Costruita pista ciclabile che rende inutilizzabile la colonnina

[pIONiere]

Ma cosa c'entra con il codice della strada e l'uso esclusivo di suolo pubblico? Evitiamo di sparare cose a caso per favore.

Tu hai parlato di "stallo riservato", qui non c'è alcun uso esclusivo di suolo pubblico, questo tuo commento mi sembra sparato caso.

[FrancoVecchi]

C'è sempre stato questo spazio davanti alla recinzione della concessionaria. E' sempre stato uno spazio libero con la sosta non vietata. la colonnina è un po distante dallingresso della concessionaria e lo spazio li è sempre piuttosto libero. Non so perchè c'è questo spazio tra la strada e la cancellata della concessionaria.
Ho ingrandito la foto e, vedendo la parte di pista ciclabile esistente, sembra proprio che la pista ciclabile resti tra i cordoli e la cancellata, con eventualmente un marciapiede tra pista ciclabile e cancellata.

ingrandimento.png (1.5 MiB) Visto 639 volte

[pIONiere]

per quanto riguarda la regolarità dell'installazione ovvero la sua assoluta mancanza.

E quali leggi infrangerebbe?

[VPP]

Art. 633 del C.P.

Ovviamente varrebbe se il concessionario avesse realmente fatto delle opere per riservare il suolo pubblico alla attività di ricarica, che ricordiamo è onerosa e quindi finalizzata a realizzare un profitto ai sensi dell'art 633 C.P. ("o trarne altrimenti profitto"). In realtà non le ha fatte ma ha solo messo "ad arte" la colonnina per renderla accessibile dall'esterno senza nessuna garanzia di utlizzabilità. Rimarrebbe in capo ad un eventuale giudice competente (per esempio in seguito ad un incidente o querela di parte) stabilire se il posizionamento "ad arte" della colonnina anche in assenza di vere opere abusive su suolo pubblico costituisce comunque intento ad occupare di fatto e quindi sia equiparabile.

In pratica il concessionario si è mosso su una zona grigia facendo la classica "italianata" spregevole e riprovevole. Ora è rimasto fregato e puà solo, come si dice dalle mie parti, stare zitto e "metterselo in saccoccia".

Oltretutto se la colonnina era su circuito di ricarica pubblia a mio parere non ha fatto per nulla un favore agli utenti potenziali perché il rischio di arrivare e trovare la colonnina inacessibile per mille motivi diversi è tutt'altro che trascurabile. Avrebbe fatto meglio (e sarebbe stato più onesto e meno italiota) se l'avesse messa all'interno con stalli riservati e protetti dichiarandola accessibile solo negli orari di apertura, come peraltro molti concessionari già fanno.

[pIONiere]

Ovviamente varrebbe se il concessionario avesse realmente fatto delle opere per riservare il suolo pubblico alla attività di ricarica

Esatto, perciò non ha infranto nessuna legge come già dicevo.

la classica "italianata" spregevole e riprovevole.

Trovo assurdo questo tuo commento, ha offerto un servizio utile a tanti guidatori di auto elettriche, poteva anche non farlo e mettere la colonnina all'interno della recinzione ad uso esclusivo suo.

[VPP]

ha offerto un servizio utile a tanti guidatori di auto elettriche, poteva anche non farlo

Oppure poteva farlo rispettando le regole. So che in Italia una simile affermazione rasenta la follia e si rischia il TSO solo per averlo detto ma in altri paesi invece non è così.

In ogni caso "non ha infranto nessuna legge" è un'affermazione opinabile. La colonnina non è caduta dal cielo ne l'hanno messa gli alieni. E' stata installata dal concessonario in maniera da essere chiaramente accessibile dall'esterno (direi esclusivamente dall'esterno visto che è praticamente impossibile raggiungere i comandi e i connettori dall'interno) occupando il suolo pubblico per un tempo rilevante e in maniera ripetuta. Se questo costituisce occupazione abusiva di suolo pubblico è opinabile ma sfortunatamente se per qualsivoglia motivo finisci davanti ad un giudice la legge dice che la sua opinione è superiore a quella delle parti quindi poi sono cavoli tuoi.

Resta il fatto che non era questo il tema del discorso ma bensì il fatto che l'installazione non è chiaramente stata fatta con concessione ad uso esclusivo del suolo pubblico e quindi il Comune è pienamente legittimato a fare di quella porzione di suolo pubblico chiaramente indispensabile per poter usare la colonnina l'uso che ne ritiene più opportuno anche se questo preclude l'utlizzo della colonnina. Circolare con un'autovettura su una pista ciclabile e parcheggiarci pure è sicuramente fuori legge al 100% qualsiasi sia il fine ultimo e quindi eviterei anche solo di suggerirlo.

Con questo per me la discussione è esaurita al 100%, se vuoi continuare come al solito per avere ragione a tutti i costi continua pure senza di me.

[frank]

Deve essere una prerogativa delle concessionarie Renault- Nissan di installare le colonnine confine della proprietà per un utilizzo esterno senza stalli riservati sul suolo pubblico.
Anche a Sesto san giovanni hanno fatto la stessa cosa.

concessionario-nissan-renault-dacia-ren ... t9186.html

Anche qui nessuna segnaletica di uso esclusivo.

[pIONiere]

vedendo la parte di pista ciclabile esistente, sembra proprio che la pista ciclabile resti tra i cordoli e la cancellata, con eventualmente un marciapiede tra pista ciclabile e cancellata.
ingrandimento.png

Può darsi, si vedrà ad opera completata in ogni caso vedendo quell'auto grigia parcheggiata accanto al muro mi sembra che lo spazio in larghezza sia sufficiente da permettere un auto posteggiata accanto al muro in ricarica senza intralciare la pista ciclabile. Dubito che ci faranno un marciapiede, l'avrebbero dovuto fare prima di mettere i blocchi in cemento.

[VPP]

Se sei sulla pista ciclabile sei in divieto di sosta, punto. C'è spazio a sufficienza e non intralcio è aria fritta.

[pIONiere]

Arridaje, ma chi ha detto che si e' sulla pista ciclabile?
Quella striscia e' larga almeno 5 metri, dubito che sarà dedicata interamente alla pista ciclabile visto che la pista gia esistente che si vede in lontananza non e' cosi larga.

Attendiamo il completamento dei lavori prima di dare giudizi affrettati.