Stop alla vendita di auto termiche dal 2035 in tutta europa

[CapRichard]

I carburanti sintetici possono essere fatti in tanti modi.
In generale quelli ottenuti da idrogeno e carbonio ad impronta neutra, cioè prendendo idrogeno da acqua e carbonio dalla co2 atmosferica hanno il vantaggio solo lato CO2, che è bassissimo.
Purtroppo NOx, monossido di carbonio, ammoniaca sono superiori rispetto ai carburanti tradizionali.

Quindi anche se migliorano il profilo gas serra, sono peggiori lato impatto salute umana.

Alcune varianti degli efuel potrebbero essere un buon modo per rendere più green aerei e navi. Le navi in teoria possono essere fatte con reattori nucleari come le portaerei militari (alto costo iniziale ma costo di gestione insignificante) e ci sono un po' di navi atomiche civili cargo in giro. Aerei eh boh.

Altra cosa, ad oggi fare i carburanti sintetici è un processo e ergivoro e molto costoso.

Diciamo che va benissimo essere tecnologicamente neutrali. Tanto le aziende sceglieranno in autonomia la soluzione più efficiente per fare più soldi e spendere il meno possibile rispettando i requisiti.

[mandaro]

Io penso che gran parte del dibattito che in questi giorni è esploso (con immancabili estremizzazioni e... battaglie tra opposte fazioni) sia sostanzialmente immotivato e prematuro.

Senza dubbio un cambiamento è necessario e ci sarà, ma a mio modesto avviso non sarà rapidissimo come dicono alcuni e nemmeno lentissimo o inarrivabile come dicono altri.
Cominciare a mettere dei limiti temporali, per quanto potenzialmente (e prevedibilmente) soggetti a deroghe e modifiche, è comunque importante, perché l'ideale sarebbe che il cambiamento fosse non solo concreto e convinto ma anche il più graduale possibile, così da ridurre al minimo i grandi disagi che esso inevitabilmente comporterà per molte realtà lavorative (e, di conseguenza, familiari, personali, umane).

Tredici anni non sono tantissimi ma non sono neanche pochi, SE vengono sfruttati per intero. Un conto è trovarsi senza lavoro (o, cosa non molto diversa, costretti a cambiare lavoro) nel giro di qualche mese e un conto è avere un decennio di tempo per assorbire l'urto.
Bisognerà vedere se e come sapremo sfruttare il periodo di transizione.

Senza dimenticare gli aspetti tecnologici, capaci di pesare moltissimo sull'evoluzione degli eventi e fortemente influenzati dai risultati (purtroppo non pianificabili sul calendario) che la ricerca scientifica riuscirà nel frattempo a raggiungere.

[reidinanto]

Intanto uno studio recente sembra teorizzare la possibilità del riciclo INFINITO di batterie (e pare pure sia piuttosto semplice), alla faccai di tantissimi articoli pro-termico che strillano "si MA LE BATTERIE ESAURITE POI CHE FINE FANNO!!!"??
(non posto link ma basta cercare "riciclo batterie all'infinito" su google e vengono fuori tanti risultati)
Questo OGGI, 2022. Già tra 10 anni non oso immaginare che passi avanti enormi saranno fatti...!

[Hdi]

Le navi in teoria possono essere fatte con reattori nucleari come le portaerei militari (alto costo iniziale ma costo di gestione insignificante) e ci sono un po' di navi atomiche civili cargo in giro.

Sì, navi da carico merci, ma... Vorrei proprio vedere una nave da crociera per passeggeri... a propulsione nucleare. Non sarebbe molto attrattiva...

[Mark0]

Le alternative attuali mi sembrano anche meno attraenti, sinceramente:

Report - An investigation of air pollution on the decks of 4 cruise ships -
Ryan David Kennedy, PhD, MAES - Department of Health, Behavior & Society Johns Hopkins University, Bloomberg School of Public Health

Concentrations of PM on the decks of these ships are comparable to concentrations measured in polluted cities, including Beijing and Santiago. Despite being on the open water and in open air, vacationers and cruise ship staff may be exposed to elevated concentrations of PM.

Le concentrazioni di particolato nei ponti di queste navi è paragonabile alle concentrazioni misurate in città inquinate, incluse Beijing and Santiago. Nonostante si sia in mare aperto e all'aria aperta, i vacanzieri e l'equipaggio possono essere esposti a elevate concentrazioni di particolato.

[CapRichard]

Sì, navi da carico merci, ma... Vorrei proprio vedere una nave da crociera per passeggeri... a propulsione nucleare. Non sarebbe molto attrattiva...

Considerando l'equipaggio medio di una portaerei nucleare, con tutta la strada che fanno e con le persone a bordo senza il minimo problema...

Sì per la gente media con la psicosi da nucleare, assolutamente sarebbe invendibile, ma come tecnologia è talmente collaudata da decenni su imbarcazioni di possanza simile densamente abitate...

[mandaro]

Intanto uno studio recente sembra teorizzare la possibilità del riciclo INFINITO di batterie

Purtroppo tra il "sembra teorizzare" (due parole, due espressioni ipotetiche) e la reale concretezza c'è una distanza che può rivelarsi persino incolmabile.
In qualunque contesto.
Se tutti gli "studi" che nel corso degli anni hanno teorizzato questo e quello, nei più svariati campi della tecnologia, si fossero tradotti in realtà, la nostra odierna quotidianità sarebbe drasticamente diversa.
Quindi il fatto che oggi qualcuno ipotizzi, teorizzi, immagini, preconizzi qualcosa di bello per il futuro può senz'altro far ben sperare, ma nessuna certezza può fornire.

