Un giorno di ordinaria follia in elettrico fra Padova e Mestre
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Re: Un giorno di ordinaria follia in elettrico fra Padova e Mestre
Più che altro se Atlante si mettesse a installare le colonnine promesse come scovato da @selidori la situazione potrebbe ribaltarsi decisamente.
Nel mondo elettrico c'è da dire che le situazioni possono cambiare e di molto, moltissimo, da un anno all'altro. Siamo ancora in una fase iniziale.
Abbiamo visto cose come:
- abbonamenti da 5 euro con cariche illimitate per un po' di tempo (chiaro c'erano pochissime elettriche ma al tempo alcuni la comprarono per questa possibilità).
- dalla totale assenza a una copertura completa delle autostrade ASPI.
- da zone con tante colonnine perché c'erano poche auto a saturazione della rete.
- a lunghissime fasi di attivazioni colonnine.
- a prezzi totalmente impennati da un anno all'altro
e così via.
Ecco a questo punto consiglierei @capofalcone di tirare le somme attorno alla fine del periodo di noleggio per capire il da farsi. Chiaramente poi non devi soffrire questa situazione quindi nel caso tornerai alla termica per un periodo.
Nel mondo elettrico c'è da dire che le situazioni possono cambiare e di molto, moltissimo, da un anno all'altro. Siamo ancora in una fase iniziale.
Abbiamo visto cose come:
- abbonamenti da 5 euro con cariche illimitate per un po' di tempo (chiaro c'erano pochissime elettriche ma al tempo alcuni la comprarono per questa possibilità).
- dalla totale assenza a una copertura completa delle autostrade ASPI.
- da zone con tante colonnine perché c'erano poche auto a saturazione della rete.
- a lunghissime fasi di attivazioni colonnine.
- a prezzi totalmente impennati da un anno all'altro
e così via.
Ecco a questo punto consiglierei @capofalcone di tirare le somme attorno alla fine del periodo di noleggio per capire il da farsi. Chiaramente poi non devi soffrire questa situazione quindi nel caso tornerai alla termica per un periodo.
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Re: Un giorno di ordinaria follia in elettrico fra Padova e Mestre
Purtroppo, oggi come oggi, le EV sono "proibite" se non puoi caricare sistematicamente a casa o sotto casa.
Questo è il vero tema da risolvere, non quello delle colonnine iperfast (su cui gli operatori straguadagnano e quindi non occorre incentivarle).
Ocorrerebbe espandere a macchia d'olio il progetto di A2A city plug: colonnine a bassa potenza e a basso costo (7 kW max), ma diffuse, destinate alle zone residenziali, senza obbligo di spostare l'auto a fine carica.
per ora mi constano solo due realizzazioni: a brescia e a Milano (Tribunale).
le altre colonnine vanno bene, ma nelle zone residenziali colonnine da 22 kw con obbligo di spostare l'auto a fine carica sono "inutili" per la diffusione su larga scala.
Questo è il vero tema da risolvere, non quello delle colonnine iperfast (su cui gli operatori straguadagnano e quindi non occorre incentivarle).
Ocorrerebbe espandere a macchia d'olio il progetto di A2A city plug: colonnine a bassa potenza e a basso costo (7 kW max), ma diffuse, destinate alle zone residenziali, senza obbligo di spostare l'auto a fine carica.
per ora mi constano solo due realizzazioni: a brescia e a Milano (Tribunale).
le altre colonnine vanno bene, ma nelle zone residenziali colonnine da 22 kw con obbligo di spostare l'auto a fine carica sono "inutili" per la diffusione su larga scala.
Re: Un giorno di ordinaria follia in elettrico fra Padova e Mestre
@Giampigua
per lavori sono stato costretto a lasciare l'auto fuori per almeno 3 mesi... quindi no ricarica casalinga... e sono ancora vivo... pure la mia Tesla...
Poi mi chiedo cosa fai di lavoro, ma ti suggerisco di smettere qualsiasi occupazione e mettere su una bella di ditta di installazione e gestione iperfast, tra 1 anno sarai ricchissimo e vivrai di rendita...
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Re: Un giorno di ordinaria follia in elettrico fra Padova e Mestre
il mio punto di vista è che la rete di ricarica in termini di numero di punti non sarebbe malaccio ad esclusione dei posti più turistici e dei grandi parcheggi che dovrebbero avere un maggior numero di colonnine AC.
Il vero problema, quello che crea più disagi, è la MANUTENZIONE delle colonnine. Occorre sempre segnalare il malfunzionamento quando possibile. A Roma l'utima volta che ci sono stato, ne ho trovate parecchie non funzionanti (anche dentro a parcheggi a pagamento).
