Differenze di guida fra moto da enduro elettrica e termica

La Zero FX monta un telaio derivato dai modelli fuoristrada ed è dotata della tecnologia Z-Force® più all'avanguardia.
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Differenze di guida fra moto da enduro elettrica e termica

Messaggio da marco »

Dopo 25 anni di enduro, passando da varie moto a benzina a 2 tempi, varie moto a benzina a 4 tempi e poi due moto elettriche che guido da 3 anni, provo a tirare le conclusioni sul diverso stile di guida da adottare nel guidare elettrico invece che termico.

Ciclisticamente la moto elettrica (parlo poi della Zero FX, che è l'unica che attualmente permette di fare quello che faccio) è un po' più povera ed anche leggermente più pesante, ma non è questo che da molta differenza nella guida rispetto alle cugine termiche: la differenza la fa il baricentro, che per via delle batteria porta la moto ad essere molto pesante davanti.

L'elettrica è praticamente agli antipodi rispetto ai 2 tempi, soprattutto verso le piccole cilindrate che permettono di essere guidate sui terreni scivolosi quasi come fossero delle moto da speedway: con la Zero FX bisogna guidare stando molto più dritti, inclinando meno la moto in quanto tende a portare fuori il davanti. Per lo stesso motivo fa un po' più fatica a passare l'ostacolo, per cui bisogna tenere una guida attenta e vedere bene dove si mettono le ruote.

Dove risulta vincente invece è in salita per via dell'enorme coppia e della prontezza del motore: se il percorso non è estremo, dove la ciclistica ed il peso potrebbero metterla in crisi, la moto va su per i muri con una facilità disarmante. A qualunque velocità, a qualunque regime, basta aprire l'acceleratore e la moto va su, senza rischio di impennamento o cappottamento per via del baricentro avanzato (ma sempre senza esagerare, parliamo di un percorso da enduro classico e NON estremo).

Riguardo l'autonomia non è più un problema: basta organizzarsi per censire qualche locale che fornisca la corrente in punti strategici nel mentre che ci si ristora (come sto facendo io per le montagne di Reggio Emilia, Parma e Modena qui > https://www.enduroelettrico.it/ ) e ci stanca prima fisicamente di quando si scarica la moto.

Giusto per fare un esempio, giovedì sono andato con un mio amico a pranzo a San Pellegrino in Alpe partendo da Reggio Emilia e passando per il Passo Radici, al confine fra Emilia Romagna e Toscana:
+2019-08-08-13h15m51.jpg
+2019-08-08-13h15m51.jpg (310.04 KiB) Visto 4310 volte
Inutile dire che i panorami incontrati lungo il percorso sono mozzafiato:
2019-08-08-15h50m10.jpg
2019-08-08-15h50m10.jpg (265.31 KiB) Visto 4310 volte
Abbiamo percorso in totale 200 km
2019-08-08-22h22m11.jpg
2019-08-08-22h22m11.jpg (249.04 KiB) Visto 4310 volte
Basta dire che non c'ero mani arrivato neanche con la moto termica :lol:

Abbiamo fatto 2 soste all'andata per ricaricare, più una a pranzo ma solo perché non eravamo sicuri che al ristorante tutto andasse liscio con la ricarica (nonostante avessi chiesto per telefono preventivamente, ma fino a quando non si prova non si è mai sicuri): al ritorno è bastato infatti una sosta a metà strada per arrivare agevolmente a casa con abbondante energia residua.

Le ricariche effettuate sono sempre state intorno dal 40+-60% di SOC, sia perché non voglio correre rischi di trovarmi scarico in mezzo al bosco (ci sono andato vicino una sola volta e mi è bastato), sia perché la velocità di ricarica non cambia a seconda del SOC, ma sopratutto perché dopo 1,5/2 ore di enduro si è sufficientemente stanchi per fermarsi volentieri un'oretta e dissetarsi.

