Prime recensioni e test drive della nuova Hyundai Ioniq 5
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Re: Prime recensioni e test drive della nuova Hyundai Ioniq 5
Non hai prestato abbastanza attenzione ai:
1) sedili posteriori regolabili in profondità e in inclinazione dello schienale
2) La presa 220V e 16A ai sedili posteriori
3) Il connettore da inserire alla presa di ricarica dell'auto che offre energia sfruttando quella immagazzinata nel pacco batteria
4) La capacità enorme del bagagliaio
5) Addirittura il bracciolo con il tunnel centrale scorrevole (mai visto)
6) Carica fino all'80% in 18 minuti!!! (al momento nessuna elettrica in commercio ce la fa)
E tante altre innovazioni tutte in una sola vettura
Non notarle è difficile
1) sedili posteriori regolabili in profondità e in inclinazione dello schienale
2) La presa 220V e 16A ai sedili posteriori
3) Il connettore da inserire alla presa di ricarica dell'auto che offre energia sfruttando quella immagazzinata nel pacco batteria
4) La capacità enorme del bagagliaio
5) Addirittura il bracciolo con il tunnel centrale scorrevole (mai visto)
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Re: Prime recensioni e test drive della nuova Hyundai Ioniq 5
Bhe questo lo ha anche la e-c4 shine... se ho ben capito cosa sia.Kimera ha scritto:5) Addirittura il bracciolo con il tunnel centrale scorrevole (mai visto)
Sono qui per imparare, quindi posso sbagliare.
Re: Prime recensioni e test drive della nuova Hyundai Ioniq 5
La vera rivoluzione è la batteria a 800 volt.
Uno dei gradini superati per la mobilità elettrica di massa.
Fra pochi anni ci sarà una ioniq 3 più piccola ed economica ma con la stessa velocità di ricarica.
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Re: Prime recensioni e test drive della nuova Hyundai Ioniq 5
Non e' nulla di nuovo, ce l'hanno diverse termiche.Kimera ha scritto:1) sedili posteriori regolabili in profondità e in inclinazione dello schienale
Ce l'ha già la Honda-e.2) La presa 220V e 16A ai sedili posteriori
La Leaf lo permette da 10 anni.3) Il connettore da inserire alla presa di ricarica dell'auto che offre energia sfruttando quella immagazzinata nel pacco batteria
Rispetto alle dimensioni della macchina mi sembra nella media.4) La capacità enorme del bagagliaio
Ogni macchina ha qualche dettaglio unico ma non per questo e' rivoluzionaria.5) Addirittura il bracciolo con il tunnel centrale scorrevole (mai visto)
Le iOn/CZero/imiev ci mettono 20 minuti, e pure la vecchia Ioniq ha tempi simili.6) Carica fino all'80% in 18 minuti!!! (al momento nessuna elettrica in commercio ce la fa)
E tutto questo non cambia il fatto che e' un grosso SUV ingombrante e poco pratico sulla maggior parte delle strade europee.
Ultima modifica di pIONiere il 28/04/2021, 20:26, modificato 1 volta in totale.
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Re: Prime recensioni e test drive della nuova Hyundai Ioniq 5
Gli 800V non cambiano nulla, permettono solo cavi di ricarica meno spessi ma non permettono automaticamente di ricaricare piu velocemente. Le singole celle hanno sempre lo stesso voltaggio e sempre gli stessi limiti.gianni.ga ha scritto:La vera rivoluzione è la batteria a 800 volt.
I 18 minuti per raggiungere l'80% dipendono dalla chimica delle celle e dal raffreddamento della batteria, non dagli 800V.
Lo dubito visto che l'elettronica di potenza a 800V e' molto piu costosa di quella a 400V.Fra pochi anni ci sarà una ioniq 3 più piccola ed economica ma con la stessa velocità di ricarica.
Inoltre come già detto gli 800V non c'entrano nulla con la velocità di ricarica.
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Re: Prime recensioni e test drive della nuova Hyundai Ioniq 5
Io avevo capito una cosa un po' diversa. Con un pacco batteria a 800V (nominali) puoi caricare a parità di potenza con metà corrente (P = V * I) rispetto ad un pacco batteria da 400V (sempre nominali).pIONiere ha scritto: Gli 800V non cambiano nulla, permettono solo cavi di ricarica meno spessi ma non permettono automaticamente di ricaricare piu velocemente. Le singole celle hanno sempre lo stesso voltaggio e sempre gli stessi limiti.
