Petizione change.org che chiede le dimissioni di Cingolani

[Deen]

Allora le domande dovrebbero essere:
1) Quanti soldi dedica l'Italia a nuovi parchi eolici gallegianti?
2) Quanti a parchi fotovoltaici?

In regno unito e nord-europa è un continuo fiorire di parchi eolici, qui non si muove nulla.

Il ministro della restaurazione ecologica continua a dire "dovemmo installare 8 GW invece che 0.8 all'anno", ma non fa nulla perchè ciò avvenga.

La sua visione di rinnovabili è l'idrogeno ricavato dal metano, ma ci rendiamo conto in che mani siamo!?!?!?!?!?

Quotone, è questo il problema di Cingolani, non tanto il fatto che non si sa spiegare. Io l’ho ascoltato molto e fa discorsi sempre vaghi e ovvi, e cerca sempre di stare nel mezzo, essere “pragmatico”, ma essere pragmatici ora non serve più, bisogna agire in una certa direzione. E qua in Italia stiamo ancora ad ascoltare Sgarbi che non vuole pale eoliche e pannelli fotovoltaici perché rovinano il panorama…

[mirko2016]

Il ministro della restaurazione ecologica continua a dire "dovemmo installare 8 GW invece che 0.8 all'anno", ma non fa nulla perchè ciò avvenga

Ma su questo (e eventuali altre cose sempre pratiche) per me infatti sarebbe più giusto lamentarsi. Lui è un ministro, non è né un membro dell'opposizione (il cui - facile - compito è criticare e lamentarsi quando al governo fanno qualcosa che non ritiene essere ben fatto), né un opinionista. Che ovviamente un ministro può rilasciare opinioni, ma dopo aver denunciato il problema, siccome lui è anche colui che a tale denuncia deve dare seguito, deve adoperarsi per risolvere.

Noi dovremmo quindi discutere se risolve bene o male i problemi di sua competenza (o se se ne disinteressa).

Poi personalmente non ne so molto, ma vedo eccessivo interesse mediatico sulle dichiarazioni/lamentele, rispetto a analisi di quanto sta facendo, se bene o male (o del suo immobilismo...ripeto non ho idea di cosa stia facendo... perché gli articoli stanno mettendo il focus su cose di cui non ci interessa minimamente).

[paskyu]

Non conosco la vicenda specifica, ma contro il nucleare vale tutto ma non si dica che costa tanto, perchè l'energia meno costosa è quella prodotta col nucleare (meno ancora che con i fossili

Questo se consideri energia prodotta per costo materia prima.
Se parti da progettazione, costruzione, gestione scorie ed ipotetico smaltimento a fine vita della centrale, è il sistema più costoso che esista.
Actal proposito, esiste un prospetto economico del costo per la dismissio e di una centrale nucleare, fatto fare dagli inglesi.
Ad oggi nessuna centrale nucleare entrata in funzione, è mai stata completamente smantellata elvmondo.
Quindi i costi di smantellamento sono solo ipotetici.
E se penso che la centrale di Olkiluoto doveva costare 3,5miliardi di € ed è arrivata a costare 8,3 non mi fa ben sperare nemmeno sui costi di dismissione.
Tra l'altro, l'uranio in Italia non vé, a per te qualcosa all'Elba.
Ah, non lo puoi usare così com'è, lo devi raffinare ed arricchire con le centrifughe.
Ricordi come finirono le centrifughe per l'arricchimento dell'uranio iraniano? Ecco, servono quelle.
Quindi, lasciamo stare la fiaba del nucleare che costa poco.