Concludendo posso affermare che l'Enduro Elettrica è già adeguata per farne un uso di enduro classico/turistico, in cui non si cerca la prestazione a tutti i costi, ma a patto di sapersi organizzare con calma per recensirsi i punti di ricarica della propria zona.


Opel Corsa-e - Citroën C-Zero - Zero FX 7,2 kWh e 5,7 kWh - FV 4,32 kWp - PdC Mitsubishi Ecodan - e-bike pieghevole Fiido D21 - e-bike Kalkhoff Agattu (dal 2009) - Ninebot One E+ 320 Wh (ex Nissan Leaf 24 kWh)

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Re: Differenze di guida fra moto da enduro elettrica e termica

Messaggio da marco »

marco ha scritto:Giusto per fare un esempio, giovedì sono andato con un mio amico a pranzo a San Pellegrino in Alpe partendo da Reggio Emilia e passando per il Passo Radici, al confine fra Emilia Romagna e Toscana:
Ho postato il racconto della giornata con anche il video (poco alla volta li sto facendo montare e pubblicare tutti) qui :D > https://www.enduroelettrico.it/2020/10/ ... -del-8-19/
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Re: Differenze di guida fra moto da enduro elettrica e termica

Messaggio da LucaAmicone »

Fichissimo! :) :) :) :)
Sull'assenza di frizione, invece? Nessuna considerazione? Amici miei hanno espresso scetticismo sulla sua assenza.
In effetti per superare alcuni ostacoli forse sarebbe stata utile.
Inoltre, che mappa usi per l'enduro? :)
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Re: Differenze di guida fra moto da enduro elettrica e termica

Messaggio da marco »

Eh, la frizione servirebbe per scavalcare l'ostacolo... per impennare da fermo diciamo, ma noi abbiamo smesso di fare enduro estremo da un po' per cui sono situazioni che raramente ci interessano.
Per l'enduro uso un GPS Garmin Oregon ed ho una mappa autocostruita con tutte le tracce, che aggiorno/modifico ad ogni giro in base ai pezzi fatti al giro prima.
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Re: Differenze di guida fra moto da enduro elettrica e termica

Messaggio da LucaAmicone »

Per l'enduro uso un GPS Garmin Oregon
Hem, mi sono espresso male :D
Intendevo dire che MAPPATURA, se Eco, Sport o Custom :) Suppongo la Custom in versione Full Power, ma magari in alcune situazioni la cambi.
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Re: Differenze di guida fra moto da enduro elettrica e termica

Messaggio da marco »

Allora, quando esco con i miei amici termici uso praticamente sempre custom, cioè massima potenza e massima rigenerazione... consumo di più ma si guida meglio.

Settimana scorsa invece sono uscito per un tour guidato con un utente alle prime armi e li ho tenuto tutto in eco, sia perché non c'era bisogno di potenza maggiore ma anche perché dovevamo ricaricare due moto elettriche con un solo alimentatore (per cui era meglio limitare i consumi per non allungare troppo i tempi di ricarica visto che erano doppi rispetto a quando esco da solo)
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Re: Differenze di guida fra moto da enduro elettrica e termica

Messaggio da Aros »

Riprendo questa discussione perché è interessante l'evoluzione della guida con la trazione elettrica.
Da parte mia , riesco a fare cose più complicate con l'elettrico proprio per lo spunto che mi permette di alzare l'anteriore in caso di necessità, questo avviene però nei percorsi cosiddetti "hard" , perché con la potenza bassa che ho a disposizione, quando si aumenta la velocità, lo spunto che si ha fino a 15/20km/h non c'è e quindi bisogna usare tecniche diverse per superare l'ostacolo.
Avere 30/40 e più cavalli con la frizione è sicuramente un vantaggio in alcune situazioni, ma sono convinto che studiando sull'erogazione di un motore elettrico si possa fare molto meglio magari portando un comando di mappatura al manubrio, come del resto fanno con le termiche.
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Re: Differenze di guida fra moto da enduro elettrica e termica

Messaggio da Aros »

Inteso come customizzazione delle mappe ovvio, che possano permettere picchi di potenza adatti a certe situazioni

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