Dati di vendita auto elettriche BEV in Italia ad agosto 2024

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Seba67
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Re: Dati di vendita auto elettriche BEV in Italia ad agosto 2024

Messaggio da Seba67 »

marcober ha scritto: 04/09/2024, 15:20 Per ragioni psicologhe sue
Sicuramente questo è un caso di studio che sarebbe interessante a mio avviso approfondire...
di solito chi torna indietro dall'elettrico ricorre ad una termica pura, perché rifugge dal concetto stesso che sottiene alla mobilità elettrica...
Quindi è piuttosto curioso che abbia comprato un'auto che dovrebbe avere tra i vantaggio quello di poter essere caricata per limitare l'utilizzo di carburante ........

Non so se che BEV guidasse abitualmente, ma posso solo provare ad immaginare che magari si sia trovata in difficoltà (per batteria limitata?, bassa potenza ricarica?, problemi di affidabilità di qualche componente? ) in qualche caso di emergenza e quindi abbia comprato una plugin per avere maggiori sicurezze in tal senso, ma avendo cmq in testa il concetto di full electric ma extender range ...
Oppure semplicemente la precedente auto non sia frutto di una sua scelta autonoma e consapevole.....

Poi per carità non siamo tutti uguali e qualcuno può dare maggiore importanza ad alcuni aspetti: ho molto conoscenti che quando il serbatoio della benzina sta a metà corrono a fare il pieno e mia moglie che, pur lavorando a 5 km da casa, è rimasta (quando aveva ancora una termica) un paio di volte a piedi :mrgreen: (P.S. da quando ha la Zoe con ormai 120 km di autonomia non gli è mai successo, essendo abituata a rabboccare quando arriva a casa.....)

Però che in Italia ci sia spesso un atteggiamento di natura egoistica e personale (il vecchio detto: "le società sono belle dispari e tre soci sono troppi") è altrettanto vero: si vive nel proprio orticello, dando enorme importanza ad elementi che potrebbero essere facilmente superati, senza guardare invece i vantaggi che a livello individuale e collettivo si potrebbero ottenere.... Anche i pochi casi virtuosi di cooperative lo stanno a dimostrare...

E anche l'assurdità (direi meglio l'illogicità) di come spesso operano le istituzioni (fatte da cittadini, lo ricordo)....
Un esempio su tutti, la gestione dei lavori stradali: sulla E45 che percorro abitualmente, decine e decine di cantieri sui cui si opera attivamente al massimo nel 10% dei casi, e dove nel restante 90% ci si limita ad un restringimento e/o cambio di carreggiata, per mesi e mesi senza vederci lavorare nessuno... Non si potrebbe operare h/24 su pochi tratti, evitando tutti gli altri cantieri? Modalità peraltro operata da quasi tutti gli altri paesi europei....

Solo per dire che la mancanza di una scelta consapevole, e lo voglio dire, anche "giusta" in senso generale per molteplici aspetti, in molti casi non viene fatta sulla base di una illogicità di fondo, pregiudizi, pigrizia mentale e falsi problemi...
E su questo la mala informazione, soprattutto ai tempi dei social, fa la sua parte .....

Per quanto riguarda costi di manutenzione per le termiche dopo anni e kilometraggi importanti potrei riportare svariate esperienze negative, peraltro già postate in altri 3d del forum...
Soprattutto l'ultima, con una Fiat Tipo 1.3 jtd del 2016 passata a mio figlio dopo 4 anni e 160.000 km di NLT: pagata alla Leasys 7.000 euro, im 4 anni mi è costata altrettanto in manutenzioni straordinarie ed ordinarie (compresa sostituzione monoblocco, FAP, iniettori, ecc ecc, oltre ai numerosi interventi effettuati durante il periodo di noleggio che però essendo a carico della Leasys non mi hanno mai molto preoccupato), mentre di contro la Kona che ho appena passato ad un collega, in 140.000 km ha visto la sola sostituzione di 5 filtri antipolline e 1 batteria dei servizi morta prematuramente a 2 anni....
E l'autonomia residua ha avuto un leggerissimo calo, dimostrando un buono stato generale della batteria di trazione....

E cmq ribadisco che ci sia di fondo un problema di essere fortemente prevenuti verso questo cambiamento, perché la non scelta di una BEV viene fatta anche ad esempio da miei colleghi che avrebbero tutti gli ottimali requisiti (raggio di azione ampiamente nell'autonomia, 30/35.000 km/anno, casa autonoma con garage/posto macchina, fv) che cmq sono abituati ad una sostituzione dell'auto dopo 3/4 anni di leasing/NLT, e quindi per i quali non esisterebbe il rischio di spese impreviste per (ipotetiche) manutenzioni straordinarie...
Ma per i quali la maggior riserva sta nel fatto che: "
Eh, ma quando vado a fare la settimana bianca in Trentino, o se devo andare a vedere l'Inter 3 volte a Milano, come faccio a fare unica tirata di 5 h senza fermarmi mai ? (rischiando non poco, soprattutto se la partita è in turno serale e finisce attorno alle 23...)
E se mi scordo di caricare la notte, come faccio la mattina dopo a visitare clienti??
"
E, nelle situazioni suddette, abbiamo ormai scritto e dimostrato che si tratta solo di falsi problemi....

