Riesce nell'impresa incredibilmente ardua di catturare alcuni momenti poi diventati iconici nella storia del settore, e li fa scivolare via in modo impeccabile usando il doppio collante narrativo della classica voce fuori campo (di Tim Robbins) e delle interviste ad opinionisti di settore (sia mobilità tradizionale che elettrica).
Il film esce dopo 3 anni di fatiche, nel 2011, ma contiene una tale quantità di aneddotica da far gongolare qualunque utente di questo forum, e risulta godibilissimo anche per chiunque possieda una patente e un'auto tradizionale.
Il contesto storico di cui il film è testimone include il travagliato lancio della Tesla Roadster con tutti i relativi problemi tecnici e finanziari, la spavalda offensiva di Nissan con la loro allora nuovissima Leaf, e la timida reazione di General Motors con la loro Chevrolet Volt che di certo non aveva soldi da sperperare in un altro progetto EV1.
Il regista sceglie di includere anche il punto di vista di un retrofitter indipendente. Questa parte in ultima analisi risulta amalgamarsi con difficoltà con le altre, ma più per il calibro mediatico degli altri protagonisti che per deficienze espositive del meccanico in questione (Reverend Gadget, al secolo Greg Abbott, che nel frattempo si è visto anche in programmi televisivi).
Il film si chiude con i classici titoli di coda all'americana, in cui si spiegano i più recenti sviluppi delle vicende filmate per i vari protagonisti.
Alcuni iconici momenti di cui ho parlato sopra includono:
- Bob Lutz, vicepresidente e uomo immagine di General Motors, che afferma di essersi battuto per far produrre la Volt perché stanco di leggere email indignate degli ambientalisti ("Fo**uto figlio di pu**ana, ti auguro di marcire all'inferno", sic).
- Carlos Ghosn, capo supremo di Nissan (e oggi anche di Renault e Mitsubishi), a cui chiedono "Ha mai la sensazione di essere a capo della rivoluzione elettrica?" e risponde con la sua consueta spavalderia "Non ho l'impressione di esserlo. Lo sono."
- Ancora Ghosn che schernisce la Mitsubishi i-MIEV per essere fuori mercato ("Per loro sarà un massacro").
- Elon Musk allo stand Nissan che ascolta Bob Lutz leggere la brochure della Nissan Leaf mentre osserva interessato il loro pacco batterie NEC.
In generale rispetto al precedente tentativo di Paine si respira qui un'aria di rinascita che rende più frizzante la visione, a prescindere dalle proprie convizioni sull'argomento.
Chiaro che in certi momenti sembra di assistere al solito spot pubblicitario Tesla, ma si vede anche come la tecnica registica e narrativa abbia beneficiato enormemente dell'ottimo materiale di partenza rispetto al precedente Who Killed the Electric Car? che a confronto risulta noiosetto e un po' vittimista.
Non riuscirete a trovare il film doppiato in italiano, dovrete accontentarvi della versione inglese sottotitolata. Essendo un documentario non è difficile seguire, persino senza sottotitoli.
Il film completo è di facile reperibilità anche su YouTube, ma per decenza io vi pubblico solo il link al trailer ufficiale e qualche fotogramma.
Esiste un sito ufficiale ma al momento di scrivere risulta inesistente, come se fosse scaduto il dominio.