Confronto curve di ricarica Audi e-Tron, Mercedes EQC, Jaguar I-Pace

Per discutere di modelli di cui non esiste ancora una sezione o di problematiche comuni legate a tutte le marche e modelli di automobili elettriche.
Regole del forum
Parlare di un solo e singolo argomento per discussione, nella sezione più corretta e con un titolo chiaro e descrittivo, evitando i fuori tema | Evitare di citare tutto il testo di un precedente messaggio, ma lasciare solo il minimo indispensabile usando questo sistema | Utilizzare le unità di misura corrette, in particolare i kW per la potenza e i kWh per l'energia, di cui è spiegata la differenza qui | Leggere il regolamento completo che è visibile qui
baxxx73
★★★ Intenditore
Messaggi: 775
Iscritto il: 16/01/2019, 16:47
Località: Valdobbiadene (TV)
Veicolo: Tesla model 3 AWD

Re: Confronto curve di ricarica Audi e-Tron, Mercedes EQC, Jaguar I-Pace

Messaggio da baxxx73 »

@giampigua Io avevo i tuoi stessi dubbi finché non ho provato a fare delle simulazioni con il sito abetterrouteplanner.com
Lì puoi impostare l’auto , il tragitto e addirittura la temperatura. Io sono giunto alla conclusione che ATTUALMENTE l’auto che permette di viaggiare senza patemi è tesla. Esempio io faccio di frequente la tratta treviso-como (600 km) con la simulazione ho visto che con una model 3 partendo da treviso carico, posso fare andata e ritorno in giornata con una sola sosta di 10 minuti al supercharger di brescia...


Tesla Model 3 Long Range - 2019 (mia) - Peugeot e-2008 - 2021 (di mia moglie)

Giampigua
★★ Apprendista
Messaggi: 97
Iscritto il: 15/11/2016, 15:32

Re: Confronto curve di ricarica Audi e-Tron, Mercedes EQC, Jaguar I-Pace

Messaggio da Giampigua »

baxxx73 ha scritto:@giampigua Io avevo i tuoi stessi dubbi finché non ho provato a fare delle simulazioni con il sito abetterrouteplanner.com ...
Sito molto interessante.
Semplifica un po’ ma molto utile (tiene la velocità impostata per tutto il percorso, non come farebbe un navigatore)

Ho fatto delle prove ma ancora non ci siamo. Anche se non manca molto

Ci arriveremo per il mio prossimo cambio auto (4/5 anni) e ci dimenticheremo del gasolio.

Comunque con un buon phev tipo la passat che uscirà questa estate (13 kwh) il tasso di uso elettrico diventa molto alto: stimo un 70%.
Wynn
★★ Apprendista
Messaggi: 21
Iscritto il: 10/02/2019, 21:59
Località: Milano
Veicolo: Tesla Model 3 LR AWD

Re: Confronto curve di ricarica Audi e-Tron, Mercedes EQC, Jaguar I-Pace

Messaggio da Wynn »

mirko2016 ha scritto: Esiste anche lo svantaggio di rendere più costoso il cambio delle batterie qualora tra 10-15 anni si voglia tenere l'auto.
Dopo 15 anni tendenzialmente un'auto non vale più nulla, quindi francamente non vedo il senso di cambiarne le batterie: la si rottama e se ne prende una nuova.
Per esempio una Mercedes ML270cdi del 2004 con 200,000km (auto che da nuova costava più o meno come una Audi Etron di oggi), adesso vale sui 1500 euro.
mirko2016
★★★★ Esperto
Messaggi: 6875
Iscritto il: 23/08/2018, 20:03
Località: Alba
Veicolo: Leaf 40 kWh Tekna

Re: Confronto curve di ricarica Audi e-Tron, Mercedes EQC, Jaguar I-Pace

Messaggio da mirko2016 »

Si ma non tutti fanno 200000 km, poi la macchina elettrica cambiate le batterie e ammortizzatori sostanzialmente non è che rimane molto da sostituire, è diverso rispetto una termica dove se spendi 1500 euro oggi, magari tra un mese ne devi spendere altri 2000 e alla fine la rottami.

Poi a livello di impatto è molto meglio riutilizzare ciò che già c'è piuttosto che prendere una nuova auto.

Dopo 10 anni una macchina non vale più quasi nulla, ma se la tieni per 15 quegli altri 5 anni ti hanno risparmiato l'acquisto di una auto nuova. Se devo spendere 4000 euro per fare andare avanti almeno altri 8 anni la mia auto è un affare, perché a comprarla nuova mi partirebbero 20mila euro.

