Primi avventure (e problemi) con il mio nuovo SEAT Mó

Silence S01 ha una potenza di 7 kW, è dotato di una batteria estraibile da 5,5 kWh che porta l'autonomia fino a 115 km e velocità massima di 100 km/h.
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ilpiero
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Primi avventure (e problemi) con il mio nuovo SEAT Mó

Messaggio da ilpiero »

Ciao a tutti,

Dopo lunghe valutazioni ho finalmente acquistato uno scooter elettrico Seat MO'.
Ho scelto questo modello perché abito molto vicino al concessionario, nel caso qualcosa andasse male posso portarlo in officina con facilità.
Dopo averlo ordinato ho dovuto aspettare un paio di mesi, lo scooter era disponibile, ma il venditore mi ha raccontato una strana storia riguardo al fatto che c'è una sola agenzia che segue le immatricolazioni.
A fronte di una richiesta di chiarimento ha ripetuto la stessa frase, quindi ho capito che dovevo farmene semplicemente una ragione.

Lo scooter è arrivato la settimana scorsa, e devo dire che sono soddisfatto, condivido tutti i feedback che ho letto nel forum, divertente da guidare, scattante, non l'ho portato a scaricarsi completamente ma con circa metà batteria faccio 50 Km in modalità eco.

Passando alle note dolenti, un giorno (dei tre in cui l'ho usato) è venuto un violento temporale, lo scooter era nel parcheggio non coperto della mia ditta.
Non c'è stato alcun problema a tornare quella sera, ma il giorno dopo mentre andavo al lavoro all'improvviso si sono attivate le quattro frecce e non c'è stato modo di spegnerle.

L'ho portato immediatamente in assistenza, e devo dire che sono stati molti gentili, hanno sistemato quasi subito dicendo che hanno trovato dell'umidità residua nei pressi dell'interruttore delle frecce/anabbaglianti.

Ora è tutto a posto, sono di nuovo felice, forse fino alla prossima pioggia, vedremo....

Ciao!
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marco
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Re: Primi avventure (e problemi) con il mio nuovo SEAT Mó

Messaggio da marco »

Grazie della recensione, se puoi allega una bella foto modificando il primo post usando la matita in alto a destra. Complimenti per l'acquisto :D
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Oscaretto
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Re: Primi avventure (e problemi) con il mio nuovo SEAT Mó

Messaggio da Oscaretto »

ciao
anche io ho a luglio acquistato seat mo
prima impressione bellissimo salvo la durezza degli ammortizzatori anteriori.
dopo circa 800 km , a batteria al 100% , non è più partito nel senso che si è acceso tutto salvo la scritta READY.
CHE DELUSIONE
la moto è ferma al trasportatore ACI in quanto l'officina di roma riapre a fine agosto ed io sto senza già da 7 giorni.
io chiederei quasi un risarcimento per il mancato uso!!!
Urbanelettrico
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Re: Primi avventure (e problemi) con il mio nuovo SEAT Mó

Messaggio da Urbanelettrico »

