E' tutto giusto, ma non vedo perché dovrebbe pagare l'Enel (tolto il discorso dei contributi pubblici): non è un ente benefico, anzi, se non hanno il loro lucro non installano nemmeno le colonnine. E proprio considerato lo scarso utilizzo che ne viene fatto (per via del ridotto parco circolante) ne deriva un prezzo elevato.drstyler ha scritto:La Festa è finita?
Una Zoe, una Golf, una Leaf, costano esattamente il doppio rispetto ai modelli termici. Quindi spendere 20k euro in più, prendiamo ad esempio la mia e-Golf, corrisponde a versare oltre 4k euro di IVA allo stato. Inoltre, il tuo ragionamento è valido per la Norvegia, ma in Italia il parco auto elettrico è praticamente nullo. Se tutti circolassimo con auto a 0 emissioni sai di quanto scenderebbe la spesa sanitaria? Ora, trovo corretto pagare le ricariche, ma che 0,45 euro/kw sia un'offerta lo trovo esagerato. Ricordo che in paesi seri, le auto elettriche non pagano nemmeno l'autostrada. Concludo, avere un'elettrica comporta anche molti disagi (autonomia ridotta, bassa velocità media, tempi lunghi per le ricariche, ecc...) quindi, se dopo aver pagato più iva, se dopo aver ridotto la spesa sanitaria, se dopo aver ridotto l'inquinamento acustico e ambientale, se dopo aver trovato uno stallo occupato da una termica devo anche serntirmi dire che la festa è finita, no, direi che non ci siamo proprio.
Ricordo ancora, che le stazioni di servizio non sono state costruite con gli incentivi della UE, mentre le colonnine EVA+ si, inoltre non c'è nemmeno una persona fisica da stipendiare addetta alle ricariche. Mi chiedo se l'AD di Enel X abbia un'auto elettrica e sappia cosa voglia dire muoversi e viaggiare in elettrico. Scusate lo sfogo ma non si può rimanere in silenzio e farci derubare.
Poi è ovvio che per noi consumatori, più il prezzo è basso, meglio è. Ed è altresì ovvio che se trovo colonnine di pari velocità ad un prezzo minore, mi indirizzerò lì.
Personalmente sarei molto felice fosse attorno ai 35-40 centesimi, ma di fatto, essendo un quasi-monopolio, non è che ci sia molto da scegliere: quando farò un viaggio lungo, con ogni probabilità dovrò ricaricare da loro. Purtroppo, aggiungerei.
La forza economica e tecnica di Enel non è al giorno d'oggi pareggiabile da nessun'altra entità, se non localmente. Ma la difficoltà (probabilmente anche voluta) a rendere le varie reti interoperabili, è una scocciatura non da poco: se devo sbattermi a fare contratti, registrazioni, scaricare app per usare un circuito una volta sola (magari lasciandogli pure dei kWh prepagati che non utilizzerò più), tantovale lasciare qualche centesimo in più a Enel.
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