Finalmente sono partito per le tanto attese vacanze, purtroppo non col la Eppa elettrica che resterà tre settimane ferma nel box a riposare ma con la 16 diesel.
Ma questo non vuol dire che non mi fermerò a guardare le colonnine che mi capiterà di incontrare nei vari tragitti!
Andando verso i monti mi sono fermato a vedere questa colonnina Enel:
https://openchargemap.io/site/poi/details/88957
- campolongo pic.jpg (133.77 KiB) Visto 4195 volte
Il parcheggio è all'ombra e il posto molto piacevole dal punto di vista paesaggistico.
La piazzola di sosta ha delle panchine ben ombreggiate e con un breve percorso pedonale si arriva alla diga, con il cartello con un po' di spiegazioni che vedete sopra e un percorso pedonale sempre aperto al pubblico sopra alla diga che porta dall'altra parte del fiume e da cui si possono osservare i vari meccanismi di funzionamento delle paratie ed avere una bella vista sia sul fiume verso valle sia sull'invaso artificiale verso monte.
Qualche centinaio di metri a monte della diga, vicino al ponte carrabile, ci sono dei bei prati a bordo fiume utilizzati come "spiaggia" con diverse persone svaccate sugli asciugamani a prendere il sole e a fianco della piazzola di sosta passa la "Ciclabile del Brenta" una pista ciclabile che percorre tutta la Valsugana.
Insomma, un posto interessante dove poter passare una mezza giornata all'aria aperta in mezzo al verde.
La colonnina oggi (e da un bel po di giorni) era indicata "in manutenzione" sul sito di Enedrive ma sul posto mi sembrava perfettamente funzionante, col display con le consuete scritte "presa destra libera" "presa sinistra libera" " presentare la tessera". Non avendo con me la tessera non ho provato, ma la mia impressione è che abbia problemi di comunicazione con il server Enel per cui viene data in manutenzione anche se è accesa. Non so se in queste condizioni le colonnine enel accettano comunque la tessera e autenticano in locale senza comunicare con il server o se danno errore. In effetti avrei potuto provare con l'app ma al momento non ci ho pensato.
Ciao a tutti Antonio