Chi riuscirà a essere vero concorrente di Tesla nel 2022?

[Deen]

Ad ogni modo Renault negli ultimi anni non è andata avanti, non si è rinnovata, ha cavalcato la scia della Zoe senza proporre altro di serio quando negli ultimi 2 anni sono usciti tantissimi modelli alle varie case concorrenti di vario tipo.

Deve uscire la nuova Megane elettrica, vediamo come sarà, ma ne parlano bene

[luctun]

Ogni popolo ha i suoi punti forti e punto deboli. Diciamo che gli USA e lo stile hanno poco in comune, culturalmente.

In effetti, noi italiani possiamo vantare la Duna, oppure l'Arna (va beh, non era carrozzeria italiana, ma marchiata Alfa Romeo faceva effetto). Insomma, son soddisfazioni
(È una battuta, eh, ci mancherebbe. Non so più cosa possa significare "design italiano", quando ormai nei reparti di design c'è un po' di tutto di ogni parte del mondo. Per dire, Tesla ha un capo designer tedesco...).

Ma aspetta. Non è ovviamente la nazionalità a rendere qualificata una persona, assolutamente. Però comunque non andrei in Uzbekistan a fare un bando per cercare un designer nonostante sicuramente uno buono ci sarà; come non andrei in Italia a cercare un cuoco per preparare un Surstromming nonostante sicuramente uno buono ci sarà. Tutto qui. Il mondo oggi non ha quasi più confini e le competenze non sono limitate ad un singolo posto, ma una certa tradizione rimane

[JacobLocke]

Mmmmh vedremo

[selidori]

Ogni popolo ha i suoi punti forti e punto deboli. Diciamo che gli USA e lo stile hanno poco in comune, culturalmente.

In effetti, noi italiani possiamo vantare la Duna, oppure l'Arna (va beh, non era carrozzeria italiana, ma marchiata Alfa Romeo faceva effetto). Insomma, son soddisfazioni
(È una battuta, eh, ci mancherebbe. Non so più cosa possa significare "design italiano", quando ormai nei reparti di design c'è un po' di tutto di ogni parte del mondo. Per dire, Tesla ha un capo designer tedesco...).

Ma aspetta. Non è ovviamente la nazionalità a rendere qualificata una persona, assolutamente. Però comunque non andrei in Uzbekistan a fare un bando per cercare un designer nonostante sicuramente uno buono ci sarà; come non andrei in Italia a cercare un cuoco per preparare un Surstromming nonostante sicuramente uno buono ci sarà. Tutto qui. Il mondo oggi non ha quasi più confini e le competenze non sono limitate ad un singolo posto, ma una certa tradizione rimane

Non ho capito la precisazione.
La mia era una battuta: solitamente i giapponesi non sono molto forti nel design (ed anche qua non è vero, basti vedere come la Toyota CHR di fatto ha cambiato lo stile di tutte le auto...) mentre gli italiani non sono molto forti nei motori (anche questo non vero, penso che tutti conosciamo qualcuno che ha una fiat panda fire degli anni '80 che gira ancora)... solo che appunto nel distribuire quelle due competenze (ma, ripeto, è una battuta la mia) si è confuso incrociando i campi e le esperienze/abilità nazionali.

[frank]

La mia era una battuta

Sottoscrivo la battuta. La pubblicità dell'epoca lanciò l'auto con lo slogan "Arna. E sei subito Alfista', visto che anche chi te la vendeva aveva bisogno di essere convinto della cosa.
Peccato che chi comprò l'Arna venne subito bollato come lo sfigato, quello con la carrozzeria scadente delle Alfasud ed il motore bolso giapponese.
In quel periodo il gruppo Fiat riuscì a produrre due auto cult per la platea degli sfigati, la Arna e la Duna. E anche la pubblicità della Duna non era da meno: il supersfigato, succube della moglie, che si presenta con l'auto nuova davanti all'uscio di casa dicendo "voglio proprio vedere se stavolta avrà qualcosa da dire...."

[Replay]

La pubblicità dell'epoca lanciò l'auto con lo slogan "Arna. E sei subito Alfista', visto che anche chi te la vendeva aveva bisogno di essere convinto della cosa.

Il gruppo Fiat ci ha abituato a tante cose dal top design Multipla, Prisma, Dedra alle pubblicità belle ma non azzecate. Chi si ricorda la pubblicità della punta con lei che dice "Esco con il primo che capita" ed arriva lui con un "buonaseeeeera" in guanti da cucina? Tutti pensano sia la pubblicità della Vileda.

