scuse del mondo.

Purtroppo la società è fatta di individui che cercano di screditare e ridicolizzare chi non la pensa come la maggioranza o che cerca di imporre un cambiamento o di rendere conto di qualcosa. Fare leva suoi luoghi comuni da forza e potere e soldi, difficile credere alla buonafede delle volte, spesso è una vigliaccata.

Oggi guardavo un documentario e vedevo che i regimi dittatoriali e non che hanno la coscienza sporca o qualcosa da nascondere puntano molto il dito ed incitano all’odio, mentre quelli più sani invece piuttosto fanno il contrario, cercano di non giudicare o piuttosto giustificare e capire col dialogo.

Sembra che i primi piacciono sempre di più ed hanno sempre più consenso, i secondi spesso sono inascoltati ed ignorati, e raramente sono in posizioni forti.

Ciò che gira intorno al termico è ancora molto forte, perché ha le infrastrutture, l’energia sporca costa meno nonostante tutte le inefficienze, e c’è una lunga fase di negazione del problema, il pensiero che è arrivato il momento di fare qualcosa, anzi, che siamo già in ritardo, non passa, il problema viene visto come qualcosa di lontano a cui qualcun altro prima o poi troverà una soluzione con zero compromessi, e nel frattempo continua a remare nel verso opposto.

Se ne può uscire solo giudicando meno, ascoltando di più e comunicando meglio, altrimenti andrà finire al solito modo, cioè si prendono le distanze e si tirano su muri e non si otterrà nulla di buono.

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