Colonnina Tamoil 22 kW AdS Lario Est Cadorago CO

[Lolli_]

Data la recente ristrutturazione dell' AdS Lario Est, come previsto, è stata installata una colonnina. Come sempre le leggi non obbligano all'installazione di una colonnina rapida ma bensì ad una colonnina qualunque.

https://www.google.com/maps/@45.7294037 ... 191,19.23z

Ho parlato col gestore del Benzinaio Tamoil (il proprietario del benzinaio è Tamoil e il proprietario del terreno è Autostrade) che mi ha spiegato la questione colonnina.
La colonnina è stata installata da Tamoil e (come la maggior parte di chi è "obbligato" a installare una colonnina) ha deciso di spendere il "meno possibile" per essere in regola installando una 22 kW.
La colonnina è la classica Circontrol eVolve Smart T che ormai è molto comune ed è configurata come 22 kW max. per cui se si collega 1 auto riceverà 22 kW, se si collegano 2 auto dimezza la potenza.
Il gestore mi ha riferito che non ha ancora provato a far caricare un'auto e il problema principale è il prezzo da far pagare. Come sappiamo non è possibile vendere l'energia a kWh e quindi nonostante Tamoil gli abbia detto "a voce" di vendere la corrente a 0,5€/kWh, lui non vuole farlo per paura di denunce o cose simili. In ogni caso in qualche modo un accordo si può trovare per un'eventuale ricarica. Il gestore poi ha espresso molto disappunto riguardo i tempi di ricarica necessari e dice che è totalmente inutile una colonnina così e che avrebbero dovuto mettere una rapida.

Ma quindi.. man mano che si andrà avanti con gli anni e le varie AdS verranno ristrutturate.. ci troveremo con una 22 kW in ogni AdS? a 50 cent /kWh poi .. perplesso

Parcheggi Lario Est.jpg (1.46 MiB) Visto 1389 volte

Colonnina eVolve T.jpg (1.4 MiB) Visto 1389 volte

[selidori]

Accetterei il prezzo ed anche la velocità, ma non il fatto che non abbiamo realmente voglia di farci caricare e non in indipendenza.

[marcober]

Come sappiamo non è possibile vendere l'energia a kWh e quindi nonostante Tamoil gli abbia detto "a voce" di vendere la corrente a 0,5€/kWh, lui non vuole farlo per paura di denunce o cose simili.

Beh..questa cosa mica corrisponde la vero.

Nessuno vende come "energia elettrica" la corrente che esce da una colonnina, ma questo è dovuto al fatto che l'energia elettrica è venduta come tale quando passa da un VENDITORE di energia a un CLIENTE FINALE di energia.
Questo passaggio NON si verifica quando si spilla energia dalla colonnina all'auto attraverso il ns cavo...ma avviene a pochi metri di distanza..dove il CONTATORE (fiscale) vende energia al GESTORE della colonnina che (lui si!) si configura come CLIENTE DI ENERGIA.

Dopo di che il Gestore della colonnina vende a noi un SERVIZIO DI RICARCA.
Chi gestisce un autolavaggio a gettoni non ci vende "acqua"..ma ci vende un servizio di lavaggio

Il gestore dunque è libero di fissare l'unita di misura del suo "servizio"...tanto è vero che alcuni lo fanno al kwh...altri a minuti..altri a ore..altri misto..altri inglobando prezzo parcheggio..alcuni a kwh ma poi a tempo se occupi lo stallo.
Insomma..come in spiaggia..chi fa pagare ingresso e basta,...chi ombrellone e sdraio..chi entrambi..chi va a pezzo che prendi..chi va ad ore..

Tra parentesi..l'energia che si paga su una DC non corrisponde manco all'energia che esce dal cavo..dato che si pagano anche i kWh persi nella trasformazione..dunque di fatto non solo non si comprano kwh ma servizio di ricarica..ma i kwh a cui si fa riferimento per pagare non sono nemmeno quelli davvero erogati, ma è legale, proprio perche NON si stà vendendo kwh (il che comporterebbe uso di contatori fiscali tarati, etc etc)

Sebbene dunque la maggior parte dei gestori vendano a kwh...non si sta configurando la vendita di energia.
Dunque il benzinaio (se è lui il gestore) può tranquillamente usarla e fatturare..a kwh , a ore, a simpatia, come gli pare.

