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Qualche tempo fa ho ricevuto da Duferco un mail in cui mi dicevano che il mio saldo in kWh era negativo, sceso a -258kWh, e mi chiedevano un pagamento di 140€+IVA per comprare 400kWh in modo da sanare il mio debito e ripristinare un credito positivo da utilizzare per le successive ricariche, comunicandomi inoltre che la card era stata disattivata fino al ripristino del credito.
Io ho pensato subito ad un mail di phishing, anche perché mi chiedevano un pagamento con bonifico quando il pagamento iniziale lo avevo fatto con carta di credito.
Controllando lo storico delle ricariche mi sono subito accorto di un addebito anomalo alla colonnina Fast Alperia di Selva in Val Gardena: quando ad ottobre ho fatto questa ricarica fast-multistandard-energica-alperia-a-s ... tml#p11977 si era interrotta in modo anomalo dopo alcuni minuti ed avevo dovuto farla ripartire.
Evidentemente la cosa ha generato un dato anomalo che è finito nella bolletta, magari un codice di errore numerico che il sistema ha interpretato come dato di consumo.
Ho mandato subito un mail di risposta a Duferco per evidenziare il problema e, riconosciuto subito lo sbaglio, mi hanno corretto il credito residuo annullando la ricarica anomala e riattivando la tessera.
Al di la del disguido quanto accaduto evidenza due fatti interessanti.
Il primo, positivo, è che la tessera Duferco può andare in credito negativo: penso che questo sia legato al roaming ed ai tempi tecnici necessari ad un operatore per comunicare le ricariche effettuate ed è positivo perché da una maggiore flessibilità di utilizzo, e così non si rischia da vedersi negare una ricarica per credito esaurito. Stando però attenti a ripristinare il credito entro alcuni giorni dalla ricarica per evitare che la tessera venga disattivata.
Il secondo è che né il sistema informatico di Alperia né quello di Duferco dispongono di una procedura automatica di segnalazione dei dati anomali che impedisca l'arrivo ai clienti di fatture fuori luogo, per cui è meglio controllare bene gli storici delle ricariche per verificare se ci sono anomalie.
Peraltro se l'anomalia fosse stata più lieve, per esempio se mi avessero addebitato 40kWh caricati in 1 ora, per me non sarebbe stato altrettanto facile dimostrare che il dato era sbagliato visto che la mia e-UP! al massimo carica 18kWh ma non potendo dimostrare di non aver prestato la tessera a qualcuno con una Tesla.
In ogni caso si tratta di una anomalia efficientemente risolta da Duferco, anche se con un sistema informatico più evoluto la si poteva del tutto evitare.
Ciao a tutti Antonio