Avere metà corrente ha i suoi vantaggi, ovvero meno perdite, meno riscaldamento e meno stress per la chimica della batteria. Ovvero, puoi decidere di mantere la stessa corrente di carica di una 400V (con stesse perdite e tutto il resto) ma a quel punto entrano in batteria il doppio dei kWh a parità di tempo cioè ricariche più veloci.
Poi magari ho capito male ...
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Re: Prime recensioni e test drive della nuova Hyundai Ioniq 5
A livello di singola cella hai sempre la stessa corrente, gli 800V non cambiano nulla a livello delle singole celle visto che il voltaggio delle singole celle e' sempre il solito (2,5-4,2V), cambiano solo le dimensioni dei cavi che portano dalla presa CCS al pacco batteria.Kermit ha scritto:Avere metà corrente ha i suoi vantaggi, ovvero meno perdite, meno riscaldamento e meno stress per la chimica della batteria. Ovvero, puoi decidere di mantere la stessa corrente di carica di una 400V (con stesse perdite e tutto il resto) ma a quel punto entrano in batteria il doppio dei kWh a parità di tempo cioè ricariche più veloci.
Poi magari ho capito male ...
Tu confondi la corrente e il voltaggio che arrivano dall'esterno del pacco col voltaggio e la corrente della singola cella.
E qui lo sbaglio, lo stress e' sempre a livello di ogni singola cella dove gli 800V non fanno alcuna differenza.meno riscaldamento e meno stress per la chimica della batteria
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Re: Prime recensioni e test drive della nuova Hyundai Ioniq 5
Assolutamente d'accordo.pIONiere ha scritto: A livello di singola cella hai sempre la stessa corrente, gli 800V non cambiano nulla a livello delle singole celle visto che il voltaggio delle singole celle e' sempre il solito (2,5-4,2V)
Siamo d'accordo anche quipIONiere ha scritto: cambiano solo le dimensioni dei cavi che portano dalla presa CCS al pacco batteria.
Forse non mi sono spiegato bene, ma ho ben presente che a livello di singola cella non cambia nulla, le celle quelle sono.pIONiere ha scritto: Tu confondi la corrente e il voltaggio che arrivano dall'esterno del pacco col voltaggio e la corrente della singola cella.
Io ho scritto "batteria" non cella. A livello di cella siamo d'accordo, ma a livello di batteria, nel suo insieme, circola la metà della corrente ovvero la stessa corrente che però permette di portare alla batteria (nel suo insieme) il doppio della potenza.pIONiere ha scritto:meno riscaldamento e meno stress per la chimica della batteria
E qui lo sbaglio, lo stress e' sempre a livello di ogni singola cella dove gli 800V non fanno alcuna differenza.
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Re: Prime recensioni e test drive della nuova Hyundai Ioniq 5
Si, ma questo l'ho detto pure io, ma ciò non cambia i tempi di ricarica. Per cambiare i tempi di ricarica devi aumentare l'amperaggio a livello di singola cella e questo comporta gli stessi stress indipendentemente dal fatto che il pacco sia da 400V o da 800V.Kermit ha scritto:Io ho scritto "batteria" non cella. A livello di cella siamo d'accordo, ma a livello di batteria, nel suo insieme, circola la metà della corrente ovvero la stessa corrente che però permette di portare alla batteria (nel suo insieme) il doppio della potenza.
Perciò gli 800V non significano tempi di ricarica ridotti. Per ridurre i tempi di ricarica ci vuole sempre una chimica e un raffreddamento adatto, indipendentemente dal fatto che il pacco sia da 400V o da 800V.
L'idea che alcuni hanno che 800V significa automaticamente tempi di ricarica dimezzati (rispetto a 400V) e' sbagliata.
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Re: Prime recensioni e test drive della nuova Hyundai Ioniq 5
Tempi di carica dimezzati no, come dici tu a livello di cella non cambia nulla. Il vantaggio però di poter "sparare" pari potenza con meno effetto joule c'è e si vede. La Tycan carica che è una bellezza, non al doppio ma tiene un bel profilo di carica. D'altra parte, credo, se gli 800V servissero solo a fare i cavi più piccoli mi sembrerebbe un grosso sbattimento per nulla.pIONiere ha scritto: L'idea che alcuni hanno che 800V significa automaticamente tempi di ricarica dimezzati (rispetto a 400V) e' sbagliata.
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