Poi ovvio che ognuno fa le proprie scelte, ma non si accampino problemi dove non esistono...

Noi Italiani siamo sempre bravi a trovare degli alibi.....


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Re: Dati di vendita auto elettriche BEV in Italia ad agosto 2024

Messaggio da red69 »

@robertocr
Spiegazione un po creativa (visto che ad es. B suv elettrici ne esistono tanti, vedi Mokka, 600, Avenger, 2008) ma comunque apprezzo il tentativo di uscire dalla visione puramente complottistica
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Re: Dati di vendita auto elettriche BEV in Italia ad agosto 2024

Messaggio da Bluto »

marcober ha scritto: 04/09/2024, 15:20 Che saranno argomenti per qualcuno..ma c'è anche altro..che rigaurda la sfera personale e psicologica dell'esperienza di guida e di ricarica..che non potete liquidare con "italiani che si fanno abbindolare da fake news sulle auto elettriche perche vecchi e analfabeti".
Chi la pensa cosi..immaginerà delle soluzioni per questi "problemi"..che temo non avranno poi grande impatto.
Aggiungo che ho frequentato social francesi e si leggono le stesse cose che si leggono su quelli italiani (con la diatriba guelfi/ghibellini tra elettrici/nowatt). Ma nonostante questo la Francia (che ha degli incentivi tipo quelli italiani dello scorso anno, ma su meno modelli - per dire Spring e Model 3 sono escluse- ) ha una penetrazione del mercato ben più alta che da noi.

La questione è ben più ampia che ridurla a sole fake news a cui cascano vecchi e analfabeti, anche perché a dirla tutta, di cazzate ne ho lette anche da parte di chi ha una elettrica, così come ho visto ignoranti con la bev.
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Re: Dati di vendita auto elettriche BEV in Italia ad agosto 2024

Messaggio da pepo154 »

red69 ha scritto: 04/09/2024, 18:25 @robertocr
Spiegazione un po creativa (visto che ad es. B suv elettrici ne esistono tanti, vedi Mokka, 600, Avenger, 2008) ma comunque apprezzo il tentativo di uscire dalla visione puramente complottistica
Beh mancano i segmenti B economici, c'è poco da fare, modelli di auto che vendono praticamente solo in Italia. Come la Panda hybrid che doppia le altre auto come pezzi venduti. Oppure la omnipresente Dacia Sandero (che è Comunque tra le più vendute anche in tutta Europa).
Non esiste una segmento B "da battaglia" come il pandino. Anche quello che uscirà, che comunque sarà più grande, non sarà della fascia di prezzo attorno ai 15/20 mila ma probabilmente attorno ai 25/30 e questo fa tutta la differenza del mondo. Leapmotor t03 potrebbe essere una buona candidata ma ancora non si è vista.

@paskyu In estate è uscito il pezzo sul clima e in inverno era uscito il pezzo sulle Tesla bloccate a caricare.
Praticamente mi chiedevano questa estate se rimanevo a piedi e questo inverno lo stesso, un'auto da utilizzare solo nelle mezze stagioni :lol:
Quei 2 articoli hanno fatto un eco immenso qualunque cosa si dica, con tanto di servizi sul TG1 nazionale...

@marcober c'è da dire una cosa cioè che l'esperienza di tua moglie è stata veramente pionieristica. Tanto di cappello eh ma adesso le cose sono cambiate (e cambieranno ancora). Nulla contro la Mini plug in (che probabilmente proprio piaceva anche come auto) ma con una recente auto che ha un botto di autonomia, carica veloce e quant'altro i dubbi iniziano a diradarsi.
Rimangono, ma sono sempre meno perché ci si scontra meno con i limiti della tecnologia.
In più se in famiglia un po' tutti le usano ho notato che si convincono anche "i vecchi" sulla bontà della tecnologia, se vengono abbandonati con il loro mezzo rimarranno sempre timorosi e non usciranno dal percorso casa-lavoro.
Ripeto tanto di cappello per la scelta pionieristica del tempo ma comunque tu hai continuato con la diesel e lei si è trovata "minorata" con un'auto si cui doveva lei stessa sperimentarne i limiti (e a non tutti interessa) e in una zona nemmeno troppo servita.

