Le wallbox Pulsar non si possono rivendere usate?

[Worksares]

Ho letto su un forum inglese una storia veramente brutta

L'utente ha acquistato su eBay una Pulsar usata a 500 euro. Per due mesi ha funzionato senza problemi, poi ha smesso di funzionare del tutto.

Contattando l'assistenza è venuto fuori che è stato permanentemente bloccato (quindi, non funziona più nemmeno offline ) perché acquistato da un venditore non autorizzato

Visto il costo non indifferente starei quindi attento ad acquistare una wallbox di questa marca

L'email:

10drEhi_d.jpg (190.76 KiB) Visto 1029 volte

Ci sono un po'di dubbi come per esempio "potrebbe essere stata rubata?", ma non dovrebbe essere collegata a un account? L'email però menziona venditore non autorizzato, non rubata

[marco]

Che non sia stata anche un blocco di sicurezza? Tipo come successo con i trattori che sono stati rubati dalla Russia in Ucraina. Magari se invece la vendita della wallbox usata è regolare tutto poi funziona regolarmente?

[VanFranco]

Prodotto non conforme e la restituisce, comunque la cosa non mi quadra.
Se Pulsar vende solo a rivenditori autorizzati da dove arriva questa wallbox ?
Qualcosa nella catena di vendita non ha funzionato in modo corretto,
1) Il rivenditore non autorizzato avrebbe dovuto avvertire l'acquirente di registrarla con il nome di un rivenditore autorizzato dove lui precedentemente l'ha acquistata (potrebbe essere un installatore un elettricista che non necessariamente è anche rivenditore autorizzato senza nessuna malafede, fa il suo lavoro).
2) E arrivata in mano all'acquirente in modo non ufficiale (trafugata). Come diceva mia mamma "mal che se ul pecat mia gudisel" il male che si va a cercare è peccato non goderselo.
Poi se Pulsar non permette il passaggio ad un altro soggetto e quindi rimane registrata a vita al primo acquirente bisogna vedere nelle clausole di garanzia sul libretto di uso e manutenzione se viene menzionata tale limitazione.

[pepo154]

Storia molto dubbia.
Se Wallbox ritiene possa essere stata trafugata é nelle sue facoltà (lo fanno in tanti, dai trattori agli iPhone) ma deve invece essere garantita la rivendibilità come usato e qui sarebbe nel torto.

[Worksares]

L'utente di quel forum ha postato un'altra email

This was their exact response:

" Hello,

Please review our terms of service, as well as our sales and refunds policy listed on the wallbox.com website.

Per Section 13.2, Wallbox is entitled to withdraw any registered charging point, or to block or cancel access to the charging service, if the Client has not paid the service fee for Wallbox’s Service; if you are adjudged insolvent or bankrupt or are subject of a bankruptcy petition or other proceedings by or against you seeking relief under the laws relating to insolvency; if you have damaged the charging point; or if Wallbox detects any improper or fraudulent use of the charging service

In this instance, because this charger was listed by an unauthorized dealer, the access has been rescinded. https://wallbox.com/media/PDF/en_us/ter ... itions.pdf https://wallbox.com/en_us/sales-and-refunds"

Gli hanno risposto che in base all'articolo 13.2 dei termini e condizioni hanno tutto il diritto di revocare e bloccare l'uso per qualsiasi motivo e che in questo caso specifico è stato revocato perché venduto da un rivenditore non autorizzato.

Per me la motivazione è inaccettabile, soprattutto se arriva due mesi dopo l'acquisto, fuori dai termini di tempo per aprire una contestazione su eBay, scaricando l'intera somma sul cliente finale

Forse, anche se fosse proveniente da un furto (es acquisto su sito ufficiale con carta di credito rubata , o rubata da camion/ magazzino) se l'utente finale l'ha acquistata in buona fede , non lo vedo giustissimo revocargli l'accesso lasciando impunito il ladro. Non sarebbe stato meglio contattarlo prima per avere info sul venditore, per denunciarlo, invece di bloccarlo senza avviso?

[pepo154]

Veramente una brutta storia. Sarebbe da portare a livello più alto, argomenti di cui in USA ne parlano spesso, meno in Europa.

[Worksares]

Un aggiornamento a buon fine

L'utente è riuscito a parlare telefonicamente con un superiore

È venuto fuori che la motivazione reale non è la rivendita usato, ma che effettivamente è stata rubata (non è stato spiegato come rubata, se acquistata tramite carta di credito rubata o come supposto da qualcuno era stata data in "regalo" con un contratto di qualche anno con una utility energetica, poi chiuso il contratto dopo la vendita)

Hanno quindi confermato che è possibile rivendere usate senza problemi

Infine, capendo che ormai il cliente finale non avrebbe avuto più modo di avere un rimborso e che era stato effettuato in buona fede, hanno ripristinato il funzionamento della wallbox da remoto

[VanFranco]

Tutto e bene ciò che finisce bene, comunque se stanno cosi le cose non è male, nel senso che a fronte di una denuncia di furto la wallbox diventa inutilizzabile, la cosa mi rincuora dato che non ci sarà un mercato sommerso di queste apparecchiature.
Naturalmente si parla di quelle che vengono collegate ad internet le altre rimangono non gestibili.

[VanFranco]

Pensandoci bene se uno trafuga una wallbox che ha la possibilità del collegamento in internet è proprio uno sprovveduto, a quel punto a fronte di una denuncia alla PS ti arrivano a casa in un batter d'occhio in questo caso la Pulsar fa il traceroute del tuo IP mentre sei in ricarica e non ci si mette molto a pigliarti.

[rob_nosfe]

Non serve un traceroute: l'app Wallbox chiede l'autorizzazione alla posizione.

Comunque leggendo gli ultimi messaggi mi pare di capire che lo scenario più probabile sia stato questo:
Un utente ha collegato la sua carta di credito al canone annuo (sì, certe funzionalità hanno un canone annuo), poi ha bloccato la carta lasciando soldi da pagare e Wallbox dopo un po' gli ha bloccato da remoto il caricatore. A quel punto l'utente non potendolo più usare, l'ha rivenduto e il compratore si è trovato la patata in mano.

Wallbox gli ha inizialmente risposto "ciccia" per tutelarsi dal sockpuppeting, ovvero voleva assicurarsi che l'utente non avesse semplicemente resettato il caricatore e cambiato email.
Chiaramente per dirgli come stavano veramente le cose l'hanno fatto penare un po': uno in buona fede non ti dà tregua mentre un sockpuppet lo sfianchi facilmente.