Prime impressioni sulla Twizy in montagna

Il quadriciclo elettrico prodotto a partire dal 2011 dalla Casa francese Renault.
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Lo.
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Prime impressioni sulla Twizy in montagna

Messaggio da Lo. »

Ciao a tutti. Forse apro un argomento che non a molti interessa, ma quando stavo per comprare la Twizy (parlo della versione da 80 km/h) faticavo molto a trovare informazioni sulla vita in montagna di questo veicolo. Io e mio marito stiamo facendo alcuni video amatoriali esemplificativi, che potete trovare qui: https://www.youtube.com/SilvioCarnassale

Non elencherò tutte le caratteristiche della Twizy, che si possono trovare facilmente altrove, ma ci tengo a dire che secondo me i detrattori di questo veicolo non si rendono conto che i suoi limiti fanno parte della natura stessa della vettura, che automobile non è e non sarà mai. Non è un veicolo per tutti, ma risponde ad esigenze specifiche, che riesce a soddisfare tutte egregiamente e in maniera intelligente.

Normalmente è data come un veicolo cittadino, e qui si parla subito di autonomia. Perché le città sono spesso trafficate, caotiche, disconnesse, ma le strade sono per lo più dritte. In montagna, invece, il saliscendi è continuo, soprattutto su un altopiano. La batteria e l’autonomia stimata calano drasticamente in salita, soprattutto perché il motore ha un bello spunto e non fatica anche nei tratti più in pendenza. Ma, se è vero questo, è anche vero che di solito si sale per poi scendere, ed è qui che la Twizy dà il suo meglio. Certo, l’angoscia iniziale c’è sempre, ma questa piccola “cosa” elettrica recupera alla grande quanto perduto in salita e il costo del ritorno è sempre praticamente nullo. Bisogna avere un po’ di accortezza se la salita si fa verso la fine del percorso, ma i suoi 70-80 km di autonomia li fa tutti, sia da un lato, sia dall’altro, senza problemi, anche raggiungendo velocità piuttosto elevate. La ricarica da casa, poi, fa il resto, essendo veloce. Unico neo è proprio il computer di bordo, che non dà una percentuale precisa della batteria rimanente e che stima i km come il computer di un’automobile fa normalmente con un motore termico, cosa che trovo un po’ azzardata per quanto riguarda l’elettrico, soprattutto se così limitato nell’autonomia.

La Twizy è considerata un veicolo cittadino anche per le sue dimensioni, che sono imbattibili per qualunque veicolo con più di tre ruote. In montagna si vedono sempre girare macchine molto più grosse del normale, ma sulle stradine scoscese e nei punti critici è sempre molto utile avere un veicolo che occupa poco spazio, oltre ad essere genericamente comodo per chi non ha un garage. Inoltre, come già detto, l’ottimo motorino elettrico della Renault, combinato con delle ruote piccole ma grintose, è più che sufficiente per affrontare qualsiasi tipo di percorso che non sia un off road vero e proprio (e per quello, comunque, ci vogliono auto specifiche anche per quanto riguarda i motori termici). E poi, che dire? Gira su un piatto ed è perfetta per le manovre difficili: è vero, non c’è il servosterzo, ma la verità è che non serve. L’ottima visuale del parabrezza dà l’impressione di essere su un’auto vera e propria, e gli specchietti, insieme con la ridotta lunghezza del veicolo, sono più che sufficienti per eseguire manovre in retro.

Sul confort a bordo devo dire che, una volta dentro, entrambi i passeggeri sono comodi e i vani per mettere piccole cose di emergenza sono tanti. Inoltre, zaini e attrezzature si possono comodamente lasciare nel grande spazio che si crea fra le portiere e il sedile del guidatore. E le buche? Questo forse vale più per le città che per la montagna :) ma le sospensioni mi hanno davvero sorpresa, sono calibrate in maniera tale che né il veicolo né il guidatore soffrano troppo le intemperie stradali, complici anche i sedili sagomati rigidi, ma confortevoli. L’assetto basso aiuta tantissimo anche in curva, soprattutto per chi soffre di mal di macchina.

