mister ha scritto:Io sinceramente mi auguro che proseguano e anche celermente, trovo assurdo che tra Brescia e Verona in una zona spesso molto trafficata non ci sia nemmeno un'area di servizio con ultrafast per ogni direzione.
Se volessi un'ultrafast dovrei uscire a Peschiera.
Il tratto Brescia Verona è relativamente corto ma abbastanza denso di aree di servizio, anche perché parecchio trafficato, ce ne sono mal contate 5/6, inoltre la zona è frequentata da persone, anche straniere, abbastanza ricettive per l'alimentazione elettrica, questo per dire che sarebbe un tratto ideale per far mettere subito una bandierina a Free To X.
Solo che la tratta da Brescia a Padova non è di ASPI, credo che Free To X non sia neppure autorizzata ad operare (le due aree Brianza infatti sono nel tratto Milano Brescia, che come frequentazione è simile se non superiore).
Questo mi fa pensare a tante cose, ad esempio dopo il cambio al vertice ASPI sembra che si stia dando una mossa ma prima, dai racconti di ENELX, sembrava mettere addirittura dei veti ai CPO terzi.
Mi sembra un comportamento ai margini o addirittura fuori dalla legalità, le concessionarie non mi sembra siano padrone delle autostrade ma credo che le gestiscono solo in concessione, con il diritto naturalmente di riscuotere i pedaggi.
Quindi, se le autostrade sono pubbliche, che diritto ha un concessionario di mettere il veto a un'installazione su un terreno pubblico???
Questo temo che valga ancora oggi per la concessionaria della tratta Brescia-Padova.