Sono proprietario di un Seat Mò 125 da inizio febbraio 2023.
Confermo che Seat ha un metodo molto particolare per immatricolare questi veicoli, ossia attraverso un'unica agenzia a livello nazionale a Verona (credo). La faccio breve ... dalla sottoscrizione del contratto, i documenti dello scooter non saranno disponibili prima di un mese. Fatevene una ragione.
La mia scelta si è fermata su questo veicolo dopo aver gironzolato, per ben due anni consecutivi (dopocovid) in ogni singolo stand della Fiera Eicma di Milano che riguardava la mobilità elettrica urbana. Tante imitazioni di vespe, molto meno scooter tradizionali.
Questo mi ha colpito per le ruote alte, per avere almeno 100 km di autonomina, per avere una velocità di 100 km/h. Per me erano le caratteristiche fondamentali per la mobilità urbana (ero proprietario di un Honda SH 125 del 2008, piuttosto sfruttato).
Confermo che lo scooter (in modalità SPORT) fa qualche chilometro in più dei 100 orari (ho visto massimo 104 poi entra il limitatore e ti riporta ai 100 km/h). Nelle altre modalità fa i 72 km/h (modalità ECO) e 87 (modalità URBAN). Se si superano tali velocità, implacabile entra il limitatore di velocità.
Il peso principalmente dietro dello scooter incide un pochino sull'anteriore, però la ruota anteriore fa il suo dovere, considerando che parliamo di mobilità urbana.
Sull'autonomina (oltreché alla modalità) incide ovviamente anche la guida. Se si è sempre al massimo, anche in ECO la batteria la si vede scendere di carica. Ecco, questo probabilmente è stato l'aspetto più impattante. Pensare di avere una autonomia limitata e di dover pianificare. Per la mia città, l'autonomia sarebbe sufficiente ovunque voglia andare. Ma non sempre si esce la mattina con la carica al 100%. Se la carica è parziale, bisogna pensarci e fare alcune esperienze. Fatte, poi non è più un problema ma una cosa normale. L'autonomia, quindi, varia molto. Ho visto una variazione significativa (circa il 10%) dai 5 gradi di febbraio ai 28/30 gradi di ora (nel senso che con il freddo la resa della batteria è minore). Con ECO si fanno concretamente non meno di 115 km (io ho avuto una volta la pazienza di fare una intera ricarica in tale modalità ed ho fatto poco di più); per contro in SPORT non si arriva ad 80 km di autonomia. Ma molto divertimento.
Si perché la mobilità elettrica ci regala la coppia massima a qualunque velocità. Addio effetti scooterone, con motore urlante e poca accelerazione fino al raggiungimento del punto di coppia. Ed in modalità sport ... tira parecchio.
Arrivato ai 1500 km lo scooter segna il primo tagliando. Circa 80 euro (che a me sono parsi davvero troppo, per semplici controlli di routine).
Aspettavo quel momento perché affranto dal cigolio della pinza posteriore a bassa velocità. E' uno sfregamento. Mi hanno detto che è una "flangia" che dovrebbe distanziare la pastiglia dal disco, e che "si piega con l'uso" e quindi striscia e fa questo insopportabile cigolio, amplificato dal silenzio più totale.
Mi dicono che al tagliando lo risolveranno ... seppure temporaneamente! In effetti il problema non è stato risolto nemmeno temporaneamente: quando si spinge indietro (o si usa la retromarcia ... perchè lo scooter ha anche la retro!) il fischio è davvero fastidioso.
Avevo anche altri due problemi. Un errore di motore, che si resettava da solo e che (a parte far accendere una spia che poi si spegne) non dava inconvenienti. Un problema conseguente alla mia guida sprint. In ripartenza (semafori o stop) un poco di acceleratore e freno tirato. Ecco, non lo gradisce affatto. Non è da fare ed ora infatti non mi compare più.
L'altro l'interruttore dell'indicatore di direzione, sul quale a volte non funziona il pulsante di reset quando è selezionata la freccia a destra. Me lo sostituiranno quando arriverà.


Mi sono dilungato molto, ma ci tenevo a raccontare la mia esperienza. Ora ... chi altri ha verificato il cigolio alla pinza posteriore? Avete saputo di soluzioni? Perché dall'idea che mi sono fatto è che la vogliano far passare come caratteristica!!! Sapete quante volte mi hanno detto che è perché è silenzioso!!! Questo scooter ha un costo notevole. Deve considerarsi un prodotto premium. E pretendo il buon funzionamento di tutto.
PS: una richiesta: è molto difficile pensare ad un pulsante per un segnale acustico di basso rilievo per avvisare i pedoni che ne fanno d'ogni non accorgendosi del veicolo silenzioso? Il clacson è troppo incidente, e i pedoni si spaventano o addirittura inveiscono. Io per ora uso la freccia, che ha il cicalino dei carrelli elevatori!!! Ma una soluzione diversa dovrebbe essere pensata
luiriv
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Re: Primi avventure (e problemi) con il mio nuovo SEAT Mó

Messaggio da luiriv »

/// è molto difficile pensare ad un pulsante per un segnale acustico di basso rilievo per avvisare i pedoni che ne fanno d'ogni non accorgendosi del veicolo silenzioso? \\\

In effetti non sarebbe affatto male, a dire il vero si sono giá posti il problema anni fa (ci ritorneró su fra poche righe 8-)) e quindi credo e spero che prima o poi i costruttori lo offriranno di serie !

