Come funzionano i 2 bilanciamenti celle nella Citroën C-Zero

[marco]

In seguito ai i test effettuati il mese scorso e che mi hanno indirizzato sull'impostare il cavo di ricarica a 10 A > ricaricare-c-zero-a-10-a-pare-essere-il ... 22344.html, si è evidenziata una caratteristica curiosa e che io sappia essere presente solo in questo modello di auto (per quanto ne sappiamo finora), ovvero che vengono effettuati due tipo di bilanciamento.

Il primo avviene intorno al 20% di SoC e l'altro al 100%, e questo già lo sapevamo: quello però che non sapevamo è che sono due bilanciamenti diversi e questo lo capiamo specialmente osservando quanto rilevato dalla ricarica più lenta possibile, ovvero quella a 6 A > misurazione-efficienza-di-ricarica-obc- ... 22078.html Più saliamo di potenza infatti e più questo fenomeno, evidenziato con il sistema da me utilizzato, si evidenzia meno ma a e 6 A non lascia dubbi.

Quello che ho notato è che quando arriviamo intorno al 20% di SoC la potenza di ricarica diminuisce di molto e va quasi in standby, ma l'energia misurata in batteria invece sale comunque di molto. Questo avviene perché probabilmente in quella fase viene data energia alle celle con tensione più bassa, quindi aumentando la singola cella moltiplichiamo l'effetto per N volte (sappiamo infatti che è la cella più bassa che fa fede in tutta la batteria)

Quando invece arriviamo nella fase finale notiamo che la potenza cala, ma invece l'energia in batteria tende a diminuire: in questa fase vengono probabilmente livellate le celle più alte adattandole a quelle più basse, per cui calando una singola cella viene moltiplicato l'effetto per N volte.

Vi risulta corretto questo ragionamento? La parte finale credo che lo facciano tutte le auto, ma la cosa curiosa è quello che vediamo intorno al 20% di SoC, e chissà se lo fa veramente solo quest'auto o anche altre auto hanno sistemi simili.

Il bello della C-Zero è che è appunto anche facile rilevare il tutto perché l'OBDII viene sempre alimentato durante la ricarica: mi ero ripromesso infatti di fare una cosa simile con Corsa-e ma il problema è che li dovrei accendere l'auto ogni volta per fare la lettura, ed accendendola ovviamente consuma energia (oltre a fare forse altre cose) per cui vanificherebbe credo tutti i ragionamenti che invece si possono fare al meglio con la C-Zero

[pIONiere]

Vi risulta corretto questo ragionamento?

Si, mi sembra corretto, ma mi sa che oramai hai piu' esperienza tu con la CZero di me, visto che io la iOn non l'ho mai monitorata cosi dettagliatamente.

Comunque credo che il comportamento della Corsa-e che disattiva l'OBD durante la ricarica sia l'eccezione e non la regola, la mia Citigoe fa come la Czero cioè permette il monitoraggio tramite OBD durante la ricarica e penso lo stesso valga per tutte le elettriche del gruppo VW.

[BananaJoe]

Molto interessante! Ottime osservazioni, Marco.
Vien voglia di provare una scarica quasi a fondo anche per la mia ed una successiva ricarica lenta a 6A fino al 100%.
Quanto al monitoraggio dell'OBD durante la ricarica, per la prima versione della e-up vi potrò dire a breve, che ho intenzione di testare la nuova versione del programma di pIONiere: proverò con l'auto in carica, ma contatto non inserito.

[pIONiere]

Vien voglia di provare una scarica quasi a fondo anche per la mia ed una successiva ricarica lenta a 6A fino al 100%.

Fai uno screenshot della nuova pagina con le capacita' delle celle prima dell'avvio della ricarica e poi un altro a ricarica terminata, vorrei vedere se una ricarica completa induce il BMS a ricalcolare la capacita' (penso di si). Io ancora non ho avuto occasione di provarlo. (Marco scusami l'off topic)

[Hdi]

Ogni volta che leggo di come fanno il bilanciamento le czero/ion/miev mi viene da pensare che in un certo senso "si stava meglio quando si stava peggio": Batteria con pochi kWh ma di alta qualità, un sistema di bilanciamento celle raffinato, durata nel tempo elevata.

