Possono impedirmi di caricare l'auto in box condominiale?

[mirko2016]

Ho messo il link per scaricare la circolare dei vigili del fuoco qui

post206721.html#p206721

Devo ancora leggere bene però...da telefono è molto pesante leggere un PDF così...

[claudio.amadori]

Chiedi perché non puoi attaccare l'alimentatore da 1,8kW ma la stufetta elettrica da 2kW per scaldare il box sì.
Mi piacerebbe sapere che ti risponde.

Ciao

Lo stesso motivo per cui non esistono norme tecniche apposite, prese specifiche, neanche linee guida VVF per l'uso di stufette elettriche nei box. Mentre per la ricarica elettrica invece sì (più di 10 anni fa CEN-Cenelec concludeva che l'impiego di impianti non esistenti negli edifici per la ricarica comporta inconvenienti e rischi destinati ad aumentare assieme al numero di veicoli flettrici).

Non è un uso tipico degli impianti elettrici nei box quello di alimentare stufette, al contrario è facile che a breve il numero di auto in carica nei box aumenti considerevolmente.

Ulteriori considerazioni.

Anche le stufette elettriche a volte sono causa di incendi nelle abitazioni (leggere i giornali), a volte un po' troppo frettolosamente classificati come corto circuiti.

Poi, chi garantirebbe che effettivamente la ricarica sia limitata a 1,8 kW visto che in commercio esistono carichini di tutti i tipi e di tutte le potenze?

Infine, siamo sicuri che l'uso abituale di carichi come stufe elettriche in box o cantine sia permesso? Forse bisogna leggere il regolamento di condominio. In ogni caso, se diversi condomini decidessero di fare la stessa cosa prima o poi qualche inconveniente si avrebbe con eventuali provvedimenti (per esempio in alcuni condomini hanno messo interruttore da 6A per evitare questo uso, qualcuno anche di meno).

[paskyu]

Claudio, il mio discorso era basato sul fatto che se accendi una stufetta da 2kW all'amministratore non frega nulla, ma se carichi l'auto con la stessa potenza va in fibrillazione.
Per il discorso, che se ci fossero altre auto, si dovrebbe aumentare la potenza impegnata, quale sarebbe il problema?
Ho il diritto di utilizzare e contabilizzare la corrente nel mio box, esattamente come chi ha il congelatore nel suo.
Ho visto box con la lavatrice.
Nel caso aumentassero si dovrebbe aumentare la potenza impegnata?
E dove sta il problema?
Se nel regolamento di condominio non c'è specificato nulla, non possono impedirlo.
Se non sono cambiate le regole, per modificare il regolamento di condominio serve l'unanimità dei condomini, quindi se nel regolamento non è impedita la ricarica dei veicoli elettrici, si possono attaccare al tram.

Ciao

[Gieffe]

Ciao a tutti, a me rimane sempre lo stesso dubbio: la circolare dei VVF richiama il l decreto legislativo 16 dicembre
2016 n. 257 che definisce "punto di ricarica" (art. 2 comma D):

d) punto di ricarica di potenza standard: un punto di ricarica,
che consente il trasferimento di elettricita' a un veicolo elettrico
di potenza pari o inferiore a 22 kW, esclusi i dispositivi di potenza
pari o inferiore a 3,7 kW, che sono installati in abitazioni private
o il cui scopo principale non e' ricaricare veicoli elettrici, e che
non sono accessibili al pubblico.

Quindi una wallbox fino a 16 ampere in un box privato NON E' un punto di ricarica ai sensi del DL

Questo cosa implica, fatto salvo il rpincipio di precauzione che consiglia fortemente di istallare una wallbox con impianto a norma invece di affidarsi alla shicko col carichino?

[Pnz]

una wallbox è un punto di ricarica, in quanto ricarica solo veicoli elettrici, a differenza di una presa blu industriale che può essere utilizzata per altri scopi e la ricarica non è lo scopo principale

[Milton]

una wallbox è un punto di ricarica, in quanto ricarica solo veicoli elettrici, a differenza di una presa blu industriale che può essere utilizzata per altri scopi e la ricarica non è lo scopo principale

In realtà il DL dice

che sono installati in abitazioni private o il cui scopo principale non e' ricaricare veicoli elettrici,

C'è una "o", quindi basterebbe che una delle due condizioni sia presente per far sì che non sia da considerarsi punto di ricarica,
ovvero un wallbox di potenza inferiore a 3.7kW, in box privato non accessibile ad altri potrebbe non essere punto di ricarica.

Tecnicamente la differenza sarebbe poca, perché comunque devi installarla secondo le normative elettriche (CEI 64-8),
ma dal punto di vista amministrativo invece cambierebbe eccome, perché a quel punto è solo una cosa che riguarda il privato con il suo box,
che deve fare le corse a norme (ovvio), ma non deve chiedere autorizzazioni, consensi per estintori, dibattiti per la ripartizione delle spese di manutenzione degli stessi, ecc....

[dalfionic]

Claudio, il mio discorso era basato sul fatto che se accendi una stufetta da 2kW all'amministratore non frega nulla, ma se carichi l'auto con la stessa potenza va in fibrillazione.
Per il discorso, che se ci fossero altre auto, si dovrebbe aumentare la potenza impegnata, quale sarebbe il problema?

caro Paskyu, penso che questo thread infinito si potrebbe tranquillamente concludere con il tuo buonsenso. In sintesi, se l'impianto è dimensionato per quella potenza, non ci sono santi che tengano: tu prelevi e paghi quello che contabilizzi con un sotto-contatore. Se ci fosse più domanda, si aumenta la potenza e se serve si aumenta la sezione dei cavi oppure si bilanciano i carichi in modo tale da non eccedere la potenza di picco per cui è stato dimensionato l'impianto.

Se nel regolamento di condominio non c'è specificato nulla, non possono impedirlo.

applausi dalla gradinata. basta farsi dei problemi dove non ce ne sono.