Il mercato dell'usato in futuro (quando il progredire della tecnologia che adesso è davvero accelerato sarà all'apice) sulle auto elettriche secondo me terrà molto più conto dello stato della batteria che di altre cose, è difficile oggi pensare se sarà più conveniente sostituire la batteria o comprare una auto usata di 5-6 anni
FV: 4,55 kW qcells G5 inverter zucchetti - https://www.solarmanpv.com/portal/Termi ... ?pid=71510 - PDC aria aria: 2 LG Quadro 1 LG wifi artcool - Leaf Tekna 40 kWh 06/2018 dal 09/20 + Peugeot e208 Allure 11/20 ex 06/21 + Peugeot e208 GTpack dal 06/21
Avatar utente
andbad
★★★★ Esperto
Messaggi: 2128
Iscritto il: 23/03/2018, 11:57
Località: Massa (MS)
Veicolo: Nissan Leaf 30kWh

Re: Confronto curve di ricarica Audi e-Tron, Mercedes EQC, Jaguar I-Pace

Messaggio da andbad »

selidori ha scritto:
roberto72 ha scritto:Ma adesso anche tu con LeafSpypro e un adattatore ODBII puoi vedere i grafici di ricarica della tua nuova Leaf 2.0 :)
URKA!
Allora lo attivo al più presto (era in "2do").
Non so se ti sei già dotato del dongle, ma prendi quello compatibile con PowerCruiseControl.

By(t)e
eVe: electric vehicle eVe - Leaf 30kWh 2016 powered by Power Cruise Control

Avatar utente
andbad
★★★★ Esperto
Messaggi: 2128
Iscritto il: 23/03/2018, 11:57
Località: Massa (MS)
Veicolo: Nissan Leaf 30kWh

Re: Confronto curve di ricarica Audi e-Tron, Mercedes EQC, Jaguar I-Pace

Messaggio da andbad »

Giampigua ha scritto:
baxxx73 ha scritto:@giampigua Io avevo i tuoi stessi dubbi finché non ho provato a fare delle simulazioni con il sito abetterrouteplanner.com ...
Sito molto interessante.
Semplifica un po’ ma molto utile (tiene la velocità impostata per tutto il percorso, non come farebbe un navigatore)

Ho fatto delle prove ma ancora non ci siamo. Anche se non manca molto

Ci arriveremo per il mio prossimo cambio auto (4/5 anni) e ci dimenticheremo del gasolio.

Comunque con un buon phev tipo la passat che uscirà questa estate (13 kwh) il tasso di uso elettrico diventa molto alto: stimo un 70%.
La prima considerazione è che le EV, oggi, non sono adatte a tutti.
La seconda è che le EV oggi, sono adatte quasi a tutti, se solo si ragionasse un po' su pro e contro.

Personalmente faccio 2-3 volte l'anno viaggi da 300km circa, ovvero il doppio dell'autonomia autostradale della mia Leaf. Il ragionamento è stato: avere un piccolo disagio 2-3 volte l'anno (ovvero una mezz'ora in più per la sosta di ricarica) vale le molteplici comodità quotidiane?
La risposta è stata si.

Questo senza considerare il risparmio economico (nel mio caso il punto di pareggio arriverà dopo 5 anni dall'acquisto) e tutto il resto.

Poi penso a quelli che hanno 2 o 3 auto in famiglia e "le elettriche costano troppo", quando trovi una C-Zero a 7-8000€, e poi "ma fa solo 100km", quando ne fanno si e no 30 al giorno...

By(t)e
eVe: electric vehicle eVe - Leaf 30kWh 2016 powered by Power Cruise Control
Giampigua
★★ Apprendista
Messaggi: 97
Iscritto il: 15/11/2016, 15:32

Re: Confronto curve di ricarica Audi e-Tron, Mercedes EQC, Jaguar I-Pace

Messaggio da Giampigua »

cerco di raffinare il discorso…

non dico che sia impossibile avere una EV oggi. e da accanito sostenitore dell'ecologia (pur di mettere un impiantino solare da 15 Kw sul tetto di una casa non ho esitato a spendere una cifra importante per rifare tutto il tetto, che altrimenti non avrebbe retto il peso: è stato totalmente antieconomico ma ecologico) penso che tra non molto sarà competitivo al punto che nessuno comprerà più ICE.

ma è un dato di fatto che oggi è un piccolo calvario per i più: tanto è vero che pure nei paesi nordici virtuosi hanno dovuto dare incentivi di entità clamorosa per convincere la gente a comprare EV.

torno al mio caso.

ogni 2 settimane faccio un milano-sanremo (lavoro a milano ma sono nativo di sanremo) per 280 km. se fatti d'inverno, con bimbi al seguito, alla normale velocità autostradale, anche con una Audi Etron (o Jaguar Ipace) la destinazione è a rischio: basta un minimo imprevisto e non arrivi.

