Quali evoluzioni nelle moto elettriche nei prossimi 5 anni?

[mibe65]

Secondo voi entro i prossimi 5 anni cosa ci si può ragionevolmente aspettare in merito alle dimensioni/peso delle batterie, prestazioni, percorrenza possibile e tempi di ricarica sia per le moto (125 tipo) e auto di media categoria?
Ci sono novità nel breve orizzonte che possono influenzare in positivo questi fattori (con prezzi che magari possono andare via via a calare)?
Per le auto potrebbe essere un discorso il mio del tipo quando potrò affrontare senza troppi patemi di ricarica un viaggio con un auto elettrica ad esempio al mare (5/600 km) o utilizzare uno scooter elettrico "125" senza dover continuamente a pensare alla ricarica (quindi con autonomia di 200/250 km e senza che la sola batteria debba pesare 30/40 kg)?
Evitate risposte del tipo: se la pensi a questo modo non comprerai mai veicoli elettrici. Chiedo solo se secondo voi tra 5 anni le cose a cui ho accennato realisticamente potranno esserci.

[ChrisBS]

Senza la premessa che se la pensi a questo modo non comprerai mai veicoli elettrici esistono già moto con più di 400 km di autonomia dichiarati a patto di non correre troppo, la scorsa estate ho incontrato un Olandese in viaggio con una Energica Esseesse9.
Più genericamente per quanto riguarda l’evoluzione delle batterie (che è quello che chiedi) probabilmente bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo per questioni di mercato; immagino che le batterie allo stato solido qualora dovessero essere operative verranno montate solo al secondo giro di vendite.
Sempre difficile pronosticare ma quel che è certo è che i prezzi saranno solo destinati ad aumentare.

[cicco]

Chiedo solo se secondo voi tra 5 anni le cose a cui ho accennato realisticamente potranno esserci.

risposta secca. NO

se tutto va bene tra 5 anni, FORSE, ci saranno i prototipi a prezzi stellari. e ripeto FORSE grosso come una casa

[Grizzy]

Cinque anni sono pochini per vedere grossi sviluppi....
Bisogna anche vedere se i costruttori vorranno investire

[mibe65]

Scusate chiedo venia e saluto tutti al mio secondo post.
Ho scritto 5 anni perché mi sembrava un lasso di tempo abbastanza lungo in considerazione del trend attuale in cui molti costruttori di auto e moto sembrano orientarsi in modo deciso verso l'elettrico e pertanto prevedendo un'accelerazione riguardo alle tecnologie che stanno dietro a questo tipo di motorizzazioni.

[marco]

Anche io sono pessimista: vedo per esempio la mia moto elettrica più recente che è invariata rispetto a quella che è in vendita adesso, dal punto di vista prestazioni e autonomia intendo (che sono due fattori strettamente correlati fra loro). Quello che si può migliorare è sicuramente la velocità e facilità di ricarica, che non dipende però solo dalla moto ma anche dall'infrastruttura (che di suo sta comunque evolvendo molto, ma poco o nulla sulle montagne dove invece sarebbe proprio dove la moto avrebbe bisogno di poter ricaricare)

[albenex]

io ho una Zero S da 14,4 kW.. in ambito cittadino faccio sui 250km con una carica completa, autonomia che quasi si dimezza a velocità autostradali per ovvie ragioni.
tuttavia non può pesare 30kg.. perchè ok il progresso e la tecnica, ma la fantascienza no: le batterie pesano e anche se oggi dovessero scoprire una nuova tecnologia di immagazzinamento elettricità, essa non sarebbe distribuita in massa tra 5 anni.
come dice Marco, confermo che semmai si lavorerà molto su possibilità e velocità di carica.
se invece immagini di poter sostituire il pacco batterie da solo, allora no. a meno di fare come alcuni scooter elettrici dove però l'autonomia massima è molto inferiore dei 250km.

[Spike_82]

Ciao a tutti. Personalmente ho fatto un paio di test drive con tutte e tre le versioni in vendita di Energica. Moto fatte veramente bene! La naked l'ho trovata il giusto compromesso per divertimento e utilizzo pratico.
Secondo me, la svolta, è da vedere sulle infrastutture di ricarica. Il problema che avevo notato io e che mi ha dissuaso dall'acquistare una moto elettrica è proprio legata alla rete di ricarica. Tutte le colonnine AC (o quasi tutte) in italia sono prive di cavo e portarsi dietro il cavo di ricarica quando vai in moto, secondo me, è scomodo, troppo scomodo.
Se le colonnine avessero tutte già il cavo e se le colonnine fossero più distribuite nel territorio un pensiero in più per prenderla elettrica lo farei!

