Quale differenza tra Autoconsumo collettivo e Comunità energetica rinnovabile?
Regole del forum
Parlare di un solo e singolo argomento per discussione, nella sezione più corretta e con un titolo chiaro e descrittivo, evitando i fuori tema | Evitare di citare tutto il testo di un precedente messaggio, ma lasciare solo il minimo indispensabile usando questo sistema | Utilizzare le unità di misura corrette, in particolare i kW per la potenza e i kWh per l'energia, di cui è spiegata la differenza qui | Leggere il regolamento completo che è visibile qui
Parlare di un solo e singolo argomento per discussione, nella sezione più corretta e con un titolo chiaro e descrittivo, evitando i fuori tema | Evitare di citare tutto il testo di un precedente messaggio, ma lasciare solo il minimo indispensabile usando questo sistema | Utilizzare le unità di misura corrette, in particolare i kW per la potenza e i kWh per l'energia, di cui è spiegata la differenza qui | Leggere il regolamento completo che è visibile qui
Quale differenza tra Autoconsumo collettivo e Comunità energetica rinnovabile?
Perdonate la mia dabbennaggine, ma, per quanto mi sforzi di cercare informazioni qui sul Forum o in generale su internet, non riesco a reperire una spiegazione semplice e chiara di come funzioni l'autoconsumo collettivo all'interno di un condominio e di cosa sia una comunità energetica rinnovabile. E soprattutto quale sia la differenza fra le due cose.
Grazie a chi mi aiuterà
Grazie a chi mi aiuterà
Impianto FV condominiale: 15,6 kWp (39 pannelli Hyundai HiE-S400VG) + inverter ZCS 3PH HYD 15000-ZSS + accumulo 29 kWh (5 batterie Weco HeSu 5k3 da 5,8 kWh) - PdC condominiale: Paradigma ModuExpo HT30.
-
- ★★ Apprendista
- Messaggi: 62
- Iscritto il: 01/08/2021, 13:49
- Località: Bolzano
Re: Quale differenza tra Autoconsumo collettivo e Comunità energetica rinnovabile?
Argomento interessante...
Re: Quale differenza tra Autoconsumo collettivo e Comunità energetica rinnovabile?
La cosa non è tanto chiara nemmeno a noi addetti del settore, ma dovrebbe essere una differenza di tipo impiantistico
nell'autoconsumo collettivo tutti gli impianti devono sottostare alla stessa cabina dell'Enel!
Cerco di sentire Girotto per delucidazioni migliori
nell'autoconsumo collettivo tutti gli impianti devono sottostare alla stessa cabina dell'Enel!
Cerco di sentire Girotto per delucidazioni migliori
FV 7kw + PDC Nimbus 50M + Piano induzione 80 cm bianco = casa no gas! - next step: Renault Zoe - Il fotovoltaico è una passione...
Re: Quale differenza tra Autoconsumo collettivo e Comunità energetica rinnovabile?
Io sarei già contento nel capire in che cosa consista, in parole povere, l'autoconsumo collettivo, quale sia la sua ratio: il FV condominiale produce, l'energia prodotta a cosa serve? Dove va? Agli impianti comuni o viene ripartita anche alle singole utenze private per aiutare ad abbassare le bollette di tutti (e quindi si cerca di ridurre al minimo la quantità di energia immessa nella rete pubblica)?junp ha scritto:La cosa non è tanto chiara nemmeno a noi addetti del settore
Impianto FV condominiale: 15,6 kWp (39 pannelli Hyundai HiE-S400VG) + inverter ZCS 3PH HYD 15000-ZSS + accumulo 29 kWh (5 batterie Weco HeSu 5k3 da 5,8 kWh) - PdC condominiale: Paradigma ModuExpo HT30.
-
- ★★ Apprendista
- Messaggi: 26
- Iscritto il: 28/06/2019, 17:02
- Località: Puegnago BS
Re: Quale differenza tra Autoconsumo collettivo e Comunità energetica rinnovabile?
Autoconsumo: gli utenti sono tutti nello stesso condominio e possono esserci uno o più impianti installati sul tetto o pertinenze del condominio. Possono far parte anche utenti che non hanno impianti fotovoltaici. La partecipazione è volontaria. La ripartizione delle entrate e delle spese si stabilisce con un contratto fra i vari utenti.
Comunità energetica: è la stessa cosa solo che possono farne parte utenti che sono collegati alla stessa cabina di trasformazione a bassa tensione. Di solito la stessa via o lo stesso quartiere.
Per tutta l'energia prodotta immessa in rete viene pagato il prezzo di mercato . L'incentivo (10-11 cent/kwh) viene pagato sulla parte di energia immessa in rete consumata dai vari utenti nella stessa ora in cui viene prodotta. Il vantaggio è che un solo o pochi impianti possono fornire molte utenze contemporaneamente e che possono parteciparvi anche utenti che non possono permettersi il fotovoltaico. Ovviamente questi ultimi avranno meno vantaggi economici in quanto probabilmente quelli che finanziano gli impianti si terranno la maggior parte delle entrate, a meno che siano benefattori. Le bollette rimangono sempre quelle, non c'è bisogno di installare contatori o altro. Gli importi arrivano a fine anno ad un referente che li distribuirà fra i vari utenti secondo i loro accordi privati. Comunque lo scopo principale del provvedimento non è quello economico ma quello di portare vantaggi di tipo ambientale e sociale a tutta la cittadinanza; infatti non possono parteciparvi soggetti o imprese che come attività principale vendano elettricità.
Comunità energetica: è la stessa cosa solo che possono farne parte utenti che sono collegati alla stessa cabina di trasformazione a bassa tensione. Di solito la stessa via o lo stesso quartiere.
Per tutta l'energia prodotta immessa in rete viene pagato il prezzo di mercato . L'incentivo (10-11 cent/kwh) viene pagato sulla parte di energia immessa in rete consumata dai vari utenti nella stessa ora in cui viene prodotta. Il vantaggio è che un solo o pochi impianti possono fornire molte utenze contemporaneamente e che possono parteciparvi anche utenti che non possono permettersi il fotovoltaico. Ovviamente questi ultimi avranno meno vantaggi economici in quanto probabilmente quelli che finanziano gli impianti si terranno la maggior parte delle entrate, a meno che siano benefattori. Le bollette rimangono sempre quelle, non c'è bisogno di installare contatori o altro. Gli importi arrivano a fine anno ad un referente che li distribuirà fra i vari utenti secondo i loro accordi privati. Comunque lo scopo principale del provvedimento non è quello economico ma quello di portare vantaggi di tipo ambientale e sociale a tutta la cittadinanza; infatti non possono parteciparvi soggetti o imprese che come attività principale vendano elettricità.