Neanch'io. E la cosa continua, in un certo senso, a stupirmi.enryb ha scritto: non pensavo che per le elettriche fosse un problema
Se i miei lontani ricordi scolastici non mi tradiscono, una "tipica" batteria 12V 70Ah per automobile termica contiene circa 0,8 kWh (12Vx70A=840W) di energia.
Già mi pare strano che in un'auto in cui c'è una batteria da 40, 60 o più kWh ne serva un'altra oltremodo più piccola. Capisco senz'altro la necessità di un circuito a basso voltaggio, ma mi stupisce il fatto che non si possano usare dei trasformatori corredati da opportuni dispositivi di sicurezza. Capisco anche l'idea di mantenere separati i due circuiti, sempre per ragioni di sicurezza, ma la batteria 12V viene comunque ricaricata; mi chiedo allora come la ricarica possa avvenire senza alcun collegamento tra i due circuiti, ossia senza prelevare energia dalla batteria ad alto voltaggio; forse mediante una dinamo collegata meccanicamente alla catena cinematica che porta il movimento alle ruote?
E comunque rimane sorprendente, in ogni caso, il fatto che una batteria da neanche 1 kWh possa "svuotarsi" e (soprattutto) rendere inutilizzabile l'intera vettura in presenza di un'altra batteria 50 volte più capiente.
Sorprendente e anche un po' paradossale. Specie se, come sembra, non si tratta di eventi estremamente rari.
Mi sembra davvero impossibile che non si possano, attualmente, approntare delle soluzioni più efficienti. E anche più... ecologiche; eliminare la "doppia batteria", ad es., comporterebbe non pochi vantaggi in quanto a produzioni e smaltimenti.
Non escludo affatto, ovviamente, che queste mie considerazioni siano errate a causa delle mie cospicue ignoranze nella materia specifica.
E in tal caso spero che qualcuno vorrà spiegarmi dove sbaglio.
Peraltro gli interventi di persone come FrancoVecchi, in tal senso molto più autorevoli dei miei, un pochino mi... confortano. :]