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E' dotata di due batterie, una da 27Ah (1.9kWh) e l'altra da 30Ah (2.1kWh), indicati. Sono collegate in parallelo e modificate con un BMS bluetooth configurabile e monitorabile da app. Il collegamento delle batterie alla moto è inoltre stato modificato per sopperire alla ridotta sezione dei cavi di serie. Le batterie sono entrambe removibili.
Il caricabatterie è esterno ed è da 10A (ovvero circa 700W), si collega alla normale shuko da una parte e presenta un connettore proprietario a 7 pin dall'altra. Purtroppo il cavo in uscita dall'alimentatore è piuttosto corto, quindi non è proprio agevole il collegamento.
Le gomme sono di sezione molto "parsimoniosa", diciamo così: 70/100 davanti e 100/70 dietro. Per paragone, la 120/70 che montano solitamente le moto da strada all'anteriore è più grande della posteriore della TS.
I freni sono a disco davanti e dietro ma niente freno motore rigenerativo. Tre le mappe disponibili: la prima permette di arrivare a 18kmh, la seconda a circa 30 e la terza ai 45 di codice.
L'autonomia è indicata in 75km, non ho ben capito se con 1 o 2 batterie.
Nel pomeriggio ho avuto modo di provarla per un giretto di "shakedown".
Parto subito con un piccolo problema, penso relativo al mio peso: in pratica se da fermo acceleravo appena più convintamente, la moto sussultava per poi si bloccarsi. Se invece acceleravo molto molto cautamente, si muoveva e, una volta in movimento andava senza problemi. Penso sia la centralina che taglia la potenza perché chiedo troppo. Con mio figlio che pesa 35kg meno di me non sembra aver mostrato tentennamenti, invece.
Alla guida sembra poco più di una bicicletta, in senso positivo ma anche negativo.
Quanto alle sospensioni, anche qui dovrei fare la tara perché non è certo una moto pensata per il mio peso: in ogni caso sembrano non avere praticamente alcuno smorzamento idraulico né in compressione che in estensione. Dietro la ruota rimbalza diverse volte dopo un avvallamento, mentre davanti la confidenza è praticamente nulla, perché mi dava l'impressione di cadere troppo in curva (ma vengo da una moto che pesa il triplo ed ha gomme larghe il doppio, quindi ci sta). Proverò a sgonfiare di qualche decimo la gomma davanti, magari migliora.
Mi è sembrata inoltre fin troppo "svelta" di ciclistica, forse qualche millimetro in più di offset non gli farebbe male (ma, ripeto, vengo da mezzi ben più pesanti).
Il motore è quel che è, ovviamente, ma ho raggiunto senza grossi problemi la velocità massima permessa. Certo che a quelle velocità una qualsiasi imperfezione dell'asfalto rischia di diventare un pericolo.
Quanto alle mappe sono praticamente inutili: la 1 potrebbe magari andar bene per far manovra da fermi, ma per il resto meglio lasciare la 3 e via. Ecco, riguardo l'acceleratore avrei altre critiche: il gioco è veramente tanto e poi in pratica non modula, si comporta in sostanza come un interruttore, acceso o spento. Ok, con un 1kW o poco più di potenza non è un grosso problema, ma tant'è.
Anche i freni non mi sono sembrati per nulla modulabili, soprattutto all'anteriore. Il che, in combutta con le scarse prestazioni ciclistiche, diventa un po' un problema: appena pinzi la forcella affonda di scatto.
Non posso dire nulla sull'autonomia, perché abbiamo girato intorno ad un palo in un parcheggio per un'ora a bassa velocità e fatto altri 4-5km per strada, perdendo appena qualche punto percentuale.
Esteticamente, con mio figlio o mia moglie in sella, ha un suo perché. Se monto io sembro Dumbo sul triciclo.
Sul cavalletto da officina, invece, fa la sua porca figura.
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