a destinazione ho un posto auto condominiale, ma "a rotazione". il che non semplifica mettere una presa di ricarica a me dedicata. al momento (audi A3 e-tron) mi lasciano caricare ad una presa normale, dietro pagamento forfettario nelle spese di condominio. ma se ogni volta pretendessi di caricare 90 kWh avrei un problema.

senza questa opportunità di ricarica la faccenda diviene impossibile: mica posso andare a cena tutte le sere al Grand hotel et des etrangers (dove hanno un Tesla destination charger). le altre colonnine pubbliche visibili su Sanremo sono o non funzionanti o scomode (due sono nel portosole, ma c'è una sbarra all'ingresso e dovresti ogni volta discutere col guardiano che ti dia il permesso di entrare e caricare. sempre ammesso che le colonnine non siano occupate).

altro viaggio tipico è in pieno inverno un milano-cervinia. Senza possibilità di ricarica in loco (salvo una colonnina pubblica, ma devi trovarla libera, sgombra dalla neve, andarci apposta etc etc). Sola andata si fa, ma pianificare anche il ritorno è cosa complicata. E partire il venerdì sera, d'inverno, coi bimbi a bordo, pianificando mezz'ora di sosta lungo il percorso è di nuovo cosa complicata.

per lavoro (ho già riferito) mi capita di fare 300 km A/R (totale 600 km) 5/6 volte l'anno, senza possibilità di ricaricare in loco. se alla durata del viaggio e della giornata lavorativa ci aggiungo le soste 8e sempre ammesso di trovare le colonnine libere: oggi è ipotizzabile domani chissà) la faccenda diventa molto scomoda.

poi ci mettiamo i tre viaggi in puglia. usando il planner segnalato dall'amico Selidori, alla durata del viaggio dovrei aggiungere 2 ore e mezza di soste. Oggi impiego 8 ore e mezza (viaggiando di notte, con una unica sosta rapida per il rifornimento), con l'elettrico non meno di 12 ore. coi bimbi al seguito (che mentre vai dormono, ma se ti fermi si svegliano e ti urlano nelle orecchie e non ne possono più del seggiolino) diviene impossibile.

non mi dite di "andare in aereo": sarebbe la conferma della sconfitta dell'elettrico. cosa peraltro scomoda con i bimbi e onerosa: il noleggio di due seggiolini costa più del noleggio dell'auto a destinazione.

ergo, per me il PHEV è l'alternativa giusta. che peraltro già oggi mi consente di viaggiare al 50% in elettrico (statistiche della A3, che pure ha una batteria di soli 8,8 Kwh), percentuale migliorabile con le nuove PHEV in via di uscita sul mercato (la passat la danno a 13,5 kwh), che mi dovrebbero portare ad un 60/70%.

il totale elettrico è ancora un problema.

se poi allarghiamo il discorso alle auto "aziendali", che in Italia rappresentano il 40% dle mercato (all'estero anche il 60%) il discorso si complica ulteriormente. difficilmente il datore di lavoro sosterrebbe la spesa della colonnina presso l'abitazione del dipendente (che potrebbe cambiare lavoro), e difficilmente si intesterebbe il contratto di fornitura presso la sua abitazione. d'altra parte il dipendente malvolentieri accetterebbe di accollarsi la spesa elettrica. Da uno studio condotto in UK è addirittura emerso che le plug-in aziendali non hanno mai visto una spina proprio per questa ragione. quindi l'unica soluzione è che il datore di lavoro abbia le colonnine presso l'azienda. ma questo presuppone due cose: 1) che il datore di lavoro abbia uno spazio proprio adeguato (e se non ha la sede di proprietà si aggiunge una ulteriore complicazione) e 2) che il dipendente vada a lavorare in auto.

sono problemi seri che ostacolano la diffusione di massa e che occorre risolvere sia tecnicamente che sul piano legislativo e fiscale (e anche giuslavoristico).

certo che tutto cambia se si ha un utilizzo limitato come il tuo. ed infatti un numero crescente di persone si rivolge all'elettrico. ma evidentemente quelli che si trovano in condizione diversa sono molti di più - e non frequentano questi siti…

buona giornata
tonyelle
★★★★ Esperto
Messaggi: 1178
Iscritto il: 30/01/2017, 11:36

Re: Confronto curve di ricarica Audi e-Tron, Mercedes EQC, Jaguar I-Pace

Messaggio da tonyelle »

