selidori ha scritto:... mi sa che abbiamo fatto confusione (mi ci metto anche io)...
Vero, spesso l'ot regna sovrano, ma secondo me sono due discorsi legati. Cioè per limitare la "poraccitudine" qualcuno pensa che limitare la sosta a 2h sia un buon sistema. Perché no, lo penso anch'io... Ho già detto in passato che le cose vanno viste caso per caso.
Ha senso specie se è zona con abusi, o con poche colonnine. Se le colonnine sono invece tante, direi che limitare il tempo a prescindere non ha senso.
selidori ha scritto:Molti dei discorsi danno la colpa ALl'acquirente dell'auto per la scelta sbagliata fatta come se fosse possibile scegliere qualsiasi velocità del caricatore e dimensione della batteria mentre in realtà ci si accontenta tantissimo del mezzo anche in base al costo e alle proprie possibilità, figurati se abbiamo la finezza di poter scegliere le dimensioni della batteria o la velocità del charger.
Vero.
Lo stesso opener ha posto il problema. Magari anche lui si era dovuto accontentare di quello che offriva il mercato all'epoca.
Ma non sono per nulla d'accordo con lui.
È vero, ho una macchina che carica in DC, ma perché dovrei caricare a costo maggiore e stressare la batteria per te? Se io senza magheggi (la furbata di cui parlo sopra) carico in AC, alla massima velocità possibile, sia essa 7 o 11 o 22, non per questo mi vengono i sensi di colpa.
Al massimo potrei mettere il qr di need to charge, e se hai necessità, e posso esserti utile, ben venga, stacco e ti attacchi tu. Ma se questo mi distrugge i piani, io, belli miei, resto attaccato.
MauroneRelax ha scritto:Io invece non sono d’accordo
E per fortuna, dopotutto siamo (ancora) in democrazia e confrontarsi il più delle volte fa evolvere se stessi e la società. Però io resto di quella idea.
MauroneRelax ha scritto:Se uno va a visitare un paesino in cima alla montagna, arriva al 50% con ancora 165 km di autonomia e può caricare a 11 kW, ha tutto il diritto di starsene parcheggiato per 3 ore, tempo di arrivare al 100% con bilanciamento celle più un’ora per legge, quindi totale 4, ma poi dovrebbe farsi la discesa con la batteria al 100% senza poter rigenerare
Anche questo l'abbiamo riconosciuto, e ricondotto al fatto che IL PROBLEMA è principalmente che servono molte più colonnine
1) lente, da 3,7 come quelle che servono a te, nei piazzali delle stazioni sciistiche, nei piazzali delle spiagge, nel piazzale dei parchi giochi... Dove trascorri la giornata intera senza dovere andare a spostare l'auto.
2) quick così da mettere un quantitativo discreto di energia (e ribadisco... Senza sotterfugi) in un tempo relativamente breve
3) fast ovunque, sia città che extraurbano
4) ultra fast nelle autostrade o comunque nelle vie extraurbane
Ovviamente le risorse sono quelle che sono, e non avendo tutte e 4 le categorie indicate bisognerà pur venire a patti con il resto degli utenti, no?
In Sardegna abbiamo un detto... Chentu concas chentu berrittas.
Che tradotto e spiegato significa che su 100 persone avremo 100 idee diverse. 100 esigenze diverse.
Ora capirete che il legislatore, si trova a dover mettere insieme usi e costumi piuttosto in conflitto tra di loro...
Quello che non può caricare a casa e deve farlo a lavoro...
Quello che a lavoro non può uscire per recuperare e spostare la macchina...
Quello che ahilui ha la macchina senza DC e deve caricare solo alle AC...
Quello che viaggia per lavoro e vuole solo ultrafast...
Quello che invece tiene più alla batteria della sua auto della moglie stessa (beh, è piu difficile da cambiare in effetti)
Trovare una regola che accontenti tutti è quasi impossibile, allo stato attuale dell'infrastruttura pubblica. Obbligare di cambiare a tempo può essere una soluzione, e anche obbligare a caricare alla massima velocità consentita dall'auto... Se vuoi caricare lento, fallo a casa.
miarco ha scritto:Detto cosi certo che sono cose diverse ma non è quello che hanno scritto,
Non capisco a chi ti riferisci. L'intervento di paskyu che hai quotato è la stessa mia posizione. Ribadito appena sopra