Eccolo:
Falletveien 2, 2338 Espa, Norvegia
Bjorn mostra questa stazione (ovviamente in Norvegia) dotata di una decina di DC (anche chademo, nel video non si vedono ma le foto del link, si) con cavi lunghissimi, ma la cosa più interessante è che vengono alimentati da 3 armadi separati con vari moduli da 25 kWh che possono configurarsi dinamicamente non solo riguardo alla richieste di potenza ma anche e sopratutto tenendo d'occhio le temperature.
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Mostra nel tempo le ricariche, che auto erano (identificate euristicamente dal sistema, espressamente il tecnico dice che non c'e' modo ufficiale per saperlo, ecco perchè ad esemio il taglio di batteria della model3 in carica è identificato errato) e con queste identificazioni possono confrontare massivamente le ricariche fatte dalle stesse auto ed in condizioni simili per poter dare consigli all'utente finale anche 'prevedendo' il futuro.
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Sono queste le cose che vorrei che un provider facesse ... parlo non solo del nostro ENELX e le sue colonnine homemade in cui è persino difficile sapere chi ha premuto il fungo di emergenza (nel webinar di lunedì scorso hanno proprio detto esplicitamente che loro non possono saperlo, neppure se è un utente identificato!... mentre sappiamo anche che persino il customer care non sa distinguere da remoto effettivamente quale sia il reale problema... dubito la colonnina non trasmetta il codice di errore (o che questo sia troppo generico), penso piuttosto che il CC non abbia una legenda degli errori....), ma in generale anche delle nostre macchine che (a parte la solita Tesla) ho tanto l'impressione che appena uscita di fabbrica diventino sconosciute alla casa madre, invece di continuare a raccogliere esperienze di uso degli utenti....