Per chiudere. come esperienza di guida, su Energica, ho solo commenti SUPER positivi, un vero piacere da guidare, precisa, pulita, ottima ciclistica nonostante il peso, ripresa da URLO...anche il sound non è affatto male!

[sunra robo-s FVG]

parli di scooter elettrico "125", quindi un categoria L3. Ne ho uno, posso dire che facendo una ricarica intermedia presso le prese delle biciclette elettriche arrivo tranquillamente al mare (80km) pure correndo e posso tornare indietro in giornata senza troppe paturnie... non posso di certo pensare di fare i viaggi che facevo col Vespa Club per ora, ma è tutta una limitazione del mio pacco batterie (2* 40Ah da 72V), perché se venissero installate delle batterie da 60 o oltre Ah sarebbe benissimo capace di percorrere più km e se si installasse un caricatore più serio (tipo un Longrun-Q2-1.5kW) si potrebbero ricaricare le batterie più velocemente direttamente ad una colonnina per auto.
Secondo me se determinati costruttori si mettessero ad ascoltare i problemi che noi scooteristi troviamo sui mezzi cinesi, con poco potrebbero mettere sul mercato dei prodotti eccellenti combinando le doti ciclistiche-estetiche-funzionali dei mezzi che producono migliorando ed evitando le pecche dei prodotti esistenti... Honda, Yamaha, mi sentite? un bell'SH con 60Ah di batterie 72V non necessariamente estraibili ma caricabili da colonnina e presa domestica.

Cosa aggiungerei al mio che ora non ho?
- maggiore capacità delle batterie (40Ah da due batterie sono poche, ognuna ha 20Ah con ha 20 celle 18650 da 1000mAh, esistono già ora sul mercato celle molto più performanti che nello stesso spazio avrebbero dato più capacità)
- ricarica più veloce

[Kimera]

Secondo me i limiti delle moto elettriche attuali, sono dettate solo dallo scarso interesse da parte dei produttori.
E li capisco pure.

Per realizzare una moto elettrica odierna, dovrebbero investire tanto capitale con un risultato incerto dato che sopratutto nel mondo motociclistico, è ancora più radicata l'idea che il mezzo deve fare broouum e che lo si usi quasi esclusivamente come divertimento.

Ad oggi ci sono già tutte le tecnologie per garantire ad una moto almeno 200-250km di autonomia (anche a 100km/h fissi) e una ricarica fino all'80% in 25-30 minuti (basta raffreddare bene l'accumulo) ma non vogliono farlo proprio perché non credono nelle vendite/interesse, anzi, c'è la convinzione che sia fallimenare.

La Zero è un esempio imbarazzante:
14kWh di batteria, carica che a fatica riesce ad arrivare al 100% stando al di sotto delle 2 ore con il Rapid da 6kW e tutto questo a 23.500€

Ma perché su una moto con un accumulo da ben 14kWh (enorme) in autostrada a stento si percorrono 150km?
Beh, prima di tutto il peso (222 kg!) e secondo una potenza spropositata completamente inutile su di una moto (166 Nm di coppia e 55kW di potenza).
Insomma, un'americanata sborona inutile e infatti, è di origine statunitense.

Una moto normale, per raggiungere 110km/h che pesi circa 180kg, gli basterebbero 8-9kW di potenza.
Con una potenza simile, si può tranquillamente integrarlo nella ruota posteriore in modo da eliminare anche l'uso di una trasmissione a cinghia o a catena obbligando ad un'ulteriore manutenzione alla catena che nelle elettriche sarebbe completamente inutile: un altro refuso del passato.

Insomma, ad oggi una moto per renderci "felici" basterebbe:
-9kW di motore
-10-11kWh di accumulo
-Abs (strano ma, tutt'oggi molte moto elettriche ancora non lo prevedono)
-Carena aerodinamica: in modo che anche in autostrada, l'autonomia non diminuirà molto e sopratutto, aumenterà moltissimo il comfort di viaggio
-Un sistema serio di raffreddamento al liquido del pacco batteria: E' questo il segreto per avere una ricarica all'80% in poco meno di 15-20 minuti.
-Il costo non dovrà assolutamente superare i 9.000€ e, già come ci insegnano alcuni modelli ad oggi in commercio (purtroppo cinesi), è già realtà.
Stop.

Già così si avrà un mezzo che addirittura possa affrontare viaggi.