Conviene EV in NLT per pendolari da Piacenza a Milano?

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Meda
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Re: Conviene EV in NLT per pendolari da Piacenza a Milano?

Messaggio da Meda »

andrea.ceria ha scritto:Le premesse di ricarica (220 11 kW? Eh?) ci sono tutte, soprattutto per la colonnina A2A sotto l'ufficio.

Sinceramente farei due conti sulla reale necessità di due auto: se finora non è servita la seconda auto sarebbe consigliabile restare con una singola auto.

Poi noto dall'ultimo post che non c'è solo l'aspetto economico, ma anche quello di comfort/altro, perché per fare la stessa tratta tutti i giorni non serve il navigatore o altri optional presenti sulla 208 e non sulla Zoe. Non si tratta più di un mezzo per spostarsi dal punto A al punto B 5 giorni a settimana mantenendo distanziamento sociale e spendendo/inquinando poco.
sulla ricarica domestica, appena riesco verifico il quadro elettrico di mio suocero. Io in casa ho 4,5 kw, mentre lui ha un vecchio quadro legato alla sua precedente attività... la 380v è stata tolta, ma se non ricordo male ha lasciato la 220 a 9 o 11 kw... verifico.
Circa il modello di auto quello che cerco è il miglior compromesso fra autonomia confort, estetica. I 2 denominatori comuni sono il risparmio e la tutela ambientale. Per fortuna 30-50 euro di differenza sono un problema marginale, che investiamo nella qualità della vita. Abbandonando i mezzi pubblici di fatto raddoppiamo le nostre spese e saremo obbligati a passare ore in strada... ma ci togliamo il problema del distanziamento sociale, della dipendenza dai mezzi e dai disagi classici di metro e treni. Ciò che sto cercando è di abbassare il delta fra i 2 costi, ma senza scadere da un disagio all'altro.



Meda
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Re: Conviene EV in NLT per pendolari da Piacenza a Milano?

Messaggio da Meda »

Dadida ha scritto:Se devi fare lunghe tratte autostradali molla la sportage e prendi tesla sr+ e fai tutto con una macchina
magari, ma non siamo ancora psicologicamente pronti.
Per passare a una mobilità full electric mi serve uno step intermedio, dove comincio a capire il mondo ev e valutare se, nel mio vivere quotidiano, tutto ciò risulta fattibile.
Un passo alla volta, l'obiettivo è quello, non abbiamo preconcetti, solo cautele.
Carlo
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Re: Conviene EV in NLT per pendolari da Piacenza a Milano?

Messaggio da Carlo »

Scusa Meda, ma di nome fai Guido?
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andrea.ceria
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Re: Conviene EV in NLT per pendolari da Piacenza a Milano?

Messaggio da andrea.ceria »

Meda ha scritto:sulla ricarica domestica, appena riesco verifico il quadro elettrico di mio suocero. Io in casa ho 4,5 kw
Circa il modello di auto quello che cerco è il miglior compromesso fra autonomia confort, estetica. I 2 denominatori comuni sono il risparmio e la tutela ambientale. Per fortuna 30-50 euro di differenza sono un problema marginale, che investiamo nella qualità della vita. Abbandonando i mezzi pubblici di fatto raddoppiamo le nostre spese e saremo obbligati a passare ore in strada... ma ci togliamo il problema del distanziamento sociale, della dipendenza dai mezzi e dai disagi classici di metro e treni. Ciò che sto cercando è di abbassare il delta fra i 2 costi, ma senza scadere da un disagio all'altro.
Ok, tutto chiaro... hai già scelto di seguire questa strada, devi solo capire come.

Da un punto di vista "operativo", sei sostanzialmente già a posto
  • considerando di utilizzare la notte 3,7 kW dei 4,5 a disposizione (lasciamo stare il suocero) con un'efficienza di ricarica dell'80%, significa che ogni ora ricarichi 3 kWh circa. Per 9 ore (22.30-6.30) significa 27 kWh, che coprono il fabbisogno dell'andata e ritorno... in realtà sono stato pessimista, perché in quel tempo riesci a caricare di più. Da aprile ad ottobre ne servono anche meno, mentre da novembre a marzo potresti poter consumare anche un po' di più, a seconda delle temperature, piede e riscaldamento. Bisogna solo installare una wallbox nel garage o nel posto auto: i prezzi partono da poche centinaia di euro (300/400), escluso il lavoro dell'elettricista;
  • qualsiasi auto attualmente in commercio di nuova produzione, dal segmento B in su, ha almeno 39 kWh di batteria, perciò puoi permetterti deviazioni a cuor leggero dal tuo percorso casa-lavoro abituale, con la sicurezza di avere sempre scorta di km;
  • Milano è di fatto la capitale delle colonnine sia DC che AC, perciò anche se dovessi dimenticarti una sera di caricare, potresti farlo durante il giorno durante l'orario di lavoro
Non ti resta che trovare l'auto giusta e la formula di noleggio/acquisto/finanziamento con valore futuro garantito che più preferisci.
C'è quasi l'imbarazzo della scelta, tra giapponesi, tedesche, francesi, coreane, americane.
Il mio arsenale: e-bike Scott city (5k km/anno) + Peugeot iOn 2013 (8k km/anno) + impianto FV condiviso (Energia Positiva) + impianto da balcone da 760 Wp

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