Viaggio Ancona - Montecatini Terme invernale con Leaf 30 kWh

[valbui]

Il problema infatti non è l auto in sé, quanto che non ricordo una volta che abbia avuto vita facile nel caricare...... Cioè arrivo, spazio libero, attacco, vado a pranzo, la riprendo e si prosegue.......io ho ordinato M3 con discreto sforzo economico proprio per avere i SC e non avere problemi, aldilà del mezzo in sé

Esattamente considerazioni che ho fatto io. E poi per togliermi ogni dubbio mi sono subito organizzato un viaggio da 4000 km (milano-sicilia-in-model-3-long-range-t7236.html).
Senza una rete affidabile, con stazioni multistallo, le EV rimangono formidabili citycar o da usare regolarmente solo nei limiti dell'autonomia.

Ciao a tutti,
le osservazioni di Dadida e frank le ho covate un pò perché ho difficoltà ad argomentare una risposta.

La scelta della Tesla permette di fare viaggi in estrema tranquillità: non credo che voi dovrete mai preoccuparvi di passare una giornata come la mia. Punto.

Il ragionamento di acquisto della Leaf (per maggiori informazioni la-mia-auto-elettrica-i-dubbi-l-acquist ... t4934.html) si è basato sui miei pensieri di vita:
- per provare, non usare un "oggetto" costoso;
- acquista solo se lo puoi pagare subito;
- non ti affezionare troppo alle cose: prima o poi si rovinano o si rompono.

quindi come primo acquisto di auto elettrica la Tesla - per me - proprio non andava.

Detto questo, senza difendere i limiti evidenti di un'auto elettrica con meno di 22 kWh di batteria disponibile, assegnare alla Leaf solo spostamenti a corto raggio mi sembra troppo riduttivo.

A presto

[frank]

- per provare, non usare un "oggetto" costoso;
- acquista solo se lo puoi pagare subito;
- non ti affezionare troppo alle cose: prima o poi si rovinano o si rompono.

quindi come primo acquisto di auto elettrica la Tesla - per me - proprio non andava

Sottoscrivo.
Infatti prima ho provato, con successo, una elettrica ancora più piccola, la ION. Poi ho deciso che la volevo come auto principale e non c'erano alternative.

[Comparsa]

Per chi non fosse interessato al racconto, i numeri grezzi sono questi:
770 km, 125 kWh ricaricati (media 0,165 kWh/km), con una spesa di poco più di 51 euro di ricariche elettriche su 11 colonnine.
Praticamente una fotocopia del viaggio di andbad (massa-torino-e-ritorno-su-leaf-30kwh-t8548.html) per quanto riguarda la distanza e l'auto, che può dar spunto sulle differenze di consumi e di costi.

Ecco, questi sono i racconti che adoro leggere. È così che si fa per rincuorarmi e darmi solide certezze per poter intraprendere la Via Dell'Elettrico...
Però, non per dire, ma con 40 litri di benzina circa ho percorso il viaggio da Vienna a Castagneto Carducci (Livorno) e la Ioniq mi dava ancora 120 km di autonomia. Mi sa che il risparmio non rientri nelle opzioni dell'elettrico

Però bel racconto, letto volentieri e molto divertente, immagino per voi leggermente meno divertente
Ah, una doverosa scusa in quanto toscano per le fette di indigena inciviltà scodellate così gratuitamente

[marco]

assegnare alla Leaf solo spostamenti a corto raggio mi sembra troppo riduttivo.

Mi associo, essendo fra l'altro "di parte" (almeno per qualche altro mese ) ed avendo vissuto diverse avventure simili
Che poi il limite non è tanto l'auto ma il contesto in cui si trova: scommetto per esempio che in Giappone si gira da Dio con la Leaf, dove ci sono più colonnine fast che pompe di carburante... ed ovviamente con connettore CHAdeMO, mica come qui dove le uniche stazioni serie hanno connettore Tesla o CCS.