marcober ha scritto:Kimera ha scritto:
Già oggi, l'intera produzione energetica elettrica italiana, è del 40% di fonte rinnovabile.
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Su tutta l'energia però la % è molto bassa ...mi pare attorno al 12%...e ci si arriva contando come rinnovabile legna e pellet ..che non sono proprio neutrali per CO2 e PM
Veramente ti sbagli.
Il 40% dell'energia rinnovabile si riferisce proprio a TUTTA la produzione di cui si ha bisogno in Italia.
Poi anche per coloro che dicono che ci sia tra le rinnovabili anche il pellet, ecc...E allora?
Di tutte le rinnovabili, si tratta di una percentuale bassa: Circa il 16%, e comunque non inquina quanto il nucleare perché le scorie radioattive, sono un problema per millenni!!
Senza contare che l'ultima delle nostre preoccupazioni è proprio la Co2 prodotta dalla combustione del legno perché quella è del tutto riassorbibile dalla vegetazione terrestre.
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sl45h ha scritto:[non aver scelto il nucleare ha solamente avvantaggiato la Francia visto tutta l'energia che da lì acquistiamo... prodotta da fonte nucleare... complimenti per la coerenza... NIMBY
sl45h
Ah e certo, e se avessimo scelto di tornare al nucleare,
chi credi che ci avrebbe guadagnato da oggi a 40 anni a venire comprando altra energia elettrica?
E chi credi che avremmo dovuto pagare per smaltire le scorie nucleari?
E chi credi che avremmo dovuto pagare per la manutenzione degli impianti da oggi all'eternità?
Risposta: Alla Francia.
Per fortuna che abbiamo puntato sulle rinnovabili (così come le altre nazioni europee evolute) in modo che man mano che passano gli anni, la dipendenza energetica dall'estero diminiuerà sempre di più