discovolante ha scritto: ritengo che anche se l'elettrica ha "solo" un 20% di componenti in meno rispetto la termica, molte costituiscono il motore e la trasmissione che sono elementi costosi ...
Forse il discorso sarebbe più efficace sostituendo
"ha 'solo' un 20%" con
"avesse solo un 20%", inteso come esempio... spinto (un po' come dire
"se anche avessi solo 20 anni, farei comunque molta fatica a...").
Comunque credo di aver capito il senso, e credo senz'altro che i costruttori cerchino di... ammortizzare in qualche modo le intrinseche differenze tecnologiche in modo da minimizzarne gli effetti sui fatturati. I tagliandi elettrici "fissi" (a 150€, 200€ e così via) mi sembrano un esempio lampante: cifre sufficientemente "basse" affinché il cliente possa pensare di aver risparmiato rispetto a quando aveva l'auto termica MA al contempo decisamente alte se confrontate con le oggettive necessità di intervento, specie per i primi anni.
Dal punto di vista strettamente meccanico, peraltro, mi pare che le differenze a vantaggio dell'auto elettrica superino di gran lunga il 20%, perché se si confrontano le tipologie e le quantità delle parti meccaniche in movimento (e quindi soggette a usura), delle parti da lubrificare, dei vari circuiti idraulici (acqua, olio, aria) e così via...
Quindi se anche sono presenti elementi in proporzione più costosi, si tratta pur sempre di elementi che in teoria dovrebbero usurarsi molto meno e quindi durare di più.
Ovviamente anche il materiale elettrico (motore compreso) può essere di scarsa qualità, ma a rigor di logica la motorizzazione elettrica, a parità di qualità, dovrebbe essere complessivamente molto più "semplice" e affidabile.
Poi ci sono, appunto, le speculazioni, che senza dubbio possono alterare le cose dal punto di vista economico.
E comunque il punto... debole per eccellenza rimane sempre, per ora, la batteria; e purtroppo si tratta di un aspetto che dipende molto più da questioni strettamente tecniche e tecnologiche che da speculazioni o "boicottaggi".
Senz'altro acquistare un'auto elettrica oggi espone a incognite molto più consistenti di quelle cui si esporranno i compratori negli anni a venire. Ma chi compra oggi, per contro, può già "godere" dei molti vantaggi (e, perché no, piaceri) che l'auto elettrica è in grado di fornire. Quindi alla fine, come si è già detto più volte, è in gran parte questione di gusti, preferenze, abitudini, necessità e... passioni.
Senza bisogno che chi fa una certa scelta (o un'altra) sia necessariamente una persona ottusa o geniale.