[Southgate]

Ecco alcuni grafici sul processo di ricarica della C-zero - trovati su un blog francese di un proprietario che sta tenendo un blog da 9 anni piena di informazioni
(sopratutto all'inizio - ora si limita a ripetere ogni anno che non ha praticamente mai problemi... e che e' arrivato a 85000 Km (agosto 2021)

IN merito al processo di ricarica, quindi, ha confrontato la ricarica a 16A e con 10A.

link al blog qui: http://20000km.eklablog.com/

processo ricaria 1.jpg (62.02 KiB) Visto 888 volte

potenza consumata a fine ricarica.jpg (36.75 KiB) Visto 888 volte

Fine ricarica.jpg (27.25 KiB) Visto 888 volte

Pausa inizio.jpg (32.71 KiB) Visto 888 volte

confronto 16-10.jpg (70.94 KiB) Visto 888 volte

Alla fine fa alcune alcune osservazioni veloci:
- La potenza massima consumata a 16A e' circa 3160W, contro poco meno di 2200W per un carico a 10A.
- La "pausa" è un po' più lunga (almeno per carichi limitati): 9 minuti contro i 6 o 7 di prima.
- Il "fine carica" ​​è più lungo: dai 70 ai 75 minuti per le poche misurazioni che ho, rispetto ai 30-40 minuti in generale con un cavo da 10A.
- Alla fine, per la ricarica qui confrontata (da 8,4 kWh), la durata complessivasi riduce di oltre 40 minuti; un guadagno di circa il 16%.
- Per quanto riguarda la potenza durante le "pause", è invariata.

[marco]

Oggi è capitata una cosa curiosa, anzi due: parto da casa carico e mi fiondo in tangenziale e faccio diversi km oltre i 100 km/h ed ho visto il delta mV salire a valori che non vedevo da un pezzo, intorno agli 80. Mentre viaggiavo, nel giro di pochi secondi riguardo e stava a circa 15-20 . In pratica forse bilancia anche viaggiando, forse quando vede grosse differenze?

Poi arrivo alla colonnina che ero circa al 70-80% e metto l'auto in carica. Quando torno dopo circa un'ora e mezza guardo per curiosità il grafico della ricarica e vedo che pare che abbia fatto un bilanciamento, come scrivevo qui > post276485.html#p276485



Insomma credo che da scarico a carico si comporta come abbiamo scritto nei post precedenti, ma se e quando lo ritiene necessario forse effettua ulteriori bilanciamenti anche in altre situazioni. Non smette mai di stupire la nostra Cizerina

[VPP]

Penso più ad un differente comportamente di celle vecchiotte a fronte di carichi elevati (velocità) per un tempo significativo. La diffusione degli ioni non è istantanea e carichi elevati possono provocare abbassamenti momentanei del voltaggio che poi parzialmente recuperano quando la cella è a riposo o meno carica (la cella si "stanca"). Il fenomeno guardacaso è amplificato dalle basse temperature... Semplicemente hai alcune celle che si "stancano" più di altre ma poi lasciate riposare si riallineano più o meno alle altre.

Non mi risulta che ci siano auto anche di fascia alta e altissima che ribilancino le celle attivamente non fosse altro per il fatto che spostare quantità di energia significativa da alcune celle ad altre comporta delle perdite di energia e invecchiamento del pacco batterie.

[pIONiere]

Semplicemente hai alcune celle che si "stancano" più di altre ma poi lasciate riposare si riallineano più o meno alle altre.

Esatto, con CaniOn questo si vede molto bene perché e' in grado di mostrare le tensioni delle singole celle in tempo reale. Osservando CaniOn durante la guida veloce o meglio durante accelerazioni forti si può vedere quali celle sono piu' deboli delle altre (cioè quelle dove la tensione crolla di piu').