...tra 10 anni non oso immaginare che passi avanti enormi saranno fatti...!

In certe cose si saranno fatti passi enormi, in altre passi modesti e in altre ancora passi nulli.
La ricerca scientifica purtroppo, per quanto seria e convinta e tenace (e finanziata), può garantire solo se stessa, NON il raggiungimento dei suoi obiettivi né, tanto meno, precise tempistiche.
In medicina, per dire, certe malattie sono state quasi debellate, tanto da non fare più neanche un briciolo della paura che facevano ai nostri antenati, mentre altre...
Cinquanta anni fa molti erano sinceramente convinti che grazie alla ricerca scientifica i motori a pistoni si sarebbero evoluti sempre più, fino a consumare poco o nulla, inquinare poco o nulla ecc. Le evoluzioni ci sono state senz'altro, ma fino a un certo punto. Poi si sono raggiunti dei limiti che, almeno per ora, sono e restano invalicabili.

Più di un secolo fa le prime "carrozze elettriche" (silenziose, potenti, non puzzolenti...) furono drasticamente penalizzate dal problema delle batterie. Oggi, sebbene la tecnologia abbia conosciuto nel frattempo colossali sviluppi nei più svariati settori, le auto elettriche continuano ad essere fortemente penalizzate dalle batterie. Nonostante i tanti filoni di ricerca e gli enormi investimenti (per nulla disinteressati, viste le potenziali prospettive di profitto). La magagna è sempre là. Segno abbastanza evidente, mi pare, del fatto che il problema è davvero rognoso, per nulla facile da risolvere.

[fcattaneo]

......
Attenzione che con i biofuel, si innesca un meccanismo pericoloso: considerate che vengono prodotti non da scarti alimentari, ma da dalla lavorazione industriale degli oli vegetali della colza o del girasole, per ottenerne un liquido viscoso dalle proprietà simili al diesel.

Esatto!! e aggiungo che la cosiddetta nuutralità tecnologia è una bufala pazzesca.. andiamo a vedere il motivo.

I carburanti alternativi che vogliono spacciare per soluzione si dividono in 2 categorie :
1- biocarburanti da agricoltura
2- idrogeno verde da rinnovabile.

Un campo di soia o di girasoli o di colza.. ha una resa in conversione dell'energia solare del 2% !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Significa che una pari superficie coperfa da FV produce un ordine di grandezza in piu' ( 20% )

L'idrogeno verde invece è un vettore energetico molto interessante ma che soffre di rese molto.. molto... moilto inferiori all'accoppiata FV + Litio.

La resa di trasformazione da energia elettrica a H2 è del 60% circa.. quella inversa da H2 a energia elettrica del 6... se poi una volta prodotto H2 lo si vuole bruciare in un motore tradizionele ecco che la resa scende ulteriormente al 28% .

I motivi sono di ordine FISICO!!!

Certamente una volta che il mondo potrà produrre moltissima energia rinnovabile, leccesso si puo pensare di trasformarlo in H2 ( per aerei e siderurgia per esempio.. ) ma è semplicemente ASSURDO pensare che H2 possa un giorno svolgere un qualsiasi ruolo nella mobilità.


F.

[fcattaneo]

......
Attenzione che con i biofuel, si innesca un meccanismo pericoloso: considerate che vengono prodotti non da scarti alimentari, ma da dalla lavorazione industriale degli oli vegetali della colza o del girasole, per ottenerne un liquido viscoso dalle proprietà simili al diesel.

Esatto!! e aggiungo che la cosiddetta nuutralità tecnologia è una bufala pazzesca.. andiamo a vedere il motivo.

I carburanti alternativi, che vogliono spacciare per soluzione, si dividono in 2 categorie :

1- biocarburanti da agricoltura
2- idrogeno verde da rinnovabile.

Un campo di soia o di girasoli o di colza.. ha una resa in conversione, dell'energia solare tramite la clorofilla , del 2% !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Significa che una pari superficie coperta da FV produce un ordine di grandezza in piu' ( 20% )

L'idrogeno verde invece è un vettore energetico molto interessante ma che soffre di rese molto.. molto... moilto inferiori all'accoppiata FV + Litio.

La resa di trasformazione da energia elettrica a H2 è del 60% circa.. quella inversa da H2 a energia elettrica del 60%... se poi una volta prodotto H2 lo si vuole bruciare in un motore tradizionele, ecco che la resa scende ulteriormente al 28% .

I motivi sono di ordine FISICO!!!

Certamente una volta che il mondo potrà produrre moltissima energia rinnovabile, l'eccesso si puo pensare di trasformarlo in H2 ( per aerei e siderurgia per esempio.. ) ma è semplicemente ASSURDO pensare che H2 possa un giorno svolgere un qualsiasi ruolo nella mobilità.


F.

[pepo154]

Oltre ai biocarburanti ci sono i carburanti sintetici, prodotti "in laboratorio" e usando la CO2 che potrebbe essere catturata in atmosfera.
Chiaramente li faranno, sono allo studio, ma li vedo più come carburanti per un futuro per preservare ad esempio mezzi storici o per gare automobilistiche. La vedo dura che un utente della strada qualsiasi faccia il pieno a 5 o 10 euro al litro alla sua auto...