/// Io per ora uso la freccia, che ha il cicalino dei carrelli elevatori!!! Ma una soluzione diversa dovrebbe essere pensata \\\

Secondo me è meglio per ovvi motivi non modificare lo scooter, forse per raggiungere lo scopo potrebbe tornare utile uno di quelli "scatolotti" con gli effetti sonori da tenere al collo (ma a dire il vero non so se ne esistono cosí..).
A proposito di effetti sonori, secondo uno studio coreano del 2017 il piú gradito dai pedoni sembra essere il verso dell'anatra :)

https://technology.inquirer.net/64598/d ... rns-survey

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FedericoBini
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Re: Primi avventure (e problemi) con il mio nuovo SEAT Mó

Messaggio da FedericoBini »

Urbanelettrico ha scritto: 05/06/2023, 19:52 Sono proprietario di un Seat Mò 125 da inizio febbraio 2023.
Confermo che Seat ha un metodo molto particolare per immatricolare questi veicoli, ossia attraverso un'unica agenzia a livello nazionale a Verona (credo). La faccio breve ... dalla sottoscrizione del contratto, i documenti dello scooter non saranno disponibili prima di un mese. Fatevene una ragione.
La mia scelta si è fermata su questo veicolo dopo aver gironzolato, per ben due anni consecutivi (dopocovid) in ogni singolo stand della Fiera Eicma di Milano che riguardava la mobilità elettrica urbana. Tante imitazioni di vespe, molto meno scooter tradizionali.
Questo mi ha colpito per le ruote alte, per avere almeno 100 km di autonomina, per avere una velocità di 100 km/h. Per me erano le caratteristiche fondamentali per la mobilità urbana (ero proprietario di un Honda SH 125 del 2008, piuttosto sfruttato).
Confermo che lo scooter (in modalità SPORT) fa qualche chilometro in più dei 100 orari (ho visto massimo 104 poi entra il limitatore e ti riporta ai 100 km/h). Nelle altre modalità fa i 72 km/h (modalità ECO) e 87 (modalità URBAN). Se si superano tali velocità, implacabile entra il limitatore di velocità.
Il peso principalmente dietro dello scooter incide un pochino sull'anteriore, però la ruota anteriore fa il suo dovere, considerando che parliamo di mobilità urbana.
Sull'autonomina (oltreché alla modalità) incide ovviamente anche la guida. Se si è sempre al massimo, anche in ECO la batteria la si vede scendere di carica. Ecco, questo probabilmente è stato l'aspetto più impattante. Pensare di avere una autonomia limitata e di dover pianificare. Per la mia città, l'autonomia sarebbe sufficiente ovunque voglia andare. Ma non sempre si esce la mattina con la carica al 100%. Se la carica è parziale, bisogna pensarci e fare alcune esperienze. Fatte, poi non è più un problema ma una cosa normale. L'autonomia, quindi, varia molto. Ho visto una variazione significativa (circa il 10%) dai 5 gradi di febbraio ai 28/30 gradi di ora (nel senso che con il freddo la resa della batteria è minore). Con ECO si fanno concretamente non meno di 115 km (io ho avuto una volta la pazienza di fare una intera ricarica in tale modalità ed ho fatto poco di più); per contro in SPORT non si arriva ad 80 km di autonomia. Ma molto divertimento.
Si perché la mobilità elettrica ci regala la coppia massima a qualunque velocità. Addio effetti scooterone, con motore urlante e poca accelerazione fino al raggiungimento del punto di coppia. Ed in modalità sport ... tira parecchio.
Arrivato ai 1500 km lo scooter segna il primo tagliando. Circa 80 euro (che a me sono parsi davvero troppo, per semplici controlli di routine).
Aspettavo quel momento perché affranto dal cigolio della pinza posteriore a bassa velocità. E' uno sfregamento. Mi hanno detto che è una "flangia" che dovrebbe distanziare la pastiglia dal disco, e che "si piega con l'uso" e quindi striscia e fa questo insopportabile cigolio, amplificato dal silenzio più totale.
Mi dicono che al tagliando lo risolveranno ... seppure temporaneamente! In effetti il problema non è stato risolto nemmeno temporaneamente: quando si spinge indietro (o si usa la retromarcia ... perchè lo scooter ha anche la retro!) il fischio è davvero fastidioso.
Avevo anche altri due problemi. Un errore di motore, che si resettava da solo e che (a parte far accendere una spia che poi si spegne) non dava inconvenienti. Un problema conseguente alla mia guida sprint. In ripartenza (semafori o stop) un poco di acceleratore e freno tirato. Ecco, non lo gradisce affatto. Non è da fare ed ora infatti non mi compare più.
L'altro l'interruttore dell'indicatore di direzione, sul quale a volte non funziona il pulsante di reset quando è selezionata la freccia a destra. Me lo sostituiranno quando arriverà.