Poi siccome non avrà manco capito bene quanto ci guadagna...siccome pensa (erroneamente) di guadagnare di piu se compri benzina..siccome Tamoil gli avrà detto che se aumentano le elettriche lui fallisce...è evidente che lui non ha alcuna intenzione di usarla e di promuovere una tecnologia che permette di rifornirsi a casa e non da lui..e dunque la scusa "fiscale" è quella che gli hanno detto di usare.

Appena si accorge che chi si ferma magari si ferma almeno 20 minuti..e che approfitta per mangiare..e che con questo guadagna molto piu che con la benzina..vedi che cambia idea.

esisto solo UNA menatina che ancora nessuno ha avuto testa per risolverla: tale "servizio di ricarica" deve essere erogato con emissione di FATTURA (ecc perche servono le APP o le tessere sanitarie per caricare..perche devono avere un CF a cui abbinare erogazione e fattura).
Però siccome molto avventori di tavole calde esigono fattura per recupero IVA, credo che il gestore in questione sia anche attrezzato per emetterle...certo...chi la chiede di solito ha in tasca il suo timbrino e timbra coi dati fiscali le 2 copie e ci vuole 1 secondo..se sei un privato e deve inserire i tupi dati, perde tempo...e ti dice che non puo usarla per "motivi fiscali"

Ma dal punto di vista operativo..la avvierebbe lui con la tessera?

[paskyu]

sisto solo UNA menatina che ancora nessuno ha avuto testa per risolverla: tale "servizio di ricarica" deve essere erogato con emissione di FATTURA (ecc perche servono le APP o le tessere sanitarie per caricare..perche devono avere un CF a cui abbinare erogazione e fattura).

Quindi la Lidl come fa a farti ricaricare senza nessuna registrazione o altro?

Ciao

[marcober]

Quindi la Lidl come fa a farti ricaricare senza nessuna registrazione o altro?

Devo andare più nel dettaglio.

Dipende da come Lidll vuol considerare il servizio di ricarica.

SE lo considera un'attività commerciale che effettua/puo effettuare normalmente (lo ha nei codici CCIAA?), dovrebbe versare IVA sul valore regalato.
Per farlo puo anche fare un'Autofattura riepeilogativa ...oppure compilare un registro degli Omaggi, con dati dell'Omaggiato valore, IVA e poi versarla. Per fare queste 2 cose comunque deve sapere chi sei e il tuo CF

OPPURE

Se la considera un servizio che omaggia come liberalità, regalando qualche cosa che non produce /non commercializza normalmente (come il negozio di scarpe che regala cioccolatini a Natale al cliente), allora non deve emettere fattura.
Ma puo correre il rischio che le sia contestata la presunzione di cessione onerosa e dunque per vincerla è consigliato tenere un Registro coi CF di chi ha beneficiato.

Dunque in entrambi i casi le generalità del beneficiario sono obbligatorie (primo caso) o consigliate (secondo)
Tuttavia Lidll potrebbe operare nel secondo caso

Secondo me:
- chi mette una FAST ...co i fianco un lettore di carte credito....e ha gia sua attività nei carburanti (iper)..se regala ricarica lo fa per creare mercato, per provare il servizio..dunque non puo sostenere che non è un bene "normalmente commercializzato" e dunque di certo gli serve Tessera sanitaria.

- Lidll che mette una 7 kw e non vende carburanti ..non ha lettore..regala solo se entri a fare la spesa (chiedi tessera al banco)..puo facilmente colocarsi nella seconda ipotesi..e non dover emettere fattura (e manco tenersi registro per sicurezza)

nel caso di questa discussione tuttavia non si parla di gratuità...ergo siamo di certo nell'obbligo di fattura standard, cioe consegnata al cliente o "elettronica".
Quel che serve sarebbe poterli far lavorare solo con SCONTRINO FISCALE...come la gran parte del commercio al dettaglio.