Io l'ho visto a casa mia:
- mia sorella con la sua e-Up quando deve fare i viaggi lunghi divide l'auto di amici (se sono lunghi generalmente prendono i mezzi) perché in compagnia non vuole sbattimento alcuno. Ogni tanto è andata da sola con la sua piccola e-Up allontanandosi oltre range ma è stato un momento privato diciamo. Secondo me non vuole coinvolgere altra gente in limitazioni varie. Chiaro bisogna ammettere che con gruppi numerosi (viaggia spesso) bisogna un attimo giostarsi con le elettriche durante i viaggi.
- i miei dopo i primi viaggi accompagnati semplicemente mi chiedono la tessera e partono. Vanno regolarmente alla casa in montagna e caricano alla colonnina pubblica e recentemente non ho potuto accompagnarli ma si son fatti più di 400 km in adriatica caricando alle Free To X. Semplicemente tirano su una tessera di ricarica che sta sul tavolo in salotto (casualmente con il mio metodo di pagamento nonostante hanno la loro nel portafoglio :lol: ) e partono. L'ultima volta mi hanno detto "caspita quante aree di servizio con le colonnine, non era così 2 anni fa!".
Ora superare i 400/500 km per anche persone di una certa età inizia a essere impegnativo ma non vedo da parte loro nessuna intenzione di tornare al termico.
Come anche mia sorella non ha intenzione, "tifa" elettrico e ha convertito più di qualche collega senza problemi (il suo comportamento è più una comodità).

Sono comunque sicuro che almeno in questa fase lo sforzo è sia culturale e sia anche nei modi d'uso.
Passare da zero senza consigli di amici è difficile.
Vedersi imporre la cosa da un famigliare ad esempio può far danni o comunque non convincere.
Stare fianco affianco con qualcuno che la usa genera tranquillità.

E comunque per mio figlio di pochi anni oramai è la normalità caricare in giro o a casa e gioca sia con le macchinine a benzina sia con quelle elettriche (sembra abbia ben chiara la differenza).
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Re: Dati di vendita auto elettriche BEV in Italia ad agosto 2024

Messaggio da Hdi »

Angelo71 ha scritto: 04/09/2024, 15:27
Hdi ha scritto: 04/09/2024, 13:43 Esempi noti a tutti: i problemi alla distribuzione dei 3 cilindri 1200 del gruppo PSA - Stellantis, le bronzine di certi 1500 diesel Renault di diversi anni fa, ecc.
Quelli sono conti piccoli
Magari sono piccoli se si interviene per tempo, altrimenti son problemi a cascata.
La cinghia a bagno d'olio, interna al motore, dei 1200 PSA/Stellantis prima di rompersi cominciava a sfaldarsi perdendo pezzetti che andavano a tappare gradualmente la pompa dell'olio con conseguenze immaginabili.
Anche cambiare le bronzine di un motore non è una operazione molto costosa se fatta ai primi sintomi di degrado ma chi non si accorge per tempo si ritrova poi il motore compromesso.

matteocali
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Re: Dati di vendita auto elettriche BEV in Italia ad agosto 2024

Messaggio da matteocali »

Seba67 ha scritto: 04/09/2024, 18:10
marcober ha scritto: 04/09/2024, 15:20 Per ragioni psicologhe sue
Sicuramente questo è un caso di studio che sarebbe interessante a mio avviso approfondire...
di solito chi torna indietro dall'elettrico ricorre ad una termica pura, perché rifugge dal concetto stesso che sottiene alla mobilità elettrica...
Quindi è piuttosto curioso che abbia comprato un'auto che dovrebbe avere tra i vantaggio quello di poter essere caricata per limitare l'utilizzo di carburante ........ .....
Beh, nel mio caso, se non avessimo in casa anche una Niro ibrida, la mia scelta sarebbe ricaduta su di una plug-in; invece a giorni mi daranno una e2008.

Al momento, nel 90% dei casi mi bastano i 200 km l'autonomia dell'elettrico; ma per fare 5/6.000 km in ferie con spostamenti giornalieri con 2 e-bike sul gancio di traino, oppure quando attacco il carrello con su la moto per andare in pista, non basterebbe assolutamente l'elttrica.
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Re: Dati di vendita auto elettriche BEV in Italia ad agosto 2024

Messaggio da Kermit »

Mi sembra una affermazione un po' troppo "assoluta". Io sul portabici da gancio ci porto due e-mtb da 29 senza grandi problemi, impatto sull'autonomia della mia Model Y molto lieve, diciamo 5% a velocità da codice.

Il carrello con moto non l'ho mai tirato con la elettrica ma andrebbe ricordato che il limite sarebbe 80km/h in autoostrada, 70 su statale. A quella velocità penso che l'autonomia non venga praticamente modificata.
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Re: Dati di vendita auto elettriche BEV in Italia ad agosto 2024

Messaggio da matteocali »

Ti assicuro che due e-bike sul portabici in un viaggio da 6.000 km incidono sui consumi. Ma anche senza bici fare un viaggio itinerante da 6.000 km coi tempi serrati che ho, non sarebbe fattibile in elettrico.
Col carrello porta moto con su due moto poi dovrei fare 2 soste nella tratta Cesena - Mugello; non è tanto per la velocità, come hai scritto il limite è 80, ma per il peso; a parte il fatto che solo alcune elettriche possono trainare il carrello porta moto.
Forse un giorno ci si arriverà e anche le moto da pista elettriche avranno un peso accettabile, ma penso che avrò smesso per sopraggiunti limiti d'età 😁

p.s. la mia attuale ha solo 200km di autonomia massima, aspetto una 2008 che ne dichiara il doppio, vedremo.
Insisto comunque con l'elettrica
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