Concordo su tutto quanto esposto sopra da Selidori, in particolare il punto 3:
"ma nessuno se non YOUYOU l'avrebbe usata..."
In effetti, considerate che per usare una Tesla US in Europa (e viceversa) la devi imbarcare e attraversare tutto l'Oceano con spese e tempi davvero NON indifferenti, tra andata e ritorno se ne vanno quasi quasi metà costo dell'auto, mentre è molto molto più facile, come è capitato ad alcuni di noi, andare in US e noleggiarla lì (hanno prezzi non alti) e utilizzare appunto un'auto già abilitata a tutte le ricariche locali... oppure più banalmente attendere il 2019 e girare in tutta Europa con una Tesla abilitata appunto alle ricariche europee, non appena arriva la prima in vendita ne vedremo parecchie in giro..
Una ulteriore specifica sulla presa lato auto Tesla, che fa comprendere la complessità del progetto e del problema: non è SOLO una Mennekes, in quanto carica come Mennekes se collegata a prese in AC (sia monofase sia trifase, giusto per chiosare), ma carica in DC se collegata ad esempio ai SC o adattatore ChadeMo (meccanismo semplice e furbo: utilizza i 5 poli Mennekes a due a due, più terra naturalmente, per supportare fino a 135 kWh... niente male, unica presa, tante possibilità senza dover stare a cambiare nulla e occupa poco posto nello sportellino retrattile)
Poi vedremo come giungeranno le nuove Model 3, alcuni vociferano di doppia presa, Tesla e CCS, vedremo, lo spazio ci sarebbe in quanto lo sportellino in questo modello è più grande e ci starebbe...
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