Ciao io ieri ho fatto Bergamo Firenze partito carico ho ricaricato ad un supercharger di Firenze x 1 ora mentre facevo delle cose lì vicino e sono tornato senza problemi,
diverse volte Bergamo-Courmayeur per andare a sciare carico ad Aosta 20 minuti e torno senza problemi,
in estate faccio Bergamo-Ospedaletti, parto carico sosta di 30 minuti a Imperia oppure a varazze oppure ancora a dorno e torno perfettamente senza problemi.
Sempre estate sono andato in puglia: 2 soste di 45 minuti e poi ritornato dalla Puglia in giornata sosta a colazione e a pranzo e sono arrivato a casa senza nessun problema tutti viaggi fatti a 130kmh...questo non per sponsorizzare un marchio particolare di auto, ma solo per farti capire che quando ci sarà L infrastruttura “fast” (che ormai con enel è già a buon punto) con un minimo di organizzazione si potrà fare tutta la strada che si vuole senza problemi...
|Dal 2014 (Ex Zoe 22kwh-41kwh-Smart ED-Tesla Ms100kwh-Vespa 70kmh)>Tesla model Y 2022-Twizy80-BmwCe04-Smart eq453|
Giampigua
★★ Apprendista
Messaggi: 97
Iscritto il: 15/11/2016, 15:32

Re: Confronto curve di ricarica Audi e-Tron, Mercedes EQC, Jaguar I-Pace

Messaggio da Giampigua »

vedi, dipende tutto dalle esigenze personali.
per te una sosta di 30 minuti su un viaggio di 270 km non incide. per me fa la differenza: altrimenti viaggerei da tempo a 90 km/h invece che a 130...
questo anche (ma non solo) perché viaggio spesso la sera/notte e con due piccoli a bordo, con i quali ogni sosta può diventare un piccolo dramma (e chi li tiene legati nel seggiolino da svegli per tre ore? non ci stanno nemmeno 30 minuti).

dopodiché sono perfettamente d'accordo - ed anzi non vedo l'ora - che quando ci sarà una infrastruttura fast (ma veramente fast, come quella promessa da yonity) e le auto potranno caricare a quella velocità (ad oggi mi risulta che nessun veicolo in vendita è in grado di caricare a 350/400 Kwh) e le batterie avranno un miglioramento non dico radicale, ma almeno del 50%, il passaggio sarà definitivo.

vedo purtroppo che il cosiddetto "breackthrough" sulle batterie non è prevedibile in tempi brevi in produzione: tanti annunci ma zero attuazione.

la stessa TESLA model S è ferma ai 100 kwh di capacità da diversi anni, e non ho notizie che abbiano diminuito il peso. magari hanno qualcosa nel cassetto, non lo so… ma se, come dicono, le tesla sono lo stato dell'arte per efficienza e tecnologia, c'è n'è ancora da aspettare…

dopodiché, se il tema è "salviamo il pianeta", mi troverei pure d'accordo su un cambio radicale, ma di legislazione, di abitudini (ad esempio, sarebbero da bandire le compagnie aeree low cost che hanno fatto moltiplicare i viaggi aerei e quindi l'inquinamento, il trasporto aereo delle merci, etc), di vita, e che lo sia per tutti.
tanto per cominciare, dovremmo non mangiare più banane e ananas in Italia, non comprare le scarpe prodotte in asia, le auto costruite in giappone o negli USA, non andare più a sciare (meglio il circolo di tennis da raggiungere in bicicletta), niente cime di rapa pugliesi e più verza per i lombardi, niente verza e più cime di rapa per i pugliesi, abolire tutti gli sport motoristici con ICE, ridurre drasticamente il turismo (salvo che sia fatto in treno), basta partite di calcio (per una partita di Champions quanto si inquina in spostamenti???) etc etc etc.

cosa tuttavia farneticante ed impossibile da realizzare, visto che il luogo di produzione di qualsiasi cosa, oggi come oggi, è solo il luogo di assemblaggio finale di pezzi prodotti in giro per il mondo, e nessuno intende rinunciare alle comodità che l'umanità si è data negli ultimi 150 anni...
Deen
★★★★ Esperto
Messaggi: 6497
Iscritto il: 21/08/2017, 15:17
Veicolo: Tesla Model 3 RWD

Re: Confronto curve di ricarica Audi e-Tron, Mercedes EQC, Jaguar I-Pace

Messaggio da Deen »

Non si sa come saranno le elettriche in futuro, ma di sicuro il momento giusto per acquistarla (se si ha disponibilità economica) è ora... ZTL, parcheggi blu gratis, colonnine che non sono strapiene... Un giorno tutto questo non ci sarà, è meglio goderselo adesso

Rispondi

Torna a “Auto Elettriche in Generale”