Dopo oltre un migliaio di km percorsi in fuoristrada con l'enduro elettrica Zero FX con ogni terreno, posso affermare di averla lavata personalmente una sola volta qualche giro fa, ma semplicemente perché siamo rientrati in condizioni impietose
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Quindi moto molto appesantita, ma più che altro non si leggeva più bene il cruscotto ed il GPS
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Tranne in questi casi estremi/fangosi, non è mai stato necessario lavare la moto, neanche nei lunghi giri da 150+-200 km. Questo perché non c'è bisogno di fare alcuna manutenzione alla moto, se non lubrificare la catena: ad ogni mio rientro infatti, metto la moto in garage sul cavalletto centrale e poi faccio girare la ruota posteriore usando l'acceleratore (tanto anche se è mezzanotte non mi sente nessuno
) e nel mentre lubrifico la catena con la bomboletta spry apposita. Attacco quindi il cavo di ricarica lenta ed il mattino dopo la moto sarebbe già pronta per essere usata, senza necessità di alcun lavaggio o intervento meccanico.
Con la moto termica invece, raramente non la lavavo perché c'erano sempre diverse cose da fare, anche semplici controlli del livello dell'olio (e frequenti cambio di olio e filtri), lavaggio del filtro dell'aria e controlli vari di routine.
Di seguito la moto come si presenta dopo il suo secondo lavaggio, effettuato dal personale dell'autolavaggio ed incaricato dal meccanico che ha cambiato portatarga e pneumatici (altrimenti si rifiutava di metterci mano
)
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Opel Corsa-e - Citroën C-Zero - Zero FX 7,2 kWh e 5,7 kWh - FV 4,32 kWp - PdC Mitsubishi Ecodan - e-bike pieghevole Fiido D21 - e-bike Kalkhoff Agattu (dal 2009) - Ninebot One E+ 320 Wh (ex Nissan Leaf 24 kWh)