Ciao

[red69]

Se parti da progettazione, costruzione, gestione scorie ed ipotetico smaltimento a fine vita della centrale...
Ciao

Ribadisco ancora che sono contro per i rischi che una centrale nucleare comporta, ma da un punto di vista puramente economico, continuo ad osservare che che nei paesi dove c'è il nucleare l'energia costa meno tanto alla produzione che al consumo, quindi qualcosa nel tuo ragionamento, a meno di casi specifici, non torna (sempre a livello economico, si intende)

[paskyu]

E ti ripeto che la questione è la seguente: nel costo dell’energia non viene calcolato il costo della progettazione, costruzione e smantellamento, che sono stati finanziati fagli stati, quindi non direttamente pagato dalle società che gestiscono e vendono energia.
La centrale di Olkiluoto, invece, è stata progettata, realizzata, verrà gestita e smantellata a fine vita da EDF con Arevá. I finlandesi, hanno messo questi paletti; i costi sono tutti tuoi, noi ti paghiamo la corrente un tot. KWh (MWh nello specifico, ma non cambia)
Al momento i costi sono molto superiori a quanto la centrale renderà ad EDF, ma per una questione di faccia (per non perderla) i francesi devono continuare a buttare denaro.
È la prima centrale che realizzano di 3a generazione e l’hanno sbandierata ai 4 venti, quindi non possono rinunciare, anche se economicamente gli converrebbe.
Ed il nostro amico Berlusconi, voleva fare una centrale simile costruita sempre da EDF ma a nostre spese.
Poi è arrivata Fukushima e ci ha salvato.
Per fortuna nostra.

Ciao

[red69]

Ed il nostro amico Berlusconi, voleva fare una centrale simile costruita sempre da EDF ma a nostre spese.
Poi è arrivata Fukushima e ci ha salvato.

Meglio che con Montalto di Castro che era pronta per il collaudo , ma la domenica antecedente ci fu il referendum e l'abbiamo pagata 2 volte considerata la riconversione

[michele.tonetto]

Se parti da progettazione, costruzione, gestione scorie ed ipotetico smaltimento a fine vita della centrale...
Ciao

da un punto di vista puramente economico, continuo ad osservare che che nei paesi dove c'è il nucleare l'energia costa meno tanto alla produzione che al consumo, quindi qualcosa nel tuo ragionamento, a meno di casi specifici, non torna (sempre a livello economico, si intende)

Quello che NON torna è semplicemente che una volta acceso il nocciolo non lo puoi spegnere dalla sera alla mattina come una a metano o altro. Devi per forza farla andare

[paskyu]

Ed è per questo che, di notte, acquistiamo energia da fonte nucleare da francia e svizzera sottocosto. Perché le centrali nucleari non le puoi spegnere così a piacimento.

[paskyu]

Meglio che con Montalto di Castro che era pronta per il collaudo , ma la domenica antecedente ci fu il referendum e l'abbiamo pagata 2 volte considerata la riconversione

Infatti, meglio non averla mai access, lo smantellamento costa meno

[ampera-e]

Quella che è una necessita per l'umanità di cui siamo tutti consapevoli e ovviamente favorevoli

In questo forum forse, fuori non ne sarei troppo sicuro.

comporta il produrre energia in modo più costoso (nel medio periodo) rispetto a fossili e nucleari.

E perchè?
Perchè un impianto fotovoltaico deve costare oggi, diciamo da dopo il bonus del 110%, più di quanto costava in precedenza.
Dov'è il libero mercato che si fa concorrenza? Eppure abbiamo milioni di abitazioni su cui lavorare e guadagnare il giusto.
Pare invece sia meglio lavorare poco e speculare molto.
E questo non aiuto per niente la causa di un pianeta maggiormente "pulito e fresco".
Il sole è energia infinita e a basso costo, per non dire nullo, abbiamo conoscenze e tecnologie per sfruttarlo ma dobbiamo condizionare ciò ad altri/altrui interessi.

Ergo aumenterà inevitabilmente il prezzo a prescindere da chi ne beneficerà. Non è un capriccio. È una rovia conseguenza

E' un'ovvia conseguenza solo se alla base del ragionamento non c'è l'obiettivo da raggiungere ma le rendite di posizione da incrementare.
Sempre a pare mio, eh?