Le Scienze 112 del 1977 - Uno sguardo al futuro: l'auto elettrica

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sl45h
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Re: Le Scienze 112 del 1977 - Uno sguardo al futuro: l'auto elettrica

Messaggio da sl45h »

Kimera ha scritto: ......
L'unica ragione per cui si voleva tornare al nucleare, è soltanto per fare l'ennesimo favore alla Francia, così come quel cavolo di Tav di Lione, tutto qui.
...con la Tav sei andato completamente OT.... :roll: :roll: :roll:
non aver scelto il nucleare ha solamente avvantaggiato la Francia visto tutta l'energia che da lì acquistiamo... prodotta da fonte nucleare... complimenti per la coerenza... NIMBY

sl45h



marcober
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Re: Le Scienze 112 del 1977 - Uno sguardo al futuro: l'auto elettrica

Messaggio da marcober »

Kimera ha scritto: Già oggi, l'intera produzione energetica elettrica italiana, è del 40% di fonte rinnovabile.
.
Su tutta l'energia però la % è molto bassa ...mi pare attorno al 12%...e ci si arriva contando come rinnovabile legna e pellet ..che non sono proprio neutrali per CO2 e PM
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sl45h
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Re: Le Scienze 112 del 1977 - Uno sguardo al futuro: l'auto elettrica

Messaggio da sl45h »

marcober ha scritto:
Kimera ha scritto: Già oggi, l'intera produzione energetica elettrica italiana, è del 40% di fonte rinnovabile.
.
Su tutta l'energia però la % è molto bassa ...mi pare attorno al 12%...e ci si arriva contando come rinnovabile legna e pellet ..che non sono proprio neutrali per CO2 e PM
già, inoltre continuiamo a fare finta che non sia la CO2 che ci sta uccidendo...

sl45h
marcober
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Re: Le Scienze 112 del 1977 - Uno sguardo al futuro: l'auto elettrica

Messaggio da marcober »

carlo-giuseppe.cason ha scritto:
Consumo di suolo: 50m2 a persona, 500000km2 in totale, più della superficie dell'Italia, ipotizzando 100% di rendimento e senza considerare il necessario accumulo. In ogni caso, con 50m2 a persona diventa impossibile stabilirsi in città (a meno di non usare più suolo della città stessa per produrre energia con le rinnovabili, vedi l'esempio delle terme romane più sotto), che è il modo usato da sempre per risparmiare suolo agricolo (o naturale) ed energia per gli spostamenti. Il paragone con la densità del nucleare si commenta da solo
.
Qui dissento.
Per 60 mio di italiani sarebbero 3000 km2 ...1% del totale...che tutto sommato forse li abbiamo di tetti...senza contare terreni nin adatti ad uso agricolo...strade, Ferrovie...
Senza contare che 50% del fabbisogno si può fare con eolico...e che le correnti marine prima o poi le inizieremo a sfruttare...

Insomma...io ero a favore del nucleare...ma forse forse..farle ora..in italia...con territorio così sismico...poca acqua...zone densamente popolate...non so...
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Kimera
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Re: Le Scienze 112 del 1977 - Uno sguardo al futuro: l'auto elettrica

Messaggio da Kimera »

marcober ha scritto:
Kimera ha scritto: Già oggi, l'intera produzione energetica elettrica italiana, è del 40% di fonte rinnovabile.
.
Su tutta l'energia però la % è molto bassa ...mi pare attorno al 12%...e ci si arriva contando come rinnovabile legna e pellet ..che non sono proprio neutrali per CO2 e PM
Veramente ti sbagli.
Il 40% dell'energia rinnovabile si riferisce proprio a TUTTA la produzione di cui si ha bisogno in Italia.