Ultima cosa, essendomi trovata al posto del passeggero sotto un forte acquazzone, ho potuto apprezzare sia la tenuta di strada del veicolo, sia il confort interno. Piano piano entra acqua, certo, ma si bagnano solo un poco le gambe. Le Wing Doors sono una soluzione pratica, elegante e veramente ben eseguita da Renault. Può sembrare strano, ma al passeggero dà molto più fastidio l’aria che entra normalmente (il guidatore è protetto), motivo per cui ho deciso di attrezzarmi di Twy Rain, che mi sembrano i finestrini migliori disponibili sul mercato.

In sostanza, come ho detto all’inizio, trovo che sia un veicolo intelligente, adatto sicuramente alla città, ma anche alla vita di montagna; una soluzione per chi voglia fortemente un elettrico, ma non possa permettersi - per ragioni economiche o di spazio - un’auto vera e propria, e che abbia bisogno di avere un tetto sopra la testa quando viaggia. E poi, trovo bellissimo poter attraversare zone boschive senza dar fastidio alla fauna.

Per ora è tutto, spero di non avervi annoiato troppo. Grazie a chi leggerà :)
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roberto72
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Re: Prime impressioni sulla Twizy in montagna

Messaggio da roberto72 »

Bellissima recensione, complimenti.
Anche i video sono molto carini...ma non è giusto avere l’autista :lol:
Spero che tu possa continuare a recensire la Twizy.
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Re: Prime impressioni sulla Twizy in montagna

Messaggio da pape »

Ottima recensione, anche io continuo ad apprezzarla moltissimo. Riguardo alla stima dell'autonomia residua in pianura, naturalmente a velocità costante, la trovo parecchio precisa, qualche volta sono arrivato a limite e non mi ha mai tradito. Quando ci fai la mano naturalmente ti rendi conto dei chilometri che puoi fare con ogni "tacca" e regoli di conseguenza la velocità. I colli bolognesi li ho fatti tutti e al mare ci vado solo con la Twizy
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Re: Prime impressioni sulla Twizy in montagna

Messaggio da marco »

Grazie per l'interessante recensione: se riesci a modificare il primo post aggiungendo una foto riassuntiva è perfetta, altrimenti posso estrarre qualcosa io dal video.

Quella di mettere almeno una foto è una prassi da tenere quando si aprono degli argomenti esplicativi, proprio come questo, così da diffonderlo al meglio anche sui social. Grazie;-)
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Re: Prime impressioni sulla Twizy in montagna

Messaggio da marco »

Lo. ha scritto: Io e mio marito stiamo facendo alcuni video amatoriali esemplificativi
Fra l'altro i mezzi elettrici danno il meglio di sé proprio in mezzo alla natura, quando non ci sono gli altri rumori del traffico tradizionale ad inquinare l'acustica.

Io mi godo al massimo la moto da enduro, gli animali mi vedono arrivare all'ultimo secondo (ed a volte c'è il rischio che mi volino in braccio, tipo questo capriolo una decina di giorni fa!)
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Se vuoi vedere qualche video in merito, questo è il mio sito: https://www.enduroelettrico.it/ :-)
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Lo.
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Re: Prime impressioni sulla Twizy in montagna

Messaggio da Lo. »

pape ha scritto:Riguardo alla stima dell'autonomia residua in pianura, naturalmente a velocità costante, la trovo parecchio precisa, qualche volta sono arrivato a limite e non mi ha mai tradito. Quando ci fai la mano naturalmente ti rendi conto dei chilometri che puoi fare con ogni "tacca" e regoli di conseguenza la velocità.
Più che altro vedo che col saliscendi stima troppi pochi km rispetto a quelli che riesco ancora a fare. Infatti mi baso sulle tacche della batteria, solitamente. Per farti un esempio, a ricarica completa mi dà una cinquantina di km di autonomia, quindi quando scendo a quattro tacche rimaste mi dà, per esempio, altri 19 km di autonomia, anche se in realtà ne ho una trentina.
Lo.
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Re: Prime impressioni sulla Twizy in montagna

Messaggio da Lo. »

marco ha scritto:Se vuoi vedere qualche video in merito, questo è il mio sito: https://www.enduroelettrico.it/ :-)
Che spettacolo :)

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