Il secondo problema è il ROAMING: dato che non tutti sono in roaming con tutti, diventa disagevole controllare la presenza di colonnine in un dato luogo , se non lo si conosce bene. Mi è capitato spesso, in viaggio , di dovere consultare più app diverse per avere un quadro realistico e potere pianificare correttamente le ricariche. Se si deve fare in viaggio però è una grande scocciatura: non puoi farlo mentre guidi, ti devi fermare e perdere tempo. Il computer di bordo aiuta ma non sempre è comodo da consultare in viaggio.
Alcune app indicano anche i punti di ricarica privati senza che sia molto evidente la limitazione di accesso e in acluni casi sono segnalate colonnien inesistenti o non funzionanti da anni. Io sono sempre riuscito a ricaricare in qualche modo, ma in alcuni casi (pochi per la verità) ho perso tempo e probabilità di andare in paradiso.
Il vero problema, quello che crea più disagi, è la MANUTENZIONE delle colonnine. Occorre sempre segnalare il malfunzionamento quando possibile. A Roma l'utima volta che ci sono stato, ne ho trovate parecchie non funzionanti (anche dentro a parcheggi a pagamento).
Il secondo problema è il ROAMING: dato che non tutti sono in roaming con tutti, diventa disagevole controllare la presenza di colonnine in un dato luogo , se non lo si conosce bene. Mi è capitato spesso, in viaggio , di dovere consultare più app diverse per avere un quadro realistico e potere pianificare correttamente le ricariche. Se si deve fare in viaggio però è una grande scocciatura: non puoi farlo mentre guidi, ti devi fermare e perdere tempo. Il computer di bordo aiuta ma non sempre è comodo da consultare in viaggio.
Alcune app indicano anche i punti di ricarica privati senza che sia molto evidente la limitazione di accesso e in acluni casi sono segnalate colonnien inesistenti o non funzionanti da anni. Io sono sempre riuscito a ricaricare in qualche modo, ma in alcuni casi (pochi per la verità) ho perso tempo e probabilità di andare in paradiso.
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Re: Un giorno di ordinaria follia in elettrico fra Padova e Mestre
Scusate il secondo commento ma non riesco più a modficare quello precedente.
Ho riletto alcune parti e ho trovato la frase che ho citato sopra.
Sono perfettamente d'accordo con Red69, e sono disponibile a dare una mano se si potesse fare qualcosa come associazione "forum elettrico".
Ho un minimo di esperienza in associazioni e sono disponibile a collaborare attivamente.
Questo è un tema che mi sta particolarmente a cuore e dove mi sento di potere dare qualcosa.
Magari si potrebbe, se lo ritenete interessante, aprire un argomento apposito e vedere cosa ne viene fuori. Che ne dici @marco ?
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Re: Un giorno di ordinaria follia in elettrico fra Padova e Mestre
Io da possessore di elettrica da poco più di 3 mesi devo dire che la ricarica a casa è quasi fondamentale.
Purtroppo in questo poco tempo ho visto i prezzi alle AC e DC crescere enormemente e c'è una frammentazione esagerata tra operatori in roaming.
Piuttosto vedo di organizzarmi per arrivare a casa al limite per caricare piuttosto che caricare fuori mentre faccio la spesa o sono parcheggiato qualche ora.
Inoltre le stesse colonnine in AC in città sono spesso piazzate "a caso" e nelle località minori si faticano a trovare.
Ora come ora è un problema relativo questo però se prendo per esempio alcune località turistiche qua al mare da me ci sono pochissime colonnine in AC e zero in DC.
Siamo in una situazione in cui ci sono forse più colonnine che auto elettriche, ma se solo aumentassero di qualche punto percentuale diventerebbero probabilmente insufficienti.
Purtroppo in questo poco tempo ho visto i prezzi alle AC e DC crescere enormemente e c'è una frammentazione esagerata tra operatori in roaming.
Piuttosto vedo di organizzarmi per arrivare a casa al limite per caricare piuttosto che caricare fuori mentre faccio la spesa o sono parcheggiato qualche ora.
Inoltre le stesse colonnine in AC in città sono spesso piazzate "a caso" e nelle località minori si faticano a trovare.
Ora come ora è un problema relativo questo però se prendo per esempio alcune località turistiche qua al mare da me ci sono pochissime colonnine in AC e zero in DC.
Siamo in una situazione in cui ci sono forse più colonnine che auto elettriche, ma se solo aumentassero di qualche punto percentuale diventerebbero probabilmente insufficienti.