Poi anche per coloro che dicono che ci sia tra le rinnovabili anche il pellet, ecc...E allora?
Di tutte le rinnovabili, si tratta di una percentuale bassa: Circa il 16%, e comunque non inquina quanto il nucleare perché le scorie radioattive, sono un problema per millenni!!
Senza contare che l'ultima delle nostre preoccupazioni è proprio la Co2 prodotta dalla combustione del legno perché quella è del tutto riassorbibile dalla vegetazione terrestre.
https://cdn.qualenergia.it/wp-content/u ... r_2018.jpg
sl45h ha scritto:[non aver scelto il nucleare ha solamente avvantaggiato la Francia visto tutta l'energia che da lì acquistiamo... prodotta da fonte nucleare... complimenti per la coerenza... NIMBY
sl45h
Ah e certo, e se avessimo scelto di tornare al nucleare,

chi credi che ci avrebbe guadagnato da oggi a 40 anni a venire comprando altra energia elettrica?
E chi credi che avremmo dovuto pagare per smaltire le scorie nucleari?
E chi credi che avremmo dovuto pagare per la manutenzione degli impianti da oggi all'eternità?
Risposta: Alla Francia.

Per fortuna che abbiamo puntato sulle rinnovabili (così come le altre nazioni europee evolute) in modo che man mano che passano gli anni, la dipendenza energetica dall'estero diminiuerà sempre di più :D
(ex) C-Zero AFFIDABILISSIMA - (ex) Renault Zoe R240 Intens, 2016 - Opel Corsa-e: Maledetto OBC! :evil:

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Re: Le Scienze 112 del 1977 - Uno sguardo al futuro: l'auto elettrica

Messaggio da Agorista »

L'unica ragione per cui in Italia il nucleare è meglio che non ci sia è che i politici (in particolare quelli attuali, ma tutti quelli precedenti erano appena meno peggio) non sanno gestire nemmeno un inceneritore, figuriamoci una centrale nucleare.
Tutti gli altri argomenti contro il nucleare, oggi non stanno né in cielo, né in terra.
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Re: Le Scienze 112 del 1977 - Uno sguardo al futuro: l'auto elettrica

Messaggio da sl45h »

pagando l energia prodotta da fonte nucleare paghi anche il costo dello smaltimento dei loro rifiuti quindi di fatto lo paghiamo già :roll: :roll:
è evidente che ormai il danno è fatto la CO2 ci sta condannando il pianeta grazie alle scelte fatte partendo da molto lontano e avendo sempre fatto finta che la CO2 non sarebbe mai stato un problema grazie ai finti ecologisti che continueremo a trovare per strada... pensi che se un giorno riusciremo a produrre energia da fusione non ci sarà chi griderà che la Terra si trasformerà in un nuovo Sole e che saremo condannati a morire dissolti???
È chiaro che un ritorno al nucleare a questo punto è impensabile principalmente per i tempi necessari alla messa in funzione anche di un solo impianto, possiamo solo sperare in qualche nuova tecnologia per la cattura della co2, ma come per le scorie trovare siti di stoccaggio idonei è molto complicato e non esente da grossi rischi,si pensi solo ai movimenti tellurici (sisma Emilia???) che possono causare o di infiltrazioni non previste in faglie che se rilasciate in atmosfera renderebbero istantaneamente irrespirabile l'aria nella zona interessata.

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Re: Le Scienze 112 del 1977 - Uno sguardo al futuro: l'auto elettrica

Messaggio da marcober »

Kimera ha scritto: Veramente ti sbagli.
Il 40% dell'energia rinnovabile si riferisce proprio a TUTTA la produzione di cui si ha bisogno in Italia.

Poi anche per coloro che dicono che ci sia tra le rinnovabili anche il pellet, ecc...E allora?
Di tutte le rinnovabili, si tratta di una percentuale bassa: Circa il 16%, e comunque non inquina quanto il nucleare perché le scorie radioattive, sono un problema per millenni!!
Senza contare che l'ultima delle nostre preoccupazioni è proprio la Co2 prodotta dalla combustione del legno perché quella è del tutto riassorbibile dalla vegetazione terrestre.
https://cdn.qualenergia.it/wp-content/u ... r_2018.jpg

:D
Io intendevo su intera energia, compreso energia termica e energia per trasporti.
Perché anche quella inquina eh...

Su energia termica , il contributo biomassa è elevato....non certo trascurabile.

Co2 cela legna è co2...mica ha la carta d'identitá...
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