Da Castagneto Carducci LI ad Acquaviva Picena AP A/R in M3 LR ’20

[Comparsa]

PS: Se non ti sbrighi a completare la descrizione del viaggio tolgo la "d"!

Ennò, è tutto un piano per aizzare il pàthos. Il ritorno in diretta streaming A PAGAMENTO!
(Grazie per la "d"... sei un amiho! )

[Comparsa]

Poco meno di 10’, ancor meno km e siamo a destinazione. Questa la quotazione di metà viaggio con relativa media dei consumi.

[Seba67]

PS: Se non ti sbrighi a completare la descrizione del viaggio tolgo la "d"!

Ennò, è tutto un piano per aizzare il pàthos. Il ritorno in diretta streaming A PAGAMENTO!
(Grazie per la "d"... sei un amiho! )

No, no, Comparsa (o : 'homparsa), 'un ti fa' leva' le D che se poi devi scrive: DE' alla livornese poi come fai???
Scherzi a parte complimenti per il dettagliato report e complimenti ancora alla M3!!!

P.S. però non ci fa' sta' più così in pensiero per il seguito dell'avventura!!!

[Comparsa]

L’impegno si rivela più veloce (molto più veloce) del previsto. In poche decine di minuti siamo pronti per tornare all’ovile. È in questo momento che si rivela tutta la mia impreparazione: con un minimo di furbizia avrei potuto (col senno di poi, tsè, facile… dopo) caricare qualcosa in più alla Fast Enel X e, una volta pronti al ritorno, puntare direttamente a Grosseto, al massimo, con la deviazione per Arezzo come àncora di salvezza, come all’andata. Visti, però, i consumi della mattina, non mi son fidato e ho deciso di puntare verso il SuC di Fano (l’altra possibilità sarebbe stato il SuC di Pescara, ma, troppo a sud e lontano). Quindi partiamo per l’avventura, poco più di 140 km di autostrada. Un incubo di interruzioni, autovelox, TIR e restringimenti vari.
Arriviamo, incredibilmente salvi & intatti, alle 17:24 con il 26% di batteria, 22 kWh consumati e una media di 151 Wh/km, già più consona, considerato che, nei tratti dove possibile, ho tenuto i 130 km/h per risparmiare un po’ di tempo.
Collego la presa, solo 6 stalli presenti e tutti liberi (mannaggialloro, manco una sfanalata a un altro teslaro, eccheccappero). Parte a 126 kW, non male. Attorno è un delirio di negozi in stile gita-organizzata-in-pullman-con-torma-di-bambini-urlanti.
Ci affacciamo all’unico bar aperto con tutti i tavoli occupati da allegra gente, felice di scrollarsi di dosso il blocco appena allentato. Il ragazzo (giovane) ci saluta e sorride. La tipa dietro il banco (meno giovane) ci ringhia e saluta borbottando frasi sconnesse. Io continuo a sorridere imperterrito, ancora inconsapevole che, con la mascherina, nera poi, la ringhiatrice manco se la fila la mia cordialità. Altro caffè e qualche chincaglieria da espositore colorato. Adoro titillare le mie nevrosi con ettolitri di caffeina.
Chiediamo se possiamo sederci a un tavolo improvvisamente libero. Miss Simpatia manco alza lo sguardo, L’Affabile Giovane ci esorta a sederci, anzi, prende lo straccio e dà una pulita alla meno peggio. 1 a 1 fuori casa. Ho conosciuto di peggio.
Lasciamo passare un po’ di tempo godendoci la pausa. Osservo la fauna attorno, femminile, of course, ma in testa ho solo kWh, km, caselli, asfalto e l’incubo degli imbranati come me: il carro attrezzi.
Mi scrollo di dosso gli infausti dubbi, raccolgo tazzine e fazzoletti vari e, memore del mio passato da imberbe cameriere, riconsegno il tutto al bancone. Scopro che la tipa sa anche sorridere. Va be’, un mezzo sorriso storpiato, ma, per un attimo, m’è pure parso di carpire un quasi “grazie”.
Me ne esco felice di aver compiuto la mia buona azione quotidiana.
Trotterelliamo scuriosando per un paio di negozi in attesa di fine carica. Dopo 35’, 46 kWh e 17,86 euro di spesa, ripartiamo con la Tiffany che ci dà il ritorno al 4%. Brivido lungo la schiena. Ci guardiamo. In fronte mi si deve essere accesa la scritta “Pausa Grosseto?”, perché Lei mi guarda sconsolata e accenna uno stentoreo «Dai, puoi farcela!».
Ma sì, buttiamoci, hai visto mai.
Siamo a 607,8 km. Poco meno di due terzi di viaggio. Mi consola il fatto di non averci ancora capito niente. È bello prendere consapevolezza della propria ignoranza.

[Comparsa]

P.S. però non ci fa' sta' più così in pensiero per il seguito dell'avventura!!!

Non lo sai, ma dopo le 20 divento sadicissimissimo... il finale... domani (forse).
Anche perché, dovessi ritardare il rientro ancora un po', rischio il fuoriporta casalingo

[frank]

A Fano il bar era la pasticceria nella via parallela ai SuC?.
Li mi sono sempre trovato benissimo.

[Comparsa]

Li mi sono sempre trovato benissimo.

Immagino sia quello, non ne abbiamo visti altri. Beh, magari il bar ha un servizio superlativo, ma abbiamo preso un semplice caffè e un pacchetto di gomme (che ci siamo portati da soli al tavolo, peraltro), mica abbiamo degustato della Cucina Molecolare. Probabile la tipa avesse una giornata storta, oppure mi ha trovato insopportabile, cosa non insolita, eh

[frank]

Li mi sono sempre trovato benissimo.

Immagino sia quello, non ne abbiamo visti altri.

Io parlo della pasticceria orchidea in fondo alla strada i questa foto di street view.
Sarà che io sono goloso e quando vedo dei dolci freschi non capisco più niente... e il primo bar a destra nemmeno l'ho preso in considerazione

[Comparsa]

Sarà che io sono goloso e quando vedo dei dolci freschi non capisco più niente... e il primo bar a destra nemmeno l'ho preso in considerazione

Mi sa che sia questo. Però i dolci manco li abbiamo guardati... mo' programmiamo un'altra gita fuoriporta per testarli (golosone!)...

[mpsg76]

Uno stallo è occupato da una Zoe con su una ragazza persa nel proprio cellulare. L’altro stallo è libero e mi collego alla AC.

Alla fine, mentre ci ingozziamo di superchilocalorici hamburger, la carica parte a 38 kW. Restiamo poco più di 20’ caricando 13 kWh.

Ciao, non ho capito a S. Benedetto del Tronto come hai ricaricato?
Bel resoconto