Quale futuro per la Tazzari Zero dopo la cessione ad Artega

Il quadriciclo elettrico a due posti prodotto dall'azienda metalmeccanica italiana Tazzari.
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LucaCassioli
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Re: Quale futuro per la Tazzari Zero dopo la cessione ad Artega

Messaggio da LucaCassioli »

zeAndrea ha scritto:dovrebbero essere più semplici e ovviamente meno costosi possibile, quindi va benissimo cercare di avere tanti accessori e gadget sulle Zero, ma in termini di vendite pagherebbe forse anche avere dei modelli più nudi e crudi per chi vuole davvero investire in un mezzo da usare tanto, come faccio io
Credo che la moltitudine di accessori presenti sulle moderne minicar sia una specie di "specchietto delle allodole" per far credere agli acquirenti che il prezzo alto sia giustificato, perchè sono dotazioni che in genere si trovano su macchine costose: servoquà, servolà, aria condizionata, specchietti elettrici, specchietti riscaldati, sistema di intrattenimento multimediale, telecamera di parcheggio, sedili riscaldati....

Sì è vero, sono grosse comodità... ma in realtà purtroppo non sono quelle a far lievitare i costi (tutti questi accessori messi insieme costano 1.000 euro, non 10.000): secondo me, sui "macchinoni" superaccessoriati la ragione dell'alto costo... è solo quella di fare più soldi :roll: , mentre sulle "macchinine" la ragione dell'alto costo sta negli alti costi dei bassi numeri di produzione, che fanno sì che un inverter costi 2000 euro, un bms 2000 euro, un motore 2000 euro, un caricabatterie altri 2000 euro, una batteria 4000 euro.... a cui poi bisogna "aggiungere" anche la macchina! :lol: Se invece che 10 mezzi all'anno la Tazzari ne producesse 1.000 o 10.000, i produttori gli farebbero forse pagare un inverter 500 euro, un bms 600 euro e così via.

L'economia di scala è l'unica cosa che può far calare i prezzi del mercato auto: se in un anno vendi 1.000.000 di pezzi (siano essi auto, moto, batterie o inverter) con un margine di 100 euro ciascuno, guadagni 100.000.000; se vendi 1000 pezzi , devi avre un margine di 1000 euro ciasucna per avere gli stessi guadagni.

Il che vuol dire che con l' "invasione" in atto di mezzi elettrici sul mercato, i costi dell'elettronica potrebbero crollare nei prossimi anni, permettendo finalmente un abbassamento dei costi delle minicar, che così POTREBBERO costare meno di una macchina come DOVREBBERO.



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