https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/1 ... e/4754538/
... la presidenza di Tesla è andata a Robyn Denholm, australiana, classe 1965, con un passato anche in Toyota.
Denholm è la prima donna a ricevere un incarico di presidenza nell’ambito dell’industria automobilistica (se si pensa specificatamente al ruolo, altrimenti in posizioni di rilevanza possiamo già citare Mary Barra in GM, Linda Jackson di Citroën e Annette Winkler di Smart), ma è quello tecnologico il suo vero campo d’elezione, quello in cui ha raggiunto vertici importanti.
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C’è chi dice che il suo essere non particolarmente vicina a Musk, quasi “estranea”, sia stato decisivo per la sua nomina; chi invece sostiene l’esatto opposto, ovvero che Denholm sia stata scelta perché parte della cerchia intima di Musk: questo aspetto, perciò, definirebbe anche i termini in cui la donna potrebbe prendere decisioni in futuro, e cioè senza scavalcare o ostacolare il vecchio presidente. Sempre secondo gli analisti più scettici, una nomina non troppo incisiva e che sarebbe servita, quindi, solo per dare una lezione al ribelle da “marijuana&Twitter”, il quale resterà comunque a.d. della società.