[Lolli_]

Ok per quanto riguarda la questione fiscale, però a questo punto.. perchè Tesla fino a 7 giorni fa non poteva vendere l'energia e invece il gestore può girarla un po' come vuole lui e venderla?

altra cosa.. Lidl ha colonnine plug & charge senza bisogno di tessera almeno negli ultimi lidl installati e poi anche esselunga ad esempio chiede il documento e il numero di cellulare ma non chiede il CF.

[marcober]

Ok per quanto riguarda la questione fiscale, però a questo punto.. perchè Tesla fino a 7 giorni fa non poteva vendere l'energia e invece il gestore può girarla un po' come vuole lui e venderla?

altra cosa.. Lidl ha colonnine plug & charge senza bisogno di tessera almeno negli ultimi lidl installati e poi anche esselunga ad esempio chiede il documento e il numero di cellulare ma non chiede il CF.

Questa cosa che "non poteva venderla in europa sino a quando ha avuto autorizzazione come venditore" è una bufala messa in giro da D Move che ha mal interpretato altre cose e ha fatto sto casino...glielo ho anche detto, e il tizio che gestisce quel sito ha capito zero..il che non mi sorprende (se fosse sveglio avrebbe capito da solo prima..).

A dimostrazione..su quel sito dicono che hanno avuto una "fantomatica" autorizzazione europea a vendere energia..ma nel resto d'Europa la vendevano da tempo..dunque era banale anche capire che non ci azzecca nulla.
Tesla si è iscritta nell'elenco dei venditori di energia in Germania, dunque potrebbe entrare (in quel Paese) nel business dell'energia ..che non c'entra nulla rispetto al business della "RICARICA". D'altra parte Tesla produce Pannelli FV..ma soprattutto Batterie fisse e Batterie SU RUOTE ...dunque è del tutto naturale che sfruttino il loro MARCHIO dicendo al cliente dell'Auto: " che ne dici se oltre a ricaricarti auto in giro sui SC..ti faccio una proposta di ricaricartela anche a casa?..con tariffa mirata a te che sei teslaro? e carichi magari di notte? e te la faccio se in parallelo mi compri un impianto FV e un accumulo per la casa.."
Come èovvio..tale attività non ha NULLA a che spartire dal punto di vista amministrativo e fiscale, con quanto fanno sui SC, ma è solo uno sfruttamento del marchio su prodotti collaterali ad alto valore aggiunto.

D'altra parte Enel (con varie controllate) vende energia in casa..servizi di ricarica..impianti FV..batterie stazionarie..e Noleggia anche auto (o almeno ci ha tentato ,,o avrebbe voglia..)..dunque di fatto molti player stanno cercando di costruire lo stesso modello di business...e tesla producendo auto/batterie/pannelli è certo quella che parte in vantaggio..le mancava essere VENDITORE di energia SU RETE FISSA, e ora in Germania sembra volerci provare.
HA spedito un questionario ai clienti tedeschi chiedendo "che ne pensi se... in cambio di cosa cambieresti fornitore...ti piacerebbe avere proposta che.."" insomma , ci stanno lavorando.

Se lo vorranno fare anche in Italia dovranno Registrarsi come Venditore presso ARERA..cosa che NON serve se vuoi esercire una colonnina..dato che non vendendo energia elettrica è fuori dal campo di interesse di Arera

Ldl..come ho spiegato nel post precedente..se chi REGALA energia lo fa configurando il servizio regalato come qualche cosa di "non prodotto/non commercializzato abitualmente"..non serve emettere fattura..non serve fare NULLA.
Puoi come TUTELA , per vincere eventuale Presunzione di cessione a titolo oneroso, tenere TRACCIA di chi ha avuto il regalo..e un elenco di Nome/Cognome e Documento è certamente sufficiente.
MA ripeto, puo anche NON farlo..non è una cosa richiesta da AdE...dunque può essere una Plug&Play e via..

Se lo vuoi fare...il modo piu FURBO è quello di far leggere la Tessera Sanitaria cosi raccogli dati senza far entrare al banco la persona..senza far perdere tempo al tuo dipendente...senza commettere errori...senza fare fotocopie...e rispettando privacy (no documenti che girano a vista).

il "problema" si complica se invece fai pagare..perche devi emettere fattura ..mentre un supermercato lavora su scontrini non nominativi