È possibile montare una PdC in casa di campagna con radiatori in ghisa?

[DarkAngel00]

Ricopio quello che avevo già scritto in un'altro topic.
Il calcolo della potenza del generatore si ottiene così:

da questa tabella:
https://nazionale.anaip.it/wp-content/u ... amento.pdf
prendi:
- gradi/giorno
- ore giorno
- temp. di progetto
poi dall'APE predi il valore ETH
e la superficie calpestabile della casa

poi si applica la formula:

P.termica = ETH * Superficie * (20 ºC – Temp. Progetto) / Gradi Giorno / Ore giorno

quello che ottieni è la potenza termica necessaria a scaldare casa x l'intero anno indifferentemente dal generatore che usi (caldaia, legna, pellet, PdC ecc)

Detto ciò, prova ad abbassare la temperatura massima di mandata di 5 gradi per volta ogni giorno e tenere acceso H24. Ogni giorno segni la "senza zione di confort di mattina, durante il giorno e la notte. Ti fermi quando una delle 3 situazioni ti da sensazione di freddo/malessere termico, e aumenti di 3 gradi. Quella dovrebbe corrispondere alla temperatura alla quale fare girare l'acqua. E determina l'eventuale pdc da scegliere.

Sicuramente la sostituzione dei termo in ghisa con quelli in alluminio aiuta ad abbassare la temperatura di mandata.
Le pdc più lavorano ad altre temp e meno sono efficienti.

Cmq tutto si può fare. Bisogna solo vedere se vale la pena.

[palanzana]

cosa sono il valore ETH e la temp di progetto?

[Replay]

perchè 80 gradi? già a 70 sono bollenti e riscaldano bene

Beh non avendo i dettagli specifici del circuito di riscaldamento di casa tua mi sono messo nelle peggiori condizioni possibili, quindi quanto descritto può solo che migliorare ovviamente partendo da 80° C.
Diciamo che riesci a lavorare con acqua a 50-55 C° hai una resa COP della PDC decisamente molto più vantaggiosa e ti aiuta ad affrontare anche periodo molto freddi con temperature polari ben sotto lo zero.

Avendo scritto che è una vecchia cascina senza cappotto e parlando di termosifoni in Ghisa, ho immaginato un classico impianto di una volta a 1 o 2 salite per piano, quindi circuiti molto lunghi che se serviti da temperature troppo basse hanno l'effetto di servire bene gli elementi scaldanti dei termosifoni più vicini alla caldaia, ma di scaldare peggio i fondo catena.

Tutto qua.

[palanzana]

il circuito è lungo..infatti, ci sono alcuni bagni che ricevono acqua calda dopo 1 minuto

un altro problema è la potenza della pdc. Attualmente sono in monofase e non so potrei cambiare in trifase (dovrei cambiare la sezione del filo dal contatore a casa, circa 300m)

[DarkAngel00]

cosa sono il valore ETH e la temp di progetto?

La temp di progetto la ricavi dalla tabella del link è il minimo della media della zona.
Eth è un quantitativo di energia rapportato alla metratura della casa e alla classe energetica e lo trovi sull'APE che è il certificato energetico della casa, se nn lo hai puoi fartelo fare da un termotecnico.

[polianto]

Dalla foto hai dei classici Tema in ghisa.
Se conti gli elementi e li misuri riesci facilmente a calcolare quanta potenza riescono a immettere in casa usando i dati in questa tabella.

xcat32_-_flyer_tema (1).pdf

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Il dato è per una temperatura dell'acqua a 70° (delta T 50°).
Una caldaia o una PDC più potente del numero che ricavi non serve, tanto i caloriferi non sarebbero sufficienti a portare più calore in ambiente.

In ogni caso se ordini oggi una PDC ti arriva a gennaio... 2024 per cui per questo inverno puoi solo fare prove.
Tieni acceso l'impianto sempre 24/24 e 7/7 e abbassa la temperatura di mandata a 40°.
Quando farà più freddo, se hai freddo alza di un poco la T di mandata.
Se passi la candelora e non sei salito sopra i 52° il tuo impianto è pronto per mettere una PDC senza modificare niente.

Ciao Antonio

[palanzana]

Dalla foto hai dei classici Tema in ghisa.
Se conti gli elementi e li misuri riesci facilmente a calcolare quanta potenza riescono a immettere in casa usando i dati in questa tabella.

xcat32_-_flyer_tema (1).pdf

Il dato è per una temperatura dell'acqua a 70° (delta T 50°).
Una caldaia o una PDC più potente del numero che ricavi non serve, tanto i caloriferi non sarebbero sufficienti a portare più calore in ambiente.

GRAZIE, mi serviva un calcolo semplice per avere un quadro d'insieme.
Così a occhio, dovrebbero essere sui 16000/17000 watt, quindi necessito di una pdc da 16kw? Come mai la caldaia a pellet è da 35kw?

Dovrei optare per una monoblocco, avendo già il puffer, o una splittata?

[polianto]

una pdc da 16kw? Come mai la caldaia a pellet è da 35kw?

Perché i termotecnici hanno la tendenza a sovradimensionare, tanto una stufa da 35kW costa poco di più di una da 18kW.
Le PDC invece vanno messe giuste se no spendi tanto di più inutilmente.
Ciao Antonio