Oppure la pubblicità della Palio (altro top design) dove il ciclista si appoggia al cofano ad ogni semaforo e lui gli fa una gentile retro per farlo stramazzare al suolo?

Il bello dell'automotive è anche questo!

[selidori]

La seconda non la ricordo (il ciclista) come pure non ricordo di aver scritto quando mi hai postato.
Scherzi a parte le pubblicità penso siano milioni, realizzate ogni anno ed il mercato auto, da sempre, ne sforna tantissime.
Quello che mi stupisce è che martellano a volte per pochissimo (tipo 10 giorni) e poi spariscono per sempre.
Altre cose che mi stupiscono è che lo stesso marchio accavalla a volte due pubblicità fra loro incoerenti e quasi contraddittorie, nello stesso periodo (non perfettamente accavallate ma magari leggermente sfasate) e sembra quasi che sia un errore di marketing della prima e che la seconda voglia correggerla.
Boh, non capisco.
Fra l'altro è proprio la pubblicità delle auto che non capisco: secondo me le pubblicità possono indirizzarti e convincerti su qualcosa che costa 5 euro, allora ti fai influenzare da 10 secondi di belle donne, ma su una cosa che ti segna in denaro per tutta la vita, non capisco come possa bastare qualche secondo di paesaggi e 4 ruote.

[Comparsa]

Fra l'altro è proprio la pubblicità delle auto che non capisco.

Perché lavorano a livello subliminale e ogni spot, ogni immagine e ogni parola sono scelte in base a precisi target e responsi di mercato (che poi saremmo noi).
Se a volte non capisci certe promozioni è semplicemente perché non sono destinate e sincronizzate al tuo "target" (spesso sono anche in mano a dei presunti professionisti che sbagliano del tutto la comunicazione, ma questa è un'altra storia, mi viene in mente uno spot di qualche anno fa, con un Sylvester Stallone che, irrompendo in una festa sfondando una vetrata, si presentava con un nome ridicolo, e lo slogan degli affettati era: "Il nome è tutto" o qualcosa di simile... una roba aberrante, infatti di lì a poco la cambiarono e sostituirono lo slogan con: "La tradizione è tutto" (prendi sempre con le molle i testi riportati nel dettaglio, la memoria fa difetto, ma il senso generale quello è).
A volte, molto semplicemente, promuovono un prodotto, ma non in senso stretto del termine, perché quello che interessa è semplicemente inondare il mercato col nome del produttore, in modo che resti impresso.
C'è poi da considerare che l'Italia è un mercato "drogato" dalla particolare situazione, dove, fino a pochi anni fa, a un editore pubblico si affiancava, in pratica, un solo editore privato, che aveva tutto l'interesse a saturare il mercato con spazi promo di ogni genere, a relativo basso costo, in modo da soffocare la concorrenza... ma qui si entra in campi più complessi e, soprattutto politici, che è meglio omettere in questa sede.

[Replay]

Qui il link per tua cultura generale sulla bellissima PALIO ed il suo ciclista: https://www.youtube.com/watch?v=Azt-I5--rZo, già il fatto che sia passata e non ti sia rimasta impressa ti fa capire quanto è stato bravo il marketing e perchè forse è durata solo 10 gg!

Fra l'altro è proprio la pubblicità delle auto che non capisco

Basti pensare che il primo bene finanziato in Italia, prima ancora della casa è l'automobile, poi segue piccola elettronica con in testa (cellulari, tablet, smartwatch e pc) e parlo con cognizione di causa dato che lavoro nel settore. Per le società finanziarie che opera nel finalizzato oggi l'automotive rappresenta una fetta variabile tra il 45% e l'80% del portafoglio finanziamenti.

La pubblicità delle auto segue questo trend.

[Comparsa]

Qui il link per tua cultura generale sulla bellissima PALIO ed il suo ciclista: https://www.youtube.com/watch?v=Azt-I5--rZo, già il fatto che sia passata e non ti sia rimasta impressa ti fa capire quanto è stato bravo il marketing e perchè forse è durata solo 10 gg!

Boh, a me piacque, e piace tuttora quella pubblicità. Certo, avrebbero potuto anche realizzare lo Spot Migliore dell'Universo, ma con quel prodotto, difficile riuscire a venderlo. Tra l'altro, se non sbaglio, quella era la versione per l'estero. Lo spot italiano era leggermente diverso e, se non ricordo male, il ciclista stava alla destra dell'auto. Ma vado a memoria, eh
In compenso, giusto per stare IT, Tesla non ha mai speso un euro in pubblicità...