Mi sono dilungato molto, ma ci tenevo a raccontare la mia esperienza. Ora ... chi altri ha verificato il cigolio alla pinza posteriore? Avete saputo di soluzioni? Perché dall'idea che mi sono fatto è che la vogliano far passare come caratteristica!!! Sapete quante volte mi hanno detto che è perché è silenzioso!!! Questo scooter ha un costo notevole. Deve considerarsi un prodotto premium. E pretendo il buon funzionamento di tutto.
PS: una richiesta: è molto difficile pensare ad un pulsante per un segnale acustico di basso rilievo per avvisare i pedoni che ne fanno d'ogni non accorgendosi del veicolo silenzioso? Il clacson è troppo incidente, e i pedoni si spaventano o addirittura inveiscono. Io per ora uso la freccia, che ha il cicalino dei carrelli elevatori!!! Ma una soluzione diversa dovrebbe essere pensata
Ciao,
Io l'ho preso a luglio 2022 il mio Seat Mò e dopo poco anch'io ho avvertito il cigolio dietro, fortunatamente al primo tagliano me l'hanno risolto ma ora che ho superato i 1800km mi sembra che stia già ritornando :(

Per quanto mi riguarda, la cosa che mi ha fatto arrabbiare di più, è il fatto che dopo pochi mese mi è venuta la ruggine sulle forche (vedi immagini che allego), dalla casa mi dicono che non è colpa della cromatura ma del fatto che ho preso dei micro-sassi che l'hanno intaccata (che comunque equivale a dire che la cromatura è fatta male perchè si sta parlando di uno scooter progettato per far più di 100km, quindi non solo in città!), non so se è capitato ad altri..ma questa è una cosa che mi fa seriamente pensare di rivendere lo scooter.. :|
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luiriv
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Re: Primi avventure (e problemi) con il mio nuovo SEAT Mó

Messaggio da luiriv »

/// la cosa che mi ha fatto arrabbiare di più, è il fatto che dopo pochi mese mi è venuta la ruggine sulle forche (vedi immagini che allego), dalla casa mi dicono che non è colpa della cromatura ma del fatto che ho preso dei micro-sassi che l'hanno intaccata (che comunque equivale a dire che la cromatura è fatta male \\\

La ruggine si è formata dove è saltata la cromatura o si tratta di macchie superficiali ?
luiriv
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Re: Primi avventure (e problemi) con il mio nuovo SEAT Mó

Messaggio da luiriv »

FedericoBini ha scritto: 10/06/2023, 10:23 la cosa che mi ha fatto arrabbiare di più, è il fatto che dopo pochi mese mi è venuta la ruggine sulle forche (vedi immagini che allego), dalla casa mi dicono che non è colpa della cromatura ma del fatto che ho preso dei micro-sassi che l'hanno intaccata (che comunque equivale a dire che la cromatura è fatta male perchè si sta parlando di uno scooter progettato per far più di 100km, quindi non solo in città!)
A quanto pare la cromatura è facilmente attaccabile sia dal sale delle strade in Germania che dall'aria salmastra della costa spagnola.. Meglio prevenire il fenomeno con gli appositi prodotti

https://www.elektroroller-forum.de/view ... 28&t=16488

Chissá se si trovano ancora i "soffietti